12.12.2010 Intervista de La Nazione al Sindaco Del Ghingaro che rivendica il primato del fare: “Lucca è lenta, noi siamo rock”
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Varato il cartellone delle iniziative di Natale. Un programma ispirato alla tradizione con concerti natalizi, cori e presepi promosso dalle associazioni culturali con la collaborazione del Comune.
Si inizia martedì con una video proiezione sul tema della Natività a cura di Sebastiano Micheli e Roberto Cerri e un Concerto di Natale del coro S. Cecilia di Marlia, alle 21 nel salone parrocchiale di Capannori. Sabato 18 sesta edizione del presepe vivente e del Canto della Natività nel parco pubblico di Capannori a partire dalle 16. Un’iniziativa promossa dal Coro Arcobaleno in collaborazione con il Comune, la Confcommercio, la parrocchia di Capannori e l’associazione dei commercianti. (altro…)
I mezzi dell’autoparco del Comune di Capannori sono passati dai 94 del 2004 ai 64 del 2010. Una riduzione del 30% in sei anni. È il frutto della razionalizzazione delle spese sostenute dall’ente per l’autoparco nell’ambito di una più generale operazione di risparmio. (altro…)
Quattro interventi per risolvere il problema degli sversamenti fognari che interessano le zone centrali in occasione delle piogge abbondanti. Li ha sollecitati l’amministrazione comunale ad Acque spa nel corso di un incontro. Il Comune ha chiesto che vengano rispettati altri accordi quali la messa in funzione di tratti di rete già realizzati e un’accelerazione nella progettazione delle estensioni a Massa Macinaia, a Colognora di Compito.
«Quello degli sversamenti – dice il vice sindaco Luca Menesini – è un problema sentito dalla popolazione, specie nelle stagioni più piovose. Proprio per questo l’amministrazione ha chiesto il rispetto degli impegni presi negli scorsi mesi. Attendiamo che Acque ci indichi la tempistica».
Il primo intervento necessario è in via dei Selmi a Lammari.
Qui è già stata individuata la cifra necessaria per i lavori: 250mila euro.
Oltre alla messa in opera della soluzione tecnica per eliminare gli sversamenti, il Comune ha chiesto di estendere le tubature per consentire l’allacciamento di alcune corti alla rete.
Criticità nelle fognature si verificano, inoltre, a Segromigno in Piano in via dei Bocchi nelle vicinanze della elementare. Anche in questo caso l’amministrazione comunale ha fatto presente ad Acque la necessità di aprire un cantiere e di trovare le risorse necessarie.
Non sono ancora partiti, invece, i lavori, previsti per la scorsa estate, per la realizzazione di un raccordo tra le tubature all’incrocio tra via del Casalino e via Pescatina a Lunata. Le condotte esistenti non permettono un ottimale deflusso delle acque reflue, creando criticità in via Vecchia Pesciatina. Per quest’opera il progetto di Acque spa prevede una spesa di circa 200mila euro.
Il Comune ha anche chiesto ad Acque di realizzare un intervento migliorativo sulla via di Sottomonte, nella zona industriale di Guamo, dove si verificano gli sversamenti. Questo, secondo i tecnici, è necessario visto che l’opera realizzata alcuni mesi fa a Verciano non è stata sufficiente a risolvere il problema.
«Negli scorsi mesi abbiamo concordato assieme ad Acque spa alcuni interventi prioritari per il territorio – spiega l’assessore all’urbanistica, Claudio Ghilardi -. L’incontro è servito per fare il punto sulla situazione».
L’amministrazione comunale, inoltre, ha chiesto la messa in funzione del tratto di fognatura, lungo alcuni chilometri, che interessa Parezzana, Carraia e Toringo. Affinché la famiglie possano usufruire di questo servizio bisogna completare la costruzione di due pompe di sollevamento a Carraia e a Parezzana. Il Comune ha sollecitato Acque per accelerare la tempistica per la realizzazione di tre estensioni sul territorio. La prima riguarda Massa Macinaia dove, per una spesa di un milione e mezzo di euro, si stenderanno tubature per oltre 2km. La seconda è a Colognora (700mila euro, 1,5 km di strada). Interventi attesi dai cittadini, visto che le frazioni non sono servite dalle fognature.
Via libera del consiglio comunale al versamento di 79mila euro annui da parte del Comune quale quota parte per l’accensione di un mutuo decennale da parte della Fondazione Palazzo Boccella per terminare i lavori di ristrutturazione del prestigioso immobile che si trova nella frazione collinare di S. Gennaro.
Lavori che inizieranno a gennaio e termineranno, secondo il cronoprogramma reso noto, entro la fine del 2011.
La pratica è stata approvata, dopo un’animata discussione che ha visto intervenire molti consiglieri di maggioranza e opposizione.
