25.10.2010 Rossi: aboliamo il vitalizio.

E’ un privilegio, via il supervitalizio

Rossi: voglio abolirlo. Scatta a 60 anni per ex consiglieri e assessori regionali

L’affondo di Rossi: «Abolire il vitalizio per ex consiglieri e assessori regionali». La proposta il governatore della Toscana l’ha lanciata dalla tribuna del congresso regionale dell’Idv, che per bocca del consigliere Marco Manneschi ha denunciato i privilegi del vitalizio.
«Dopo l’approvazione della Finanziaria e del Bilancio 2011, propongo di abolire subito i privilegi del vitalizio. Chi fa politica ha diritto ad una pensione dignitosa, ma non a privilegi», ha sostenuto il presidente Enrico Rossi, riscuotendo un’ovazione dal congresso dipietrista.
Come funziona. Il vitalizio funziona così. Ad ogni consigliere ogni mese viene detratto il 17% dell’indennità (cioé dello stipendio). Una percentuale che in altre regioni è superiore: ad esempio in Veneto è il 30%, in Emilia Romagna il 25%, il 27% in Lazio e il 25% in Lombardia. Anche se la detrazione in Toscana è sul 65% dell’indennità, altrove invece la percentuale è superiore (tra l’80 e il 100%) e in generale gli stipendi nelle altre regioni sono più lauti. Si passa infatti dai 3.245 netti della Toscana ai quasi 5mila del Molise, dai 4.330 del Lazio ai 3.602 della Lombardia. Si tratta di stipendi base ai quali vanno aggiunti i rimborsi che sono spesso il doppio dell’indennità.
Vitalizio a 60 anni. Basta che un consigliere faccia una legislatura (5 anni) e aver raggiunto i 60 anni per aver diritto ad un vitalizio di 1.400 euro (netti) al mese. Chi è stato consigliere per sei anni prende ad esempio il 23% dell’indennità. Fino ad arrivare a coloro che con 15 anni di consiglio regionale alle spalle ogni mese percepiscono un vitalizio