La Provincia decida sulla localizzazione del sito dell’impianto di compostaggio. E lo faccia dando il via libera alla localizzazione alla Lista-Poderacci.
È il senso della lettera che ieri il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha inviato al presidente della V commissione ambiente e territorio della Provincia, Egidio Nardini.
«Caro presidente, a seguito della notizia, appresa a mezzo stampa, del lavoro di modifica del piano interprovinciale che la commissione da lei presieduta sta iniziando a compiere, le scrivo per sottoporre all’attenzione sua e della commissione la questione dell’impianto di compostaggio di Capannori.
«Si tratta di una vicenda che da undici mesi attende che la Provincia di Lucca esprima un parere di idoneità o non idoneità sul sito indicato dalla giunta comunale con delibera n. 312 il 15 dicembre 2009.
«Inoltre, come precisato in una lettera inviata lo scorso 4 aprile 2010 dal dottor Mauro Grassi, responsabile direzione generale delle politiche territoriali e ambientali della Regione Toscana, poiché il piano interprovinciale non è stato ancora approvato, occorre ammettere una sua formazione anticipata e limitata alla sola questione dell’impianto. Occorre, in altri termini, un percorso di approvazione stralcio.
«Per questo motivo, chiedo alla commissione di visionare il materiale allegato a questa lettera (tutta la documentazione relativa alla Lista, ndr), che ripercorre il percorso tecnico e istituzionale finora compiuto dal Comune di Capannori, che ha individuato nell’area denominata “Alla Lista” il sito per ospitare l’impianto di compostaggio, in quanto in possesso dei requisiti tecnici, sociali ed economici necessari. La legittimità dell’iter finora compiuto e l’idoneità della localizzazione della giunta comunale è stata anche confermata e approvata unanimemente dal consiglio comunale di Capannori in data 30 settembre 2010. Ad oggi, perché il Comune possa partecipare al bando per ottenere finanziamenti Ato e perché il percorso per realizzare quest’importante opera pubblica si concluda è divenuto doveroso il parere di idoneità o di non idoneità sul sito suddetto da parte della Provincia. Mi auguro che la commissione da lei presieduta, sensibile alle tematiche ambientali, tenga presente le necessità di Capannori e agisca perché il territorio possa ospitare quanto prima l’impianto di compostaggio che permetterà a Capannori di chiudere il ciclo virtuoso dei rifiuti».
Dice Del Ghingaro al nostro giornale: «Dopo 11 mesi non possiamo che attendere una definizione in tempi rapidi dell’iter, con un parere di idoneità per La Lista. Area che tutti gli studi tecnici ed economici considerano la più adatta. Vogliamo chiudere il ciclo dei rifiuti e valorizzare i prodotti che derivano dalla raccolta differenziata».

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