Ott 31, 2010
Sul terrazzo contro i tagli. Così è successo ieri mattina a Palazzo Ducale, quando gli assessori e i consiglieri della Federazione della Sinistra (Fabrizio Bianchi, Marco Bonuccelli, Emiliano Favilla, Lucio Lucchesi, Mario Navari, Mario Regoli, Cristian Rossi e Silvano Simonetti dei gruppi provinciali Prc-Pdci) hanno fatto sfilare giù dal balcone che dà su piazza San Romano un manifesto di grandi dimensioni contro “la macelleria sociale del governo”. Sia per quanto riguarda i tagli alla scuola pubblica sia per quelli allo stato sociale. La protesta è stata portata avanti per tutta la mattina ed è proseguita nel pomeriggio con l’adesione e la partecipazione di Rifondazione e dei Comunisti italiani alla manifestazione di ieri pomeriggio in difesa della scuola pubblica, indetta dal coordinamento insegnanti studenti e genitori per la scuola pubblica bene comune. «Con i tagli alla scuola pubblica – spiegano Mario Regoli ed Emiliano Favilla, i due assessori provinciali di Rc -, se ne va un altro pezzo di uguaglianza e giustizia. 9 miliardi di euro tagliati alla scuola pubblica non rappresentano una riforma, ma un vero e proprio massacro. Lo stato sociale viene scientificamente smantellato: non si può uscire dalla crisi con le stesse ricette che l’hanno causata». Volantini venivano gettati dal terrazzo per investire pienamente i partecipanti ai Comics riunitisi sotto: «Meno 300mila posti di lavoro entro il 2011 che si aggiungono ai 72mila già persi tra il 2008 e il 2009». (n.d.)
Ott 28, 2010
Ci sono ancora alcuni posti disponibili al nuovo asilo nido di Toringo, la struttura per la prima infanzia che il Comune ha inaugurato un mese fa alla presenza del vice presidente della regione Toscana Stella Targetti.
Il nido di Toringo, che si trova in via Carrara, è una struttura all’avanguardia in grado di accogliere dai 28 ai 30 bambini nella fascia di età da 0 a 3 anni.
Intitolato a Sebastiano Galli originario di Toringo, medico pediatra, il nuovo asilo nido è nato dalla ristrutturazione della ex direzione didattica 3 grazie ad un investimento di 340mila euro di cui 169mila di provenienza regionale.
Stanze colorate, arredi e giochi di nuova concezione, uno spazio per il riposo dei bambini e una stanza appositamente adibita allo sporzionamento dei pasti sono le caratteristiche del nuovo asilo nido di Toringo.
Che come le altre strutture comunale per la prima infanzia, può ospitare anche bambini che risiedono in comuni diversi da Capannori sebbene i piccoli capannoresi abbiano la precedenza.
Gli interessati possono contattare l’ufficio attività educative del Comune.
Ott 28, 2010
Sarà una giornata di grande festa, quella di domenica, per il paese di Segromigno in Piano, che celebra l’inaugurazione ufficiale del proprio centro commerciale naturale, costituito poche settimane fa.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio, che ha fornito un proprio contributo.
A partire dalle 8 e sino alle 20 è prevista una pacifica “invasione” di banchi ambulanti, provenienti da ogni parte della provincia di Lucca e della Toscana. Assieme a loro, saranno presenti stand della Caritas parrocchiale, i quali offriranno piantine per raccogliere fondi a sostegno delle missioni in Ruanda, Brasile e Perù. E a proposito di quest’ultimo, anche gli “Amici del Perù” esporranno le loro iniziative.
I commercianti del Ccn, oltre a tenere alzate le serrande dei rispettivi negozi, allestiranno stand.
Fra le altre iniziative, previsto un banco con dimostrazioni di pietra lavorata, stand per truccare i bambini in occasione della festa di Halloween, animatori per intrattenere e far divertire i più piccini, stand di artigiani, ricamatori, pittori di trompe d’oeil, e lavoratori di bricolage e seta.
