Nov 30, 2010
Fissato ad oggi il termine per la partecipazione al bando per i finanziamenti per l’impianto di compostaggio del quale si è tanto parlato a Capannori negli ultimi mesi. Ma non è ancora chiaro se Ascit spa, l’azienda che cura la raccolta dei rifiuti nel Comune (e della quale il Comune è socio) presenterà un progetto o no.
Soprattutto non è chiaro, nel caso in cui il progetto venga presentato, quale sia il sito indicato per la realizzazione dell’impianto. Al momento, infatti, l’unica localizzazione ufficiale è quella indicata dal Piano Provinciale (Salanetti).
Massimo riserbo da parte del presidente di Ascit Maurizio Gatti, che ieri ha dichiarato: «Abbiamo ancora 24 ore. Vedremo. Forse presenteremo qualcosa». Nessuna certezza, dunque, né alcun dettaglio da parte del presidente, che preferisce essere cauto sulla questione.
Intanto giovedì consiglio comunale. A quanto pare però anche stavolta non ci sarà nessuna discussione sull’impianto di compostaggio. Si parlerà infatti dell’approvazione del mutuo per la ristrutturazione di Palazzo Boccella a San Gennaro e questioni urbanististiche. Nonostante il sindaco Del Ghingaro avesse annunciato la volontà di andare al voto, dopo la presa di posizione dei quattro dissidenti del Pd contrari all’ubicazione in località “Alla Lista”. Partiti in fibrillazione, riunioni più o meno segrete, annunci e dietrofront. E il tanto atteso dibattito sul compostaggio? Intanto ieri sera l’argomento è stato al centro della commissione comunale rifiuti che ha concluso il suo percorso partecipativo. La commissione ha valutato tutte le ipotesi sotto l’aspetto tecnico (Alla Lista, Salanetti ed ex Forte-Casa del Lupo) e non è escluso che possa essere richiesto alla Provincia di approfondire i siti in questione. Ora si tratta di capire quale sarà il peso del parere (consultivo) della commissione sulla discussione sul compostaggio che sembra entrata in una fase di stallo politico.
Nov 30, 2010
Arriva l’accreditamento sociale per i soggetti pubblici e privati che vogliono operare con il Comune. Nel recepire la nuova normativa regionale in merito (gli enti devono farlo entro il 31 dicembre 2010), l’amministrazione comunale ha aperto un nuovo servizio all’interno dell’ufficio di promozione sociale, il “servizio accreditamento sociale” al quale possono rivolgersi tutti coloro che hanno bisogno di chiarimenti e informazioni.
L’accreditamento sociale in campo pubblico è obbligatorio e interessa tutti i soggetti pubblici e privati sia profit che non profit e, nel caso dei servizi domiciliari, anche i singoli operatori di assistenza che lavorano autonomamente. I soggetti dell’accreditamento sociale sono le strutture residenziali e semiresidenziali di accoglienza pubbliche e private, gli enti e gli operatori individuali che forniscono assistenza domiciliare e altri servizi alla persona.
«Con la nuova normativa regionale si intende sviluppare e garantire un sistema di servizi alla persona che fa riferimento a criteri di omogeneità sia qualitativa sia quantitativa – dichiara il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Luca Menesini -, selezionando per questo gli operatori pubblici e privati che meglio rispondono alla necessità di soddisfare i bisogni dei cittadini con servizi di qualità appropriati ed efficaci».
Il Comune costituirà un apposito elenco di strutture enti e privati accreditati. La nuova legge regionale e il relativo regolamento stabiliscono i requisiti di tipo organizzativo, professionali e di relazione, che dovranno essere soddisfatti per ottenere l’accreditamento.
Nov 29, 2010
Vedi le foto del convegno

E’ Capannori uno dei territori della Lucchesia candidato a ospitare il laboratorio d’innovazione urbanistica che l’assessore regionale Anna Marson vuole realizzare per la revisione della legge di riferimento in materia di pianificazione del territorio. (altro…)
Nov 28, 2010
La gestione dei rifiuti di Capannori? È meglio di quella di Roma e Salerno. Ampi sono i consensi dei cittadini: il 94% della popolazione si dichiara soddisfatto del servizio. Il merito va al coinvolgimento dell’amministrazione comunale che è riuscita a mettere in piedi un’efficace campagna di comunicazione sul “porta a porta”.
Infatti il 98,6% degli abitanti sono stati informati attraverso materiale informativo spedito a casa, mentre il 46% ha partecipato a riunioni e assemblee pubbliche.
