15.03.2009 Impianto di compostaggio Del Ghingaro: «L’Ato dica dove dobbiamo farlo»

Il Tirreno

 
 

CAPANNORI. Un tavolo tecnico-politico per individuare un’area idonea alla realizzazione dell’impianto di compostaggio. Naturalmente all’interno del comune di Capannori.
 Lo chiede a tutti gli enti interessati (Provincia e Comuni dell’Ato Costa) il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha presto atto del mancato inserimento della localizzazione del Frizzone nel Piano provinciale dei rifiuti, e del no a quello stesso sito da parte della confinante amministrazione di Porcari.
 Passano gli anni e le amministrazioni, ma il progetto dell’impianto di compostaggio non trova pace. Tolto da Salanetti (la formalizzazione della decisione presa dalla giunta Del Ghingaro arriverà con l’approvazione della variante al regolamento urbanistico), spostato al Frizzone (la delibera, sempre della giunta Del Ghingaro, è del 2 luglio 2007), piazzato di nuovo a Salanetti nel Piano provinciale dei rifiuti varato a dicembre, e ora pronto ancora una volta a traslocare. Ma dove?
 Il primo cittadino di Capannori è pronto a lasciare la decisione ad un tavolo tecnico, al quale far partecipare tutti gli enti interessati, cioè tutto l’Ato Costa.
 «C’è un problema con il sito individuato al Frizzone. Ne prendo atto e rimango in attesa di suggerimenti». Così Del Ghingaro passa la patata bollente della localizzazione, «fermo restando, però – aggiunge -, che l’impianto lo vogliamo a Capannori». Semplici i motivi: prima di tutto perché il compostaggio rappresenta la logica e naturale chiusura del ciclo della raccolta differenziata “porta a porta” e proprio grazie a questa è in grado di produrre, dai rifiuti organici, compost di ottima qualità. Da qui la seconda ragione: business.
 «Ascit, e quindi i Comuni soci – spiega il primo cittadino -, ne possono guadagnare sia quando i rifiuti organici entrano (non c’è più bisogno di trasportarli altrove) che quando escono, con la produzione di compost di qualità da mettere sul mercato. Insomma, un impianto del genere fa crescere il territorio. Noi abbiamo fatto i nostri passi – prosegue -, prima spostandolo da Salanetti per le ben note criticità e poi individuando una nuova area sulla quale costruire al Frizzone. Passi non recepiti dalla Provincia e criticati dal comune di Porcari. A questo punto lascio la parola agli altri».
 Mettendo, però, fin da subito i puntini sulle “i”. Come? Cancellando il sito di Salanetti con la variante al regolamento urbanistico, ma senza individuarne uno alternativo e, di fatto, cestinando l’opzione Frizzone, che ha retto per un anno e mezzo (non senza polemiche).
 Allo stesso tempo Del Ghingaro è pronto a chiedere con un emendamento da approvare in consiglio comunale di aprire il tavolo con gli enti interessati per individuare un’area idonea e condivisa sulla quale realizzare la struttura.
 Ma ad oggi gli enti interessati non sono pochi: quattro province e 111 Comuni, per l’esattezza; ovvero tutti quelli rientrati nel neonato Ato Costa.
 Si esce, dunque, dalla gestione tutta lucchese della partita.

15.03.2009 “Verde, uniamo le forze”

Il tirreno

Il sindaco

CAPANNORI. Nell’occasione dell’inaugurazione della Mostra delle Camelie, il sindaco Giorgio Del Ghingaro, ha rilanciato la proposta di fare sistema nel settore, creando una cabina di regia per la programmazione delle manifestazioni e degli eventi legati al verde per promuovere e valorizzare il territorio comunale e quelli limitrofi.
Proposta, questa, alla quale hanno aderito tutti i rappresentanti degli enti presenti. Oltre al primo cittadino e agli gli assessori alla cultura, Luciana Baroni e al turismo, Mariano Manfredini del comune di Capannori, c’erano Giuseppe Bertolucci, assessore regionale alle finanze, Alessandro Adami, assessore provinciale all’agricoltura, Moreno Bruni, assessore al turismo del comune di Lucca, Leonardo Pacini, presidente del Centro culturale del Compitese e Giovanni Giorgio Cattani, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
«La mostra delle antiche camelie della Lucchesia è uno degli eventi più importanti di Capannori, sul quale la nostra amministrazione comunale crede fermamente – afferma il primo cittadino – Rappresenta un patrimonio di inestimabile valore, nonché una grande risorsa, per tutta la Piana di Lucca e i territori confinanti. Proprio per questo motivo è importante creare un gruppo di lavoro tra i vari enti e gli operatori del settore, per realizzare una programmazione concordata e condivisa degli eventi legati al verde e alla botanica. Questo permetterà di contribuire allo sviluppo e di valorizzare i territori interessati da questa pianificazione».
«I venti anni della Mostra delle antiche camelie della Lucchesia – prosegue Del Ghingaro – sono un traguardo importante. Oggi questa manifestazione, nata e cresciuta grazie alla passione di tanti volontari che ogni anno vi dedicano molto tempo, offre ai visitatori, provenienti dall’Italia e dall’estero, un programma ricco. Una menzione la merita il Camelieto, che accoglie molte e rare specie di cultivar di tutto il mondo».
«Oltre alla fondamentale opera dei volontari – conclude Del Ghingaro – ringrazio i dipendenti del Comune che lavorano alla realizzazione di questo evento, nonché tutti gli enti e le Fondazioni per i loro preziosi contributi».

