26.03.2011 Apre la casa di accoglienza per donne in difficoltà

L’arcidiocesi e le parrocchie di Segromigno Monte, Segromigno Piano, San Colombano, Camigliano e Tofori inaugurano domani alle 15 la casa di accoglienza per Donne in difficoltà abitativa “Alle Querce” in via delle Selvette 302 a Segromigno in Monte. La casa di accoglienza è collocata nei locali sovrastanti la sede della banda musicale: è piccola, appena un soggiorno, la cucina, il bagno e due camere da letto con tre posti letto ciascuna.
È arredata grazie alla creatività della cooperativa sociale Ridiamo con mobili di recupero, riparati e decorati.
All’apertura parteciperanno mons. Italo Castellani, arcivescovo di Lucca, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro e il vice sindaco di Lucca Angelo Monticelli. Interverranno anche Paolo Pezzana presidente della Federazione italiana organismi persone senza fissa dimora (Fio.Psd) e la Filarmonica G. Puccini di Segromigno Monte.
Alla fine della manifestazione sarà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.
Questa piccola casa potrà fornire una prima accoglienza temporanea alle donne e ai bambini che si siano trovati in una situazione di emergenza abitativa. L’intervento si colloca all’interno di un più vasto programma sostenuto anche dalla Diocesi, teso a rispondere all’emergenza abitativa nel territorio della provincia e ha beneficiato di un cofinanziamento della Fondazione Casa di Lucca.
I dati rilevati dall’Osservatorio delle Povertà sottolineano, concordemente con le altre fonti informative che il problema abitativo assume connotati drammatici (gli sfratti per morosità sono triplicati nel 2010) particolarmente per alcune categorie fragili, come quella delle donne con i bambini. Si è dunque evidenziata la necessità di fornire servizi che contemplino anche la prima accoglienza e possano essere attivati per rispondere a emergenze e bisogni di breve periodo, in collegamento con i servizi sociali, nell’attesa di attivare la rete associativa e istituzionale in grado di organizzare un percorso di autonomia. La casa di accoglienza “Alle Querce” non è organizzata come un dormitorio, ma è pensata come una struttura in cui la prima basilare finalità di fornire un riparo si affianchi ad un’azione di socializzazione, accompagnamento e di sostegno.

23.03.2011 La rete del metanoviene estesa a Vorno e S.Ginese

Il Tirreno

VORNO. Sarà estesa la rete di distribuzione del metano nella località di Vorno e San Ginese di Compito.
 L’amministrazione comunale lo ha comunicato alla cittadinanza nel corso di un’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato il vice-sindaco con delega ai lavori pubblici, Luca Menesini, e l’assessore all’urbanistica Claudio Ghilardi.
 Gli interventi previsti nel 2011 riguardano il tratto lungo via Cima di Vorno, Manzi e in alcune traverse della stessa strada.
 Le utenze interessate sono 67, ma fino ad oggi sono state allacciate una ventina di famiglie. «Gesam si è impegnata alla realizzazione di un’estensione della rete del metano che vada a coprire almeno il 50 per cento ed entro la fine di marzo la situazione sarà definita – spiega il vice sindaco Menesini -. Sappiamo quanto il problema sia avvertito dalla popolazione».
 A Vorno una parte della frazione era già stata servita a partire dal 2005, quando il Comune aveva sottoscritto un accordo con Gesam per portare in vari chilometri di territorio questo servizio di primaria importanza, considerando che molte famiglie sono costrette per riscaldare la casa ad usare il camino o il gasolio con costi e inquinamento più elevati. La questione del metano tocca da vicino anche altre frazioni scoperte, come gran parte del Compitese e Gragnano. «Nel piano delle opere pubbliche del 2011 – spiega Menesini – abbiamo programmato anche la metanizzazione a San Ginese di Compito. Abbiamo avuto una riunione con Gesam per fare il punto sulla situazione sulle prossime fasi operative e velocizzare i lavori di estensione. Poi discuteremo anche del piano di interventi per gli anni successivi nelle altre località».
 Un’opera di cui si parla da anni e che non può attendere. Per San Ginese il costo dei lavori, eseguiti da Gesam gas, è di circa 300mila euro. La rete di distribuzione viene estesa, per circa due chilometri, lungo via della Francese e un tratto di via dei Centoni, raggiungendo l’abitato dell’omonima località, compreso una piccola parte di “A Lecci”. Una volta terminato questo allungamento sarà interessata anche via di S. Ginese dalla elementare fino alle abitazioni “Collina”. Questa è la seconda estensione del metano nella frazione compitese. Due anni fa le tubature erano state portate lungo la Sarzanese-Valdera, arrivando fino all’inizio di via della Francese.

