Nomi conosciuti e giovani nei Moderati con Del Ghingaro

Il Tirreno

 CAPANNORI. Nomi noti e giovanissimi nella lista “Moderati con Del Ghingaro” pronta per essere presentata ufficialmente. Capolista è l’assessore allo sport e alla protezione civile uscente Giuseppe Bandoni di Marlia, dipendente della Manifattura Tabacchi. «La nostra è una lista trasversale – spiega Maurizio Vellutini (ex presidente della circoscrizione 3, oltre che ex Udc) – in senso politico, sociale e anagrafico. Io, per esempio, dopo l’esperienza in circoscrizione ho deciso di fermarmi per 5 anni, ma quando mi è stato proposto questo progetto ne sono rimasto subito coinvolto».
 Di anime nei Moderati ne convivono parecchie. C’è chi arriva dal mondo dell’associazionismo e del volontariato come Angelo Serafini (donatori sangue), Pierangelo Paoli (associazione La Corte) e Piero Tambellini (Piccola Penna); chi riveste cariche in enti come Angelo Bartalena (Consorzio di Bonifica Auser-Bientina); chi ha lottato contro l’impianto di compostaggio a Salanetti (Vincenza Maione); chi fa l’allevatore (Sauro Giorgi). Non mancano i transfughi da altri partiti: Giacomo Bini è un ex socialista, Antonio Guidotti ex Udc come Vellutini, Deri Del Barba ex Margherita. E poi ci sono Giuseppe Del Sarto, Cinzia Biondi, Giovanni Massoni, Clara Orsolini, Manuela Rossi, Filippo Panebianco, Antonio Devinciente (consigliere comunale uscente), Giulia Santori, Marco Guidi, Moreno Bonturi, Fabio Bozzoli, Riccardo Ferrari, Giovan Nicola Luporini, Giovanni Pietro Puccini, Mauro Madrigali, Alberta Schiavon, Mauro Pieretti, Luisa Giovannoni. La più giovane è Elisa Battaglia, 19 anni, studentessa. «Si è avvicinata al nostro movimento con grande entusiasmo – commenta Vellutini – per altro contagioso. Non è l’unica giovanissima, tuttavia. Alcuni si sono messi in contatto con i promotori della lista via Internet».

«Assurdo escludere Capannori»

Il Tirreno

LUCCA. Arrivano altre critiche all’esclusione del sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, dai relatori del confronto sulle infrastrutture. Valentina Cesaretti, segretario del Pd di Capannori, sostiene che «se è vero che il presidente della Provincia rappresenta tutti i Comuni, allora anche il sindaco Mauro Favilla, come Giorgio Del Ghingaro, dovrà essere rappresentato da Baccelli al confronto con Matteoli. Demagogico non è il sindaco di Capannori che ha sempre profuso un forte impegno per la soluzione dei problemi di mobilità del territorio di Capannori e della Piana. Semmai lo è chi si approfitta di avere dalla sua il governo nazionale e a un mese dalle elezioni fa venire a Lucca il ministro. Soprattutto perché si tratterà di un incontro che non porterà a niente, rivelandosi la solita trita passerella elettorale».
 Dello stesso tenore l’intervento del gruppo consiliare del Pd in Comune: «Siamo sorpresi e dispiaciuti della comportamento tenuto dal ministero e dal Comune di Lucca nei confronti del comune di Capannori. L’esclusione di Capannori è incomprensibile se solo si pensa che quel territorio è tra quelli maggiormente interessati alla realizzazione delle nuove strutture di comunicazione viaria. Come è possibile che un’iniziativa nella quale si discute, alla presenza del ministro Matteoli, di “infrastrutture viarie e ferroviarie sul territorio lucchese” non contempli la partecipazione del sindaco di uno dei più grandi comuni della Piana? La “dimenticanza” è tanto più singolare ove si consideri che l’accordo sul percorso degli assi viari è stato molto ampio ed ha visto concordi tutti i comuni interessati e la provincia al di là del colore politico».

05.05.2009 Vogliamo il parco agricolo

05.05.2009 Vogliamo il parco agricolo

Il Tirreno

CAPANNORI. Il verde come matrice strutturale e non residuale del territorio: è una delle proposte che Sinistra per Capannori (sostiene il candidato Giorgio Del Ghingaro) ha fatto alla coalizione. Tre, in particolare, gli interventi. La realizzazione di un parco agricolo di Capannori, di un piano del verde che favorisca l’esperienza degli orti sociali, e di un regolamento. Nel dettaglio, il parco agricolo di Capannori prevede la riqualificazione in termini ecologico-ambientali, paesaggistici e di accessibilità, del percorso dell’Ozzeri e del Rogio, che attraversano il versante sud della Piana ricongiungendosi con il Serchio.
 «La riconversione ecologica di questi canali – sostiene la Sinistra per Capannori – aprirà la strada per sostenere un’operazione di più ampio respiro, che potrebbe coinvolgere anche gli altri comuni attraversati dai corsi d’acqua, se saranno interessati. Si creerà così un nuovo parco fluviale. Al fianco di questo progetto riteniamo prioritario far nascere un piano del verde, con il quale concretizzeremo alcuni corridoi verdi ciclo-pedonali, capaci di mettere in collegamento i parchi pubblici, le aree esterne delle scuole, e dei supermercati».
 Stando alla Sinistra per Capannori, quindi, prospettare un nuovo modello di sviluppo ambientale orientato verso la cura delle risorse del territorio e la valorizzazione dei beni comuni permetterà di prospettare un futuro di qualità per Capannori.
 