A dirlo è lo studio “Il riciclo e le best practices” condotto da un gruppo di ricercatori dell’università “La Sapienza” di Roma, che è stato presentato questa settimana nel corso del convegno “Cestinare il cestino” che si è tenuto nella capitale nell’ambito della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” a cui ha partecipato anche l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci.
La ricerca ha messo a confronto realtà locali prevalentemente virtuose dove si pratica con successo la raccolta differenziata. Gli studiosi hanno intervistato i cittadini di Capannori (oggi all’82% di raccolta differenziata), del comune di Salerno (60,3% di differenziata nel 2009), del I Municipio di Roma e del comune sardo di Pabillonis (74,4% di differenziata nel 2009) focalizzandosi su cosa ne pensa la popolazione del servizio di raccolta rifiuti e sul ruolo svolto dalla comunicazione.
Fra quelli presi in esame, Capannori è il territorio in cui i cittadini effettuano la raccolta differenziata con maggiore attenzione, con una percentuale del 99%.
Nov 28, 2010
È Capannori uno dei territori della Lucchesia candidato a ospitare il laboratorio d’innovazione urbanistica che l’assessore regionale Anna Marson vuole realizzare per la revisione della legge di riferimento in materia di pianificazione del territorio. L’attenzione all’utilizzo delle risorse territoriali, il rispetto delle condizioni di sicurezza geologica e idraulica e la tutela dell’ambiente e del paesaggio sono i criteri adottati dal Comune di Capannori in ambito di pianificazione urbanistica che hanno colpito l’assessore Marson, presente al convegno “Territori fragili” svoltosi a villa Bruguier di Camigliano. (altro…)
Nov 28, 2010
Il Comune di Capannori cerca degli archivisti per l’affidamento di incarichi di riordino, scarto e inventariazione dell’archivio comunale e degli archivi post-unitari degli enti aderenti alla rete geografica provinciale Re.pro.lu.net.
Tutto questo nell’ambito del progetto locale “Lucca.net”.
Gli interessati a partecipare alla selezione per titoli e curricula finalizzata alla formazione di un elenco da utilizzarsi per l’assegnazione degli incarichi dovranno presentare la domanda entro le 13 del 3 dicembre al dirigente del servizio Affari generali del Comune tramite posta raccomandata oppure consegnandola all’Urp.
Gli incarichi nell’ambito del progetto “Lucca.net” dovranno concludersi entro il 15 aprile 2011. Quelli che, eventualmente, interesseranno l’archivio comunale, avranno una durata di 6 mesi con l’eventuale proroga se l’amministrazione comunale lo riterrà opportuno.
Sarà corrisposto un compenso lordo commisurato agli interventi effettuati previsti nei progetti elaborati dai singoli enti.
Possono chiedere di essere inseriti nell’elenco coloro che sono in possesso di una laurea specialistica in conservazione dei beni culturali con indirizzo archivistico o, in alternativa, una laurea del vecchio ordinamento o una laurea specialistica in materie umanistiche o storiche. In questo ultimo caso, oltre alle lauree precedentemente elencate, i candidati devono riportate sul curriculum uno dei seguenti titoli: diploma in archivistica, paleografia e diploma rilasciato dalle scuole istituite presso gli archivi di stato; diploma scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’università di Roma “La Sapienza”; diploma scuola vaticana in archivistica, paleografia e diplomatica; titolo universitario di master in discipline di carattere o indirizzo archivistico; tesi di laurea in ambito archivistico.
Ulteriori informazioni, l’avviso pubblico e il modello di domanda di partecipazione sono disponibili nella sezione “Concorsi e selezioni” del sito internet del Comune di Capannori: www.comune.capannori.lu.it
Nov 27, 2010
La Società della Salute rappresenta tutt’oggi lo strumento per dotare il territorio di servizi sociosanitari di qualità, nonostante i continui tagli da parte del governo al fondo per le politiche sanitarie e sociali. Dai Comuni della Piana e della Valle del Serchio è giunta l’ora che parta un messaggio di impegno concreto nel percorso che porterà alla realizzazione e alla messa in regime di un’organizzazione della sanità territoriale moderna e capillare”.
Con queste parole il presidente della Conferenza dei Sindaci Giorgio Del Ghingaro, che ricopre anche il ruolo di presidente di Federsanità Toscana e di responsabile del settore sanità e Welfare di Anci Toscana, invita i sindaci a riflettere e a prendere una posizione unanime sulla Società della Salute. (altro…)