15.03.2009 Camelie, via alla rassegna

Il Tirreno

Attesi anche numerosi appassionati dal Giappone

Esposizioni, degustazioni e concorsi nel calendario degli appuntamenti E c’è anche l’ampliamento del Camelieto, che ospiterà circa 800 esemplari

CAPANNORI. Ha preso ufficialmente il via la 20esima edizione della mostra delle “Antiche camelie della Lucchesia”. Il programma della kermesse, che si svolgerà a Pieve di Compito e a S. Andrea di Compito oggi e nei prossimi due fine settimana, si presenta particolarmente ricco.
 La mostra, che durante i tre fine settimana sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 18, oltre ai mercati e ai giardini, propone numerose iniziative, tra cui quella dedicata alle erbe spontanee nella tradizione alimentare del Capannorese a cura della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, con una mostra e un convegno al quale interverrà anche il dietologo Ciro Vestita.
 Tornano poi l’iniziativa della Stanza del tè giapponese a Villa Orsi e la Piazzetta del gusto con assaggi di prodotti tipici locali (Vecchio frantoio Capo di Vico), oltre al Percorso del gusto a cura della Condotta Slow food Compitese e Orti lucchesi.
 Altri appuntamenti di interesse sono la premiazione degli “Ambasciatori di Capannori”, le visite alla piantagione del tè di Guido Cattolica a S. Andrea di Compito (Antica Chiusa Borrini), le dimostrazioni di ikebana, concerti, spettacoli per bambini e presentazioni di libri, tra cui “Capannori anthology”, antologia di scrittori capannoresi edita dalla Giulio Perrone Editore di Roma in collaborazione con il Comune.
 Tra le novità da segnalare ci sono il progetto di ampliamento del Camelieto, che sarà realizzato grazie all’acquisto da parte del Centro culturale dell’importante collezione “Villa Campiglia” di Mario Ponzanelli – grande appassionato di camelie, in particolare di quelle precedenti al 1900 – composta da circa 650 cultivar, che saranno messe a dimora nelle aree vicine al Camellietum. Realizzando una collezione in piena terra di circa 700-800 esemplari di antiche camelie, che sarà unica in Italia. Altra novità è la collaborazione con il giardino degli agrumi di Pescia, l’iniziativa “Le camelie di Pillnitz”, esposizione di antiche cultivar di camelie dell’Ottocento provenienti dal parco del Castello di Pillnitz di Dresda e la mostra fotografica “Venti anni di camelie”, a cura di Italo Galli e Umberto Orsi. Ed ancora, la mostra fotografica “Giardini” sui “monumenti verdi” della Toscana, che raccoglie immagini scattate da Massimo Listri in 31 giardini con testi di Mariella Zoppi.
 La mostra vede anche 3 concorsi: il 1º concorso di pittura estemporanea sul tema “Scorci del Borgo delle Camelie; il 2º concorso di poesia: “Le camelie: colori e emozioni” e il concorso “Crea il logo delle Antiche Camelie della Lucchesia”. Torna poi per il quarto anno consecutivo l’iniziativa “Camelie a tavola” promossa in collaborazione con le associazioni di categoria: ristoranti e alberghi della zona metteranno a disposizione menù a prezzo fisso o pacchetti-soggiorno speciali. Chi sceglierà una di queste offerte riceverà in omaggio una piccola pianta di camelia e una documentazione sulla mostra.
 Al termine dell’inaugurazione, svoltasi al Centro culturale Compitese, la delegazione giapponese ha donato un riconoscimento al sindaco, Giorgio Del Ghingaro, poi il primo cittadino ha consegnato una medaglia commemorativa di “Capannori Trentanni” agli ex presidenti, e a quello attuale, del Centro culturale Compitese: Giovanni Da San Biagio, Domenico Giovannetti, Marcello Orsi, Augusto Orsi, Italo Galli, Maria Teresa Sargenti e Leonardo Pacini.