23.03.2011 E’ in aumento il numero delle imprese

Il Tirreno

CAPANNORI. Segno positivo per le imprese capannoresi negli ultimi tre anni. Dal 2008 al 2010 il numero delle attività è aumentato dello 0,75%. Un dato in controtendenza rispetto alla provincia di Lucca, dove si è registrata una flessione dello 0,2%. A fare da traino sono i settori del commercio, dove l’incremento è stato pari al 4%, e dei servizi, dove si è registrato un +3%. A Capannori, dunque, si aprono nuove attività. Lo si deve ad alcuni fattori, fra cui il bando per il credito agevolato reso possibile grazie a una convenzione tra il Comune e la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, grazie al quale sono già stati erogati contributi a 19 imprese, tra cui quattro di nuova costituzione, per acquisto di attrezzature e macchinari volti allo sviluppo delle aziende.
 «Si tratta di un segnale molto positivo in un periodo in cui i mercati sono attraversati dalla crisi – dice il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. È la riprova che a Capannori c’è voglia di crescere e di investire. Come amministrazione comunale da sempre supportiamo l’imprenditoria locale. Questo avviene sia grazie a un sostegno alle attività produttive, tra cui l’erogazione del credito agevolato per investimenti, sia indirettamente, grazie alle buone pratiche ambientali da noi promosse, che hanno dato il via a molte iniziative dovute alla condivisione dei nostri progetti e alla comprensione, da parte della popolazione, dell’importanza del virtuosismo in questo settore. Adesso ci prepariamo a compiere un altro importante passo, l’apertura del Polo Tecnologico di Capannori, che sarà un prezioso luogo per lo sviluppo delle attività produttive e di ricerca grazie alla collaborazione con grandi soggetti quali la Normale di Pisa. E’ sotto la chiave dell’innovazione che vogliamo più che mai rilanciare l’economia del nostro territorio».
 A Capannori ci sono 4296 imprese, di cui 1746 nel settore dell’industria, 1239 in quello del commercio, 902 in quello dei servizi e 409 in quello dell’agricoltura. Nel 2008, invece, c’erano 4264 imprese, di cui 1776 dell’industria, 1212 del commercio, 892 dei servizi e 424 dell’agricoltura. In provincia di Lucca le imprese sono 39563, di cui 14127 del settore dell’industria, 13257 di quello del commercio, 9108 dei servizi e 3071 dell’agricoltura. Nel 2008, invece, il numero totale delle attività era di 39645, di cui 14388 dell’industria, 13080 del commercio, 9010 dei servizi e 3167 dell’agricoltura.
 Intanto è aperto fino a esaurimento fondi il bando per accedere al credito agevolato. Vi possono partecipare imprese agricole, industriali, artigianali, commerciali, turistiche e del settore terziario, con sede a Capannori, con non più di 50 addetti e con un fatturato non superiore a 2 milioni e mezzo di euro. L’amministrazione comunale partecipa concedendo sotto forma di contributo equivalente l’1% in conto capitale su base annuale del finanziamento ottenuto dall’istituto di credito per un massimo di 3 anni. Il tasso di finanziamento quindi risulta estremamente agevolato rispetto al mercato. L’importo finanziato massimo è di 50 mila euro. Per questo tipo di sostegno il Comune ha stanziato complessivamente 150 mila euro. Per informazioni: Suap, tel. 0583 428237 – 428239, suap@comune.capannori.lu.it, www.comune.capannori.lu.it.

Capannori a “Presa diretta”: il video

L’amministrazione Del Ghingaro è stata presa a modello di un’Italia che funziona nel corso della punata di “Presa diretta” andata in onda domenica 20 marzo 2011 su Rai Tre. La trasmissione di Riccardo Iacona ha dedicato un servizio sulle buone pratiche di Capannori, da quelle ambiantali, come quelle della raccolta “porta a porta” (altro…)

All’osservatorio astronomico di Vorno le prime ricerche ambientometriche per conoscere le quantità di polveri in atmosfera

Per la prima volta in assoluto in provincia di Lucca sono state effettuate misure del K’, il cosiddetto coefficiente di estinzione atmosferica con il quale si misura la presenza e la quantità  di polveri nella bassa, media e alta atmosfera.
Ad effettuare queste importanti ricerche ambientometriche è stato Matteo Santangelo direttore dell’Osservatorio Astronomico di Vorno e presidente dell’Istituto di ricerche Fotometriche. (altro…)

22.03.2011 Capannori dà lezione a tutti

Il Tirreno

CAPANNORI. Un esempio di buon governo. L’amministrazione Del Ghingaro e il Comune di Capannori presi come modello di un’Italia che funziona. Ospite in studio nel corso della puntata di “Presa diretta”, andata in onda domenica sera su Rai Tre, il sindaco, visibilmente emozionato, in un elegante completo grigio e cravatta blu, ha commentato il servizio trasmesso dal conduttore Riccardo Iacona. Un video di sei minuti dedicato alle buone pratiche di Capannori, da quelle ambientali alla raccolta “porta a porta” dei rifiuti e della “Via dell’acqua”, a quelle dell’integrazione sociale, passando per gli esempi del risparmio energetico, come le case popolari ecologiche di Marlia e pannelli fotovoltaici sul tetto del municipio, sino alle politiche educative.
 La “fiaba di Capannori” l’ha definita Iacona nella puntata dedicata alla corruzione e al malgoverno di alcuni paesi. Pochi minuti, ma efficaci. Tono confidenziale e autorevole al tempo stesso.
 «Abbiamo fatto centinaia di assemblee per informare ed educare i cittadini e la gente ha capito – ha detto Del Ghingaro -, i cittadini sono protagonisti di una rivoluzione culturale e di un esempio concreto di democrazia partecipata».
 Alla domanda sulla difficoltà a reperire le risorse, anche per i tagli drastici del Governo, il sindaco ha risposto che sono state fissate delle priorità, ovvero sociale e scuola. Nel servizio si è ricordato che il municipio di Capannori, uno dei 48 comuni virtuosi d’Italia, nel 2010 ha risparmiato un milione e 900mila euro grazie alle politiche ambientali e che sono stati assunti 59 nuovi operatori. In primo piano i servizi sociali, come la mensa e il trasporto scolastico con le tariffe tra le più basse della Toscana, il primato della raccolta differenziata (oltre l’80%), l’urbanistica eco-sostenibile a tutela il verde. Un altro spot per Capannori, dopo il recente servizio di “Striscia La Notizia” e il reportage della Tv di stato russa dedicato alle eco-case di Marlia. “Presa diretta” è stata seguita da 2 milioni e 556mila spettatori. Il 22 maggio il “modello Capannori” sarà al centro di una puntata di “Report” su Rai 3, la trasmissione d’inchiesta condotta da Milena Gabinelli.

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