Del Ghingaro: Ora la Provincia decida

La Provincia decida sulla localizzazione del sito dell’impianto di compostaggio. E lo faccia dando il via libera alla localizzazione alla Lista-Poderacci.
È il senso della lettera che ieri il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha inviato al presidente della V commissione ambiente e territorio della Provincia, Egidio Nardini. (altro…)

Il Pd di Lammari è col sindaco

Il circolo del Partito democratico di Lammari dice sì al sito “Alla Lista” e si allinea con le posizioni del sindaco Del Ghingaro e della maggioranza. (altro…)

04.11.2010 Calzature, ecco gli specialisti

Si è concluso con successo, con l’esame finale, il corso di qualifica per “Tecnico qualificato in progettazione e realizzazione di modelli di calzature” realizzato, in convenzione con la Provincia, dall’Agenzia formativa Formetica – con la collaborazione del Ceseca Innovazione e il sostegno dell’Associazione Industriali della provincia di Lucca.
Il percorso formativo della durata complessiva di 900 ore, considerate le caratteristiche selettive che lo distinguono, ha visto conseguire la qualifica a 6 giovani che hanno dimostrato, di fronte alla commissione esaminatrice, di aver acquisito una buona preparazione tale da consentire un positivo ingresso nel mondo del lavoro.
Durante l’attività formativa, oltre alle lezioni in aula gli allievi hanno effettuato esperienze di stage (per complessive 480 ore) presso aziende della Toscana.
Tutti gli allievi hanno dimostrato di aver acquisito conoscenze che riguardano la progettazione, il disegno ed il montaggio della calzatura, il taglio, fashion design, il diritto del lavoro, igiene e sicurezza.
Inoltre hanno saputo gestire rapporti interpersonali.
Buone, infine, sono le capacità dimostrate dagli allievi durante le prove pratiche di simulazione dove hanno messo in evidenza l’ottima preparazione ricevuta.
Il tecnico qualificato in progettazione e realizzazione di modelli di calzature è una professionalità che opera nel settore calzaturiero. Determina le tendenze della moda, le interpreta e le trasferisce nella progettazione aziendale. Gestisce, nel reparto modelleria delle imprese calzaturiere, le fasi di realizzazione di nuovi prototipi di calzature in base alle specifiche esigenze dell’azienda e della clientela.
Opera assumendo le responsabilità connesse al ruolo tecnico che svolge, compreso l’aggiornamento professionale, e collaborando con altri profili del settore.
Chi fosse interessato a contattare gli allievi qualificati può rivolgersi a Formetica: 0583 444207; Ceseca Innovazione: 0583 929537.

La battuta di Berlusconi sui gay fa irritare le pari opportunità

La commissione pari opportunità del comune di Capannori è indignata dalle recenti affermazioni del presidente Berlusconi. «Meglio appassionati di belle ragazze, che essere gay»: è una frase doppiamente sessista».
«È una frase doppiamente sessista, nella misura in cui offende la dignità sia delle donne che degli omosessuali, come al solito attraverso la forma dello scherzo che si vuole divertente e complice – dice la commissione -. La goliardia del presidente del consiglio nasconde piuttosto una deriva virilista e machista, che rispecchia ormai una vera e propria cultura distorta delle relazioni e dei rapporti tra generi e dove il modello dominante maschilista risulta incapace di riconoscere la legittimità di ciò che non gli somiglia.
«Lo svilimento della figura femminile – aggiunge la commissione – non è fenomeno indipendente dall’omofobia: si tratta dello stesso processo di appiattimento dell’altro nello stereotipo. La commissione pari opportunità ritiene fondamentale che si cominci una riflessione che vada nel senso del riconoscimento organico dei diritti, compreso il diritto alla diversità».