Gli alunni della scuola elementare presenteranno dei piccoli lavori da loro realizzati, il cui ricavato servirà a sostenere le attività didattiche. I commercianti del Ccn invitano tutti a partecipare numerosi e ad usufruire delle numerose offerte in occasione della festa. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia.
Questi i componenti del Centro Commerciale Naturale di Segromigno in Piano:Giuseppe Mencari presidente; Angelo Paoli e Simona Molendi vice presidenti; Ida Barsanti, Genny Rovai, Daniela Chelini, Anna Maria Unti, Mauro Nardi, Alberta Paoli, Mauro Paoli, Alessandro Obbligato, Andrea Schenetti, Stefania Lencioni, Daniele Lencioni, Ughetta Giannotti, Massimiliano Giusti, Simone Ardenti, Marinella Ricchi, Alfredo Chelini, Fabrizio Andreoni, Cintia Pereira, Enrica Santucci, Donatella Chelini e Lorenzo Fanini componenti del consiglio.
Ott 28, 2010
Si è concluso l’importante intervento di ampliamento del cimitero di San Leonardo in Treponzio, un’operazione che al mcomune di Capannori è costata 150mila euro.
Il camposanto è stato ingrandito sul lato nord ovest ed è stata anche realizzata una rampa di accesso per i disabili.
Giunti al termine anche i lavori di ristrutturazione della cappellina del cimitero di Guamo, usurata dal tempo, con il rifacimento dell’intonaco e la realizzazione di un nuova tinteggiatura.
«Questi interventi e quelli in programma – afferma l’assessore a lavori pubblici, Claudio Ghilardi – sono una risposta alle richieste dei cittadini e dimostrano l’importanza che questi luoghi rivestono per l’amministrazione comunale».
Ghilardi spiega che l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di sistemare e valorizzare i cimiteri di tutte le frazioni proseguendo l’opera che è già stata avviata negli anni scorsi con l’investimento di ingenti risorse economiche.
Già approvati, inoltre, i progetti definitivi relativi all’ampliamento di altri due camposanti, quelli di Castelvecchio di Compito e di Lappato.
Si prevede un investimento complessivo di 300mila euro (150 mila euro per ciascun intervento).
I lavori partiranno tra marzo e aprile del prossimo anno, fa sapere l’amministrazione di piazza Aldo Moro.
Per quanto riguarda Castelvecchio di Compito, dove è previsto anche l’ampliamento del parcheggio con la creazione di una decina di nuovi stalli di sosta, interesseranno una superficie totale di circa mille metri quadrati.
Secondo il progetto, la nuova ala del camposanto sorgerà a sud ovest dell’attuale cimitero, mentre l’area di sosta che sarà collegata con una scalinata, sarà realizzata a sud est.
La nuova area cimiteriale consentirà di avere spazi interni da destinare a colombari, tombe e inumazioni.
Le varie zone del cimitero verranno poi definite con la costruzione di cordoli perimetrali e di un vialetto principale in ghiaia.
Anche per quanto riguarda il cimitero di Lappato, il nuovo spazio servirà per la realizzazione, in un secondo tempo, di nuovi posti a terra e di colombari.
Sempre all’inizio della prossima primavera – fa sapere l’assessore Ghilardi – partiranno anche i lavori per la realizzazione di settanta nuovi colombari al cimitero di S. Ginese di Compito, dove nella parte bassa saranno costruiti anche cinquanta ossarietti.
Il tecnici dell’amministrazione comunale, infine, stanno anche predisponendo il progetto per sistemare il nuovo accesso all’area dell’ampliamento del cimitero di Parezzana.
Ott 26, 2010
Continua a fare discutere la proposta degli autoconvocati sulla localizzazione dell’impianto di compostaggio a Casa del Lupo. Un punto controverso riguarda il vincolo archeologico sull’area a sud dell’edificio dimesso ex Forte. Il sindaco Del Ghingaro il 7 ottobre ha chiesto un parere preventivo alla Soprintendenza. «Alcuni cittadini hanno presentato una richiesta di localizzazione alternativa che individua l’area in un fabbricato industriale, posto a sud dell’autostrada Firenze Mare. L’edificio non è sufficiente come volumetria e superficie coperta per realizzare l’impianto e necessita ampliare l’edificio e l’area di pertinenza verso sud, interessando l’area sottoposta a vincolo archeologico. Siamo a richiedere un parere preventivo riguardo la fattibilità di edificazione con viabilità e piazzali».
