Via libera del consiglio comunale al versamento di 79mila euro annui da parte del Comune quale quota parte per l’accensione di un mutuo decennale da parte della Fondazione Palazzo Boccella per terminare i lavori di ristrutturazione del prestigioso immobile che si trova nella frazione collinare di S. Gennaro.
Lavori che inizieranno a gennaio e termineranno, secondo il cronoprogramma reso noto, entro la fine del 2011.
La pratica è stata approvata, dopo un’animata discussione che ha visto intervenire molti consiglieri di maggioranza e opposizione.
Si è astenuta la minoranza e anche i consiglieri Paradisi, Devinciente e Panebianco.
Come ha spiegato l’assessore alle attività produttive Maurizio Vellutini, entro la fine dell’anno la Fondazione Palazzo Boccella, che dal settembre scorso è presieduta da Romano Citti, ex sindaco di Capannori, contrarrà un mutuo di circa 900mila euro per terminare la ristrutturazione e trasformarlo in un Centro polifunzionale di promozione delle attività e dei prodotti tipici locali.
È questa, infatti, la destinazione dell’immobile e della ex scuola elementare di San Gennaro per una superficie complessiva di mille metri quadrati.
Palazzo Boccella Ospiterà anche un centro congressuale, una struttura museale multimediale sempre finalizzata alla conoscenza e alla valorizzazione dei prodotti eno gastronomici e avrà 7 camere per l’accoglienza del turismo congressuale e del turismo in genere.
«Siamo molto soddisfatti – commenta il presidente della Fondazione Palazzo Boccella, Romano Citti -. Era importante che, dopo la Provincia, anche il Comune di Capannori, che detiene la quota più consistente della Fondazione, approvasse questa pratica che ci permetterà di contrarre il mutuo entro la fine dell’anno e di partire con i lavori a gennaio 2011. Adesso apriremo un’altra fase, cioè quella del confronto con tutti gli enti sull’utilizzo finale della struttura».
Il comune di Capannori detiene il 70 per cento delle quote della Fondazione di Palazzo Boccella e su questa percentuale è stata calcolata la somma da versare annualmente alla fondazione.
Gli altri soci fondatori della Fondazione sono l’amministrazione provinciale, la Camera di Commercio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L’ultimo lotto di lavori prevede la realizzazione dell’impiantistica elettrica e di quella idraulica, e anche alcune opere di carattere edilizio.