L’arcidiocesi e le parrocchie di Segromigno Monte, Segromigno Piano, San Colombano, Camigliano e Tofori inaugurano domani alle 15 la casa di accoglienza per Donne in difficoltà abitativa “Alle Querce” in via delle Selvette 302 a Segromigno in Monte. La casa di accoglienza è collocata nei locali sovrastanti la sede della banda musicale: è piccola, appena un soggiorno, la cucina, il bagno e due camere da letto con tre posti letto ciascuna.
È arredata grazie alla creatività della cooperativa sociale Ridiamo con mobili di recupero, riparati e decorati.
All’apertura parteciperanno mons. Italo Castellani, arcivescovo di Lucca, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro e il vice sindaco di Lucca Angelo Monticelli. Interverranno anche Paolo Pezzana presidente della Federazione italiana organismi persone senza fissa dimora (Fio.Psd) e la Filarmonica G. Puccini di Segromigno Monte.
Alla fine della manifestazione sarà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.
Questa piccola casa potrà fornire una prima accoglienza temporanea alle donne e ai bambini che si siano trovati in una situazione di emergenza abitativa. L’intervento si colloca all’interno di un più vasto programma sostenuto anche dalla Diocesi, teso a rispondere all’emergenza abitativa nel territorio della provincia e ha beneficiato di un cofinanziamento della Fondazione Casa di Lucca.
I dati rilevati dall’Osservatorio delle Povertà sottolineano, concordemente con le altre fonti informative che il problema abitativo assume connotati drammatici (gli sfratti per morosità sono triplicati nel 2010) particolarmente per alcune categorie fragili, come quella delle donne con i bambini. Si è dunque evidenziata la necessità di fornire servizi che contemplino anche la prima accoglienza e possano essere attivati per rispondere a emergenze e bisogni di breve periodo, in collegamento con i servizi sociali, nell’attesa di attivare la rete associativa e istituzionale in grado di organizzare un percorso di autonomia. La casa di accoglienza “Alle Querce” non è organizzata come un dormitorio, ma è pensata come una struttura in cui la prima basilare finalità di fornire un riparo si affianchi ad un’azione di socializzazione, accompagnamento e di sostegno.

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