14.03.2009 Sorgerà a Tassignano la cittadella della cultura

Il Tirreno

Il Mattaccio ospiterà la biblioteca comunale e un centro polivalente per spettacoli e incontri

TASSIGNANO. Inizieranno a maggio i lavori per la realizzazione della “Cittadella della cultura” al Mattaccio in via dell’Aeroporto a Tassignano.
 La giunta Del Ghingaro ha approvato il progetto esecutivo del primo lotto delle opere, per un importo di 241mila euro. La struttura (il costo totale dell’intervento sarà di circa 600mila euro di cui 359mila grazie a un finanziamento regionale ottenuto tramite la programmazione del Pasl della Provincia) ospiterà la nuova biblioteca e uno spazio per iniziative, incontri e spettacoli.
 La nuova area, che avrà una superficie lorda di circa 800 metri quadrati, sarà suddivisa in tre parti con accessi indipendenti e che, dunque, potranno rimanere aperte al pubblico con modalità differenti.
 Nella cittadella sorgeranno la nuova biblioteca, che sostituirà quella attuale che si trova in un immobile in affitto di 250 metri quadrati.
 Per le casse pubblichem, dunque, si tratterà di un risparmio di soldi.
 La biblioteca sarà organizzata in modo da distribuire i carichi principali al piano terra.
 L’archivio dei libri e la sala centrale saranno adibiti a contenere la maggior parte del patrimonio librario della biblioteca, mentre una quota potrà essere distribuita nelle sale di lettura al primo e al secondo piano.
 Parte del primo piano sarà dedicato al centro polivalente che, grazie alla presenza di una sala ampia oltre 150 metri quadrati dotata di un palco, potrà ospitare spettacoli e incontri vari.
 Al piano terra sorgerà anche una caffetteria, che potrà essere utilizzata come ristoro dagli utilizzatori della struttura.
 «La Cittadella della cultura permetterà di riunire in un unico luogo la biblioteca e uno spazio per incontri, spettacoli e dibattiti – spiega il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Un’opera importante, questa, che doterà Capannori di una struttura moderna, che sarà frequentata da molti cittadini, come studenti e giovani, e per la quale l’amministrazione comunale ha fatto un importante investimento».
 La “Cittadella della cultura” sorgerà in una posizione ideale per il territorio.
 Il “Mattaccio”, infatti, si trova proprio nel cuore del territorio comunale ed è facilmente raggiungibile tramite le infrastrutture esistenti come il nuovo casello autostradale e la stazione ferroviaria o quelle in realizzazione, come la pista ciclabile.
 La cittadella, prima di essere completamente agibile (attualmente nell’edificio sono utilizzati solo parte dei locali al piano terra e al primo piano) dovrà esser messa in sicurezza e a norma.
 Proprio per questo motivo il primo lotto dei lavori consisterà in un consolidamento strutturale del tetto, dei solai tra i vari piani e delle murature dell’immobile.
 Nel corso del secondo lotto verranno eseguite le finiture.

14.03.2009 Del Ghingaro apre un comitato elettorale anche a Marlia

Il Tirreno

Domenica 22 l’inaugurazione, venerdì 20 un gazebo in piazza Aldo Moro

CAPANNORI. Appuntamenti in piazza, feste e nuove sedi: al via una serie di iniziative promosse dal centrosinistra (coalizione composta dalle liste Pd, Sinistra per Capannori, Moderati per Del Ghingaro, Idv, Pensionati Democratici, Repubblicani Europei, Ambiente e Futuro, Rinnoviamo Capannori), che per le amministrative del 6 e 7 giugno sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro.
 Mentre giovedì 19 si terrà una riunione delle forze politiche e delle liste civiche che compongono la squadra di Del Ghingaro per un confronto programmatico interno, il giorno seguente il comitato elettorale andrà in mezzo alla gente per conoscerne le istanze.
 Una prima occasione d’incontro con la cittadinanza avrà luogo venerdì 20, dalle 10 alle 12, in piazza Aldo Moro, nel centro del capoluogo. Il comitato, infatti, sarà presente con un gazebo per dialogare con i cittadini, raccoglierne i suggerimenti, e per distribuire agli stessi un volantino informativo sull’attività del Comune.
 Per domenica 22, alle 12, è in programma una festa, in particolare con gli abitanti di Marlia, perché è il giorno d’inaugurazione di una nuova sede elettorale in paese. Un nuovo punto di contatto con Del Ghingaro e con l’intera coalizione a breve nascerà nella frazione, in via della Chiesa.
 All’inaugurazione il sindaco Giorgio Del Ghingaro, i volontari del comitato e le forze politiche e civiche alleate invitano tutti i cittadini a partecipare.

 
 

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