03.05.2009 Il Pd: «Possiamo migliorare ancora scuole e asili del Capannorese»

Il Tirreno

CAPANNORI. Il miglioramento strutturale e funzionale degli edifici scolastici e delle strutture annesse che ne garantiscono la qualità del servizio: questo uno dei cavalli di battaglia del Pd, che alle amministrative del 6 e 7 giugno sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro. Secondo il Partito democratico, infatti, in questi anni l’amministrazione comunale ha lavorato bene per il mondo della scuola e vuole continuare a farlo, con azioni concrete. In programma: la realizzazione di un parcheggio alla scuola elementare di Segromigno in Monte, un parcheggio alla materna di Borgonuovo, un posteggio per la materna di Badia di Cantignano, uno alla scuola elementare di San Colombano, e un altro a Camigliano.
 «In cinque anni di amministrazione – spiega il Pd – sono stati investiti quasi 12 milioni di euro per il settore scolastico. Solo nel 2009, ne sono stanziati in bilancio ben 2,5 milioni di euro. Investimenti ingenti, mai visti prima a Capannori. Già al via gli ampliamenti delle strutture scolastiche di Lammari e Badia di Cantignano, la realizzazione di una nuova scuola materna a Lunata e l’asilo nido pubblico di Toringo. Nel futuro, proseguiremo su questa linea. Perché la scuola è stata e continuerà a essere un cardine della nostra politica. Promuoveremo, quindi, anche un patto per la scuola che interessi il comune, gli istituti comprensivi del territorio e le altre organizzazioni che operano in campo educativo per definire, nel breve e nel lungo periodo, le priorità rispetto ad interventi strutturali, alle finalità educative, alle buone prassi condivise, come ad esempio il regolamento per la mensa, per i trasporti, per l’accoglienza dei bambini stranieri. Ciò ci permetterà di continuare a portare avanti una progettazione coordinata e funzionale delle proposte formative e delle attività integrative. Questo processo sarà anche uno strumento per valorizzare gli insegnanti e il personale ausiliare».
 «Sul tavolo delle proposte, inoltre, anche proseguire l’ampliamento dell’offerta di posti negli asili, senza innalzare le tariffe e stipulando convenzioni che permettano alle famiglie capannoresi di iscrivere il proprio figlio a strutture gestite privatamente, pagando cifre simili a quelle degli edifici comunali.
 «L’obiettivo – continua il Partito democratico – è di agevolare i genitori lavoratori, sia dal punto di vista dell’offerta che da quello economico. La nostra azione, inoltre, va dai primi anni dell’infanzia agli studenti delle scuole superiori. Già è stata attivata in questi anni una forte sinergia con il liceo Majorana, unica scuola superiore del territorio, e desideriamo continuare questo rapporto. A Capannori, coordinandoci con i dirigenti scolastici, ci piacerebbe continuare a potenziare il canale di condivisone e progettazione comune sulla scuola, principale luogo di formazione dei giovani».

03.05.2009 Incontro tra candidati sulla biblioteca

03.05.2009 Incontro tra candidati sulla biblioteca

Il Tirreno

CAPANNORI. «Che i candidati sindaco si confrontino pubblicamente sulla questione della biblioteca e della destinazione dell’ex Supercinema. Noi abbiamo i progetti, gli altri le chiacchiere. È l’ora di fare chiarezza. Inoltre, è sorprendente che chiamiamo in causa la destra e ci risponde Progetto Comune, con una posizione identica al candidato del Pdl Lorenzo Matteucci e di Gianfranco Rosi. Ne deduciamo che la linea di Pierotti è di centrodestra».
 Sinistra per Capannori, lista composta da Rifondazione, Pdci, Sinistra Democratica e Impegno per Capannori che sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro, manifesta la sua volontà di chiarezza e il suo stupore per la linea condivisa dagli avversari politici.
 «Che la biblioteca di Capannori venga realizzata nell’ex Supercinema – dice Sinistra per Capannori – è un cavallo di battaglia della coalizione di Matteucci. Adesso, scopriamo essere un punto fermo anche per Pierotti. Con un confronto pubblico, potremo far vedere ai cittadini che conviene spostare la biblioteca al Mattaccio, spazio che ci farà risparmiare 35.000 euro l’anno di affitto, offrendoci una superficie tre volte superiore a quella attuale».
 

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