Il 12 ottobre la risposta del dottor Giulio Ciampoltrini. «Allo stato attuale delle conoscenze non sussistono motivi per proporre una revisione del provvedimento di tutela archeologica del 1997, riconosciuto pienamente legittimo dal Tar su tutta l’area, per la sua valenza di testimone degli assetti del territorio in età romana espresso in più sedi scientifiche, e il rapporto con lo straordinario asse stradale etrusco. Pertanto è decisamente inopportuno qualsiasi progetto vada ad incidere su questo contesto».
Ott 26, 2010
Ripreso il confronto sulle politiche sociali e tariffarie tra i sindacati confederali e dei pensionati con l’amministrazione comunale.
A parere di Cgil Cisl Uil e delle siglie dei pensionati, in una situazione di crisi come l’attuale si tratta di mantenere come priorità il sostegno a tutti coloro che vedono il permanere o l’aggravarsi delle situazioni di disagio e difficoltà individuali e familiare. Quindi, «non fermarsi a contabilizzare le minori entrate, ma ragionare e mettere in piedi iniziative sull’insieme delle politiche riguardanti le entrate, lotta all’evasione fiscale e tariffaria, equa compartecipazione alla spesa che significa esentare e agevolare chi è in difficoltà facendo pagare chi può. Tagliare sulla spesa eliminando il superfluo, lavorare per recuperare efficienza e qualità eliminando sprechi e disservizi che sono sempre presenti.
Ott 26, 2010
Di Matteo Garzella, consigliere comunale Pd
Non è più rinviabile la decisione sull’istituzione della Società della Salute della Piana. Il sindaco e la nuova maggioranza dicano che intenzioni hanno in merito e si spiccino a portare in consiglio comunale l’approvazione dello Statuto e della Convenzione, gli atti costitutivi del consorzio pronti da mesi ma dimenticati in qualche cassetto del Comune.
Allo stato attuale è proprio l’inerzia del Comune capoluogo ad affossare la nascita della Società della Salute, bloccando un percorso di progettazione iniziato circa tre anni fa.
La Società della Salute infatti, attraverso l’integrazione tra il sistema sanitario – prerogativa dell’azienda Usl – e il sistema socio-assistenziale – demandato ai Comuni – porterebbe un miglioramento qualitativo dei servizi e una maggiore efficienza organizzativa in un ambito di bisogno centrale nella vita dei cittadini. Se non si agisce in fretta si rischia di buttare al vento questo percorso di integrazione che, in mancanza della Società della Salute, vedrebbe i Comuni perdere il proprio ruolo di protagonisti nella definizione delle politiche socio-sanitarie. I tagli della manovra d’estate e dell’ultima finanziaria impongono un diverso modo di intendere la politica e di gestire risorse economiche sempre più scarse: l’integrazione è anche un mezzo per evitare la duplicazione di servizi e migliorare l’intervento sul territorio e far fronte ai tagli del fondo sociale e all’azzeramento del fondo della non autosufficienza per il 2011.
Non siamo quindi di fronte all’ennesimo carrozzone pubblico (i politici che siedono negli organismi di rappresentanza non hanno né indennità né gettoni di presenza essendo gli stessi sindaci del Comuni membri del consorzio), ma una concreta e innovativa risposta alla richiesta di una sanità pubblica sempre migliore.
La Società della Salute mira anche all’integrazione comunitaria attraverso la presenza di modalità di partecipazione e di specifici organismi interni che garantiscano il ruolo attivo dei cittadini e delle associazioni sulle politiche assistenziali territoriali e sulle attività di programmazione. Non costituirla vorrebbe dire relegare nuovamente a ruoli marginali le associazioni di volontariato che hanno partecipato attivamente al percorso di ideazione del consorzio.