Si è astenuta la minoranza e anche i consiglieri Paradisi, Devinciente e Panebianco.
Come ha spiegato l’assessore alle attività produttive Maurizio Vellutini, entro la fine dell’anno la Fondazione Palazzo Boccella, che dal settembre scorso è presieduta da Romano Citti, ex sindaco di Capannori, contrarrà un mutuo di circa 900mila euro per terminare la ristrutturazione e trasformarlo in un Centro polifunzionale di promozione delle attività e dei prodotti tipici locali.
È questa, infatti, la destinazione dell’immobile e della ex scuola elementare di San Gennaro per una superficie complessiva di mille metri quadrati.
Palazzo Boccella Ospiterà anche un centro congressuale, una struttura museale multimediale sempre finalizzata alla conoscenza e alla valorizzazione dei prodotti eno gastronomici e avrà 7 camere per l’accoglienza del turismo congressuale e del turismo in genere.
«Siamo molto soddisfatti – commenta il presidente della Fondazione Palazzo Boccella, Romano Citti -. Era importante che, dopo la Provincia, anche il Comune di Capannori, che detiene la quota più consistente della Fondazione, approvasse questa pratica che ci permetterà di contrarre il mutuo entro la fine dell’anno e di partire con i lavori a gennaio 2011. Adesso apriremo un’altra fase, cioè quella del confronto con tutti gli enti sull’utilizzo finale della struttura».
Il comune di Capannori detiene il 70 per cento delle quote della Fondazione di Palazzo Boccella e su questa percentuale è stata calcolata la somma da versare annualmente alla fondazione.
Gli altri soci fondatori della Fondazione sono l’amministrazione provinciale, la Camera di Commercio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L’ultimo lotto di lavori prevede la realizzazione dell’impiantistica elettrica e di quella idraulica, e anche alcune opere di carattere edilizio.
Sono sempre più le famiglie con difficoltà economiche. Dal 2005 al 2010, infatti, è aumentato del 60% il numero di quelle che hanno presentato domanda al Comune per ottenere le agevolazioni per il pagamento delle tariffe dei rifiuti, acquedotto, fognature e gas.
Una crescita acuita del momento di crisi internazionale, alla quale l’amministrazione comunale risponde grazie all’erogazione di un contributo che varia da 150 a 75 euro a nucleo familiare, che si somma all’esenzione o alla riduzione del 40% della tariffa di igiene ambientale (Tia). Per ritirare le somme i cittadini potranno rivolgersi entro il 15 dicembre agli sportelli della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.
«Questa è solo una delle tante misure intraprese dall’amministrazione comunale per venire incontro alle fasce più deboli della popolazione. Serio, infatti, è il nostro impegno nel settore dell’emergenza abitativa, grazie ai contributi in conto affitto e alla realizzazione di nuovi alloggi, e nei servizi per gli anziani – dice il vice sindaco, Luca Menesini -. Nonostante i tagli governativi e la conseguente riduzione dei trasferimenti statali verso le Regioni e gli enti locali, è nostra ferma intenzione continuare a offrire lo stesso livello di servizi e di sostegno alla popolazione più disagiata per non acuire ulteriormente il divario sociale».
«Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto dare un sostegno forte al crescente numero di famiglie che hanno problemi ad arrivare alla fine del mese – commenta l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove -. A 467 famiglie erogheremo contributi per un totale di circa 62 mila euro, a cui si aggiungono le esenzioni e le riduzioni della Tia».
Quest’anno a ottenere il maggior numero di agevolazioni tariffarie sono state le persone che vivono da sole: 213, di cui 156 esenzioni e 47 riduzioni. Ammonta a 147, invece, il numero di domande accolte per i nuclei familiari numerosi, di cui 131 esenzioni e 17 riduzioni. Sono 68 le famiglie composte da due o più persone che potranno beneficiare delle agevolazioni; di queste, 43 hanno ottenuto le esenzioni e 25 le riduzioni. Trentotto sono, poi, le famiglie con a carico portatori di handicap che otterranno le agevolazioni: di queste, 22 sono esenzioni e 16 sono riduzioni. Sei, infine, sono risultate le domande negative.
Nel 2010, in totale, sono state 473 le domande presentate, ben 174 in più rispetto al 2005.
Per ulteriori informazioni sul pagamento delle agevolazioni tariffarie rivolgersi all’ufficio di promozione sociale del Comune di Capannori, tel. 0583/428437.
Si può offrire un buon servizio di mensa scolastica facendo spendere una cifra equa alle famiglie. Accade a Capannori, dove il buono-pasto costa assai meno che a Lucca e dove – assicura il sindaco Giorgio Del Ghingaro – la qualità è fuori discussione. (altro…)