04.11.2010 Compostaggio, si va al voto in commissione

La questione del compostaggio è in stand-by. C’è un sito alternativo “Alla Lista”? La domanda ad oggi è ancora senza risposta. Un interrogativo rimasto nel vuoto. Da una parte il sindaco Del Ghingaro sostiene a spada tratta il sito “Alla Lista-Poderacci” e dice no alle proposte alternative (Frizzone e Salanetti, già scartate anni fa per questioni tecniche insuperabili, e l’area dell’ex-Forte, perché presenta alcune criticità, su tutti il vincolo archeologico).
In attesa di una risposta dalla Provincia, dopo il prolungato silenzio del presidente Stefano Baccelli. Un vero e proprio ultimatum, per non perdere i consistenti finanziamenti Ato.
Dall’altra gli autoconvocati continuano a caldeggiare il sito dell’ex A. Forte-Casa del Lupo che martedì sera è stato presentato ufficialmente alla commissione comunale sui rifiuti.
Una relazione, quella di Eugenio Baronti e Tommaso Panigada, illustrata alla presenza di tutte le forze politiche e dei rappresentanti dei vari comitati, anche Luchino Pasquini di “Salviamo il Centro” e Liano Picchi per il coordinamento delle frazioni di Tassignano, Paganico, San Ginese e Colognora.
Erano presenti alla riunione anche il vice sindaco Menesini e la presidente del consiglio comunale, Pisani.
L’assessore Ciacci e l’architetto Modena invece hanno presentato il sito “Alla Lista”.
Modena, responsabile degli studi tecnici per il Comune, ha ripercorso le tappe istituzionali che hanno portato la giunta nel dicembre 2009 a scegliere l’area dei Poderacci come il sito migliore per l’ubicazione di un impianto di compostaggio di tipo anaerobico, che se gestito correttamente non produce cattivi odori.
La commissione tornerà a riunirsi lunedì quando ospiterà Enzo Favoino, uno dei massimi esperti sugli impianti di compostaggio.
Al centro del dibattito la tipologia della struttura, funzionamento e conseguenze economiche ed ambientali.
Sulla vicenda interviene nel frattempo Guido Angelini, capogruppo consiliare del Partito democratico.
«Il gruppo consiliare del Pd continua il suo percorso partecipativo di analisi con una valutazione comparata dei siti. È chiaro che al termine dell’iter istituzionale nelle commissioni dovremo adottare una posizione sulla localizzazione dell’impianto di compostaggio».
Da fonti ben informate è emersa la possibilità che le proposte (la Lista e ex-Forte) siano votate dalla commissione comunale che ha comunque solo carattere consultivo.
Sarebbe comunque un’indicazione importante, sia per l’esecutivo che per il consiglio comunale. Ora si attendono novità.

04.11.2010 I rifiuti si possono ridurre

Mettere a disposizione esperienze e strumenti, dialogare e confrontarsi sulle tematiche del compostaggio domestico per l’auto-smaltimento dei rifiuti organici e della riduzione dei rifiuti.
È il principale obiettivo della “Rete italiana dei compostatori domestici” il cui atto di costituzione verrà firmato a Capannori nell’ambito del “1º seminario nazionale per la ricerca sui rifiuti e la promozione delle buone pratiche ambientali” promosso dall’amministrazione comunale, che si terrà il 20 e il 21 novembre nell’auditorium in piazza Aldo Moro.
Altro obiettivo, la riduzione del conferimento di rifiuti biodegradabili nelle discariche e negli inceneritori, la chiusura del ciclo cosiddetto “Della natura e della vita”, mettendo le risorse non più utili a una parte del sistema a disposizione di un’altra e la produzione di un composto di alta qualità da utilizzarsi nelle aiuole, orti e giardini. La nascita della “Rete italiana dei compostatori domestici” sarà ufficializzata il 20 novembre alle 18.30.
«Capannori si conferma sempre più un esempio a livello nazionale in tema di buone pratiche ambientali – sostiene il vice sindaco, Luca Menesini -. Siamo stati il primo comune in Italia ad aderire alla strategia dei Rifiuti Zero. Adesso, oltre a mettere in campo nuove iniziative, vogliamo mettere a disposizione le nostre conoscenze, in modo che altre realtà a livello italiano possano condividere la nostra esperienza».
«Se oggi Capannori è un modello – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci (nella foto)- lo dobbiamo non solo al lavoro dell’amministrazione comunale, ma soprattutto all’impegno dei cittadini, degli operatori che effettuano il “porta a porta” e di tutti gli altri soggetti che collaborano con noi. Siamo lieti che la rete su un importante tema quale quello del compostaggio domestico, abbia deciso di presentarsi e di costituirsi in occasione del convegno».

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