Mar 18, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Ecco le novità.
Beni storici, ambientali, paesaggistici Si attua una particolare tutela con l’introduzione di una “fascia di rispetto” di 100 metri attorno ai beni storici definiti come ville storiche e chiese e di 250 metri per quanto riguarda l’acquedotto del Nottolini. Previsioni certe per l’edilizia residenziale a carattere sociale, praticamente assente nel regolamento vigente, ma anche una quota importante di recuperi per l’edilizia residenziale, secondo il trend registratosi nel biennio 2004-2006. Il regolamento urbanistico vigente ha previsto la realizzazione della quasi totalità del dimensionamento del Piano strutturale senza compiere un’indagine demografica specifica. Cosa che è stata invece fatta per realizzare la variante generale. È emerso che al 31 dicembre 2011 gli abitanti di Capannori saranno 47.046 per un totale di 18.221 famiglie con una media di componenti del nucleo pari a 2,58. Secondo l’indagine del fabbisogno abitativo, è emerso che nei primi due anni e mezzo di applicazione del regolamento vigente (dal 2004 al 2006) sono stati realizzati 655 alloggi di cui 170 di nuova edificazione e 485 di recupero. Dall’analisi di questi dati e del trend di attuazione emerge che gli alloggi da realizzare sino alla fine del 2011 sono 1.543 per soddisfare il bisogno abitativo a quella data, di cui circa 1.000 di recupero e 573 di nuova edificazione.
Ciò non significa che sono previsti meno alloggi, ma che saranno distribuiti sul territorio in maniera diversa con un’attuazione programmata nel tempo. Ad esempio viene prevista una certa quantità di alloggi popolari e un maggior numero di recuperi. Per il territorio rurale sono previste le trasformazioni da annesso agricolo ad abitazione e queste vengono considerate come nuove costruzioni.
Gli spazi produttivi: dall’analisi sui fabbisogni di spazi produttivi è emersa in misura prevalente la domanda di crescita, in particolare come ampliamento e riorganizzazione di attività già esistenti nella zona di Carraia, mentre è più debole la domanda di rilocalizzazione delle aziende calzaturiere nell’area di Rimortoli.
Verde pubblico: le superfici a verde realizzate sono sufficienti a garantire il rispetto dello standard minimo previsto per l’intero territorio comunale.
Mar 18, 2009
Il Tirreno
Il sindaco: «Strumento fondamentale che tutela il territorio»
CAPANNORI. Approvata quasi all’alba la variante al regolamento urbanistico dal consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza e contrari dell’opposizione. Astenuto Liano Picchi. Una seduta fiume tra lunedì sera e martedì mattina, durante la quale non sono mancati i momenti di tensione. A destare un vespaio di polemiche è stata la vicenda delle villette in costruzione a Pieve San Paolo, su quello che doveva essere il tracciato dell’asse est-ovest.
C’è stato un emendamento sulla localizzazione dell’impianto di compostaggio presentato da Rifondazione Comunista, che chiede un tavolo tecnico con Provincia e Regione Toscana per dare finalmente il via al progetto.
Un successo dell’amministrazione Del Ghingaro è stata definita la variante da parte della maggioranza di centrosinistra.
Un documento penalizzante per la maggior parte dei capannoresi, l’ha invece bollata l’opposizione.
«Finalmente adesso a Capannori ci sono regole certe e chiare – esordisce con evidente soddisfazione il sindaco Giorgio Del Ghingaro – e cittadini, aziende e professionisti hanno un preciso quadro di riferimento cui attenersi. È costruito sulla base di indagini scientifiche e secondo i reali bisogni del territorio e della sua popolazione».
A giudizio del primo cittadino di Capannori, «alla base di questo importante atto fortemente innovativo, c’è una visione moderna dello sviluppo territoriale, che esclude un eccessivo impatto ambientale e che usa una forte attenzione all’utilizzo delle risorse territoriali, rispetta le condizioni di sicurezza geologica e idraulica, tutela l’ambiente e il paesaggio, considera le esigenze della mobilità e contiene previsioni certe anche per l’edilizia residenziale a carattere sociale, praticamente assente nel precedente regolamento urbanistico. Il tutto fuori da vecchie logiche, prevedendo regole uguali per tutti – sottolinea il sindaco Del Ghingaro -. Ora che è stato approvato un documento che per Capannori ha una valenza storica si apre una nuova fase di riformulazione e pianificazione territoriale che vada pienamente incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese».
Gli indirizzi fondamentali della nuova pianificazione territoriale sono contenuti nell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e approvato dall’assemblea nonostante la forte contrarietà espressa dall’opposizione.
«La variante da un lato penalizza la maggior parte dei capannoresi – afferma Gianfranco Rosi -. E che dire del contenzioso che rischia di aprirsi con i proprietari delle villette in costruzione a Pieve San Paolo sul tracciato dell’asse est-ovest? Perché in una riunione in Provincia l’allora assessore all’urbanistica Claudio Ghilardi assicurò che la variante aveva recepito gli indirizzi necessari all’infrastruttura?»
Critico anche Salvadore Bartolomei di Alleanza nazionale.
«Per cinque anni il territorio è rimasto ingessato in attesa della variante – dice l’esponente della minoranza -, mentre l’amministrazione spendeva centinaia di migliaia di euro per consulenze. E ora si scopre che si deve ricominciare da capo».
Mar 18, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Dario Franceschini verrà a Capannori per sostenere la candidatura a sindaco di Giorgio Del Ghingaro. Il segretario del Pd ha inserito l’appuntamento nella sua agenda e, compatibilmente con gli impegni politici, non mancherà di venire «per sottolineare quale esempio di buon governo sia stato messo in pratica dall’attuale amministrazione» dice il comitato Del Ghingaro.
Già da tempo Franceschini, contattato dall’onorevole Raffaella Mariani, aveva manifestato la sua stima per l’operato realizzato dal sindaco Del Ghingaro. Dalla raccolta differenziata che ha reso il Comune noto in tutta Italia, al risanamento del bilancio comunale, per arrivare all’approvazione di una variante urbanistica «innovativa e attenta allo sviluppo sostenibile del territorio: per il neo segretario del Pd il comune di Capannori ha lavorato nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei cittadini».
Franceschini vorrebbe dare un segnale della direzione che il centrosinistra dovrebbero intraprendere.
Per lo stesso partito, inoltre, le elezioni di Capannori possono rappresentare un’importante occasione per rilanciare la propria politica, anche a livello nazionale.
Il Pd di Capannori, infatti, ha dimostrato nelle ultime elezioni di essere una forza politica rilevante sul territorio, concretizzatasi in cinque assessori all’interno della giunta Del Ghingaro.
«Ringrazio l’onorevole Mariani – dice il sindaco – per aver proposto al segretario del Pd di venire a Capannori. Sarò lieto di accoglierlo e di mostrargli sia quanto abbiamo realizzato sul territorio, sia quanto è in programma per il prossimo mandato. Nei confronti dei cittadini ho preso impegni precisi, che intendo mantenere. I servizi come la metanizzazione, le fognature e la rete idrica saranno portati in tutto il territorio».
Mar 17, 2009
Il Tirreno
Saranno installati impianti fotovoltaici sui tetti delle medie
CAPANNORI. Arriva l’energia solare nelle scuole. Sui tetti delle palestre delle secondarie di primo grado (Capannori, San Leonardo in Treponzio, Lammari e Camigliano) saranno installati impianti fotovoltaici.
Una scelta che porterà benefici sia all’ambiente, visto che non saranno emesse nell’atmosfera sostanze dannose, che alle le casse comunali.
I nuovi apparati per l’energia pulita permetteranno, infatti, di risparmiare alcune migliaia di euro l’anno sulla bolletta.
La giunta Del Ghingaro ha approvato la convenzione con Sevas, società a capitale interamente pubblico e partecipata anche dal Comune, alla quale verranno affidate le fasi della progettazione, della realizzazione, del collaudo e della gestione delle opere.
Il costo dei lavori sarà in gran parte coperto con la tariffa incentivante del ministero dell’ambiente e con i finanziamenti che giungono da un bando emesso dalla regione Toscana.
Gli impianti fotovoltaici avranno una potenza singola di 10 kilowatt e andranno, quindi, a coprire parte del fabbisogno di energia delle scuole.
Capannori ha già compiuto scelte nel campo delle energie rinnovabili.
Sul tetto del palazzo comunale dal 2007, infatti, si trova un impianto fotovoltaico della potenza 20 kilowatt e che nello scorso anno ha prodotto 12.500 kw di energia permettendo di risparmiare 16.500 chilogrammi di anidride carbonica, che non sono stati emessi nell’aria. L’impianto fotovoltaico non solo è in grado di alimentare con energia alternativa circa la metà della sede comunale, ma quanto corrisposto per ogni kW ora prodotto da parte del Gestore rete trasmissione nazionale permetterà al comune di far fronte alle spese per la realizzazione dello stesso impianto fotovoltaico.
I pannelli per l’energia solare potrebbero aumentare. Allo studio c’è l’installazione degli impianti anche in alcune materne e particolare attenzione al risparmio energetico verrà posta anche alle materne in costruzione.
Le nuove aule di Lammari, Badia e di Lunata saranno realizzate in modo da diminuire la dispersione termica ed ottimizzare il sistema di riscaldamento.
Mar 17, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Via libera a quattro progetti per il taglil dell’erba ai lati delle strade comunali, per un importo complessivo di 131 mila euro. L’opera di manutenzione sarà eseguita sull’intera rete viaria gestita dal comune di Capannori da quattro squadre di operai, una per ogni circoscrizione.
Questo permetterà di svolgere i lavori in maniera più celere. Il via agli interventi sarà dato tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, compatibilmente con le condizioni meteorologiche.
«La nostra amministrazione comunale ritiene molto importante la cura del territorio – dice il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Proprio per questo stiamo già predisponendo i lavori, perché il nostro obiettivo è quello di essere più efficienti. Va letta anche in quest’ottica la scelta di far eseguire questi interventi a quattro squadre di operai, che permetteranno di diminuire i tempi per concludere i lavori. Questa opera di manutenzione permetterà anche di migliorare la sicurezza stradale soprattutto in prossimità degli incroci e delle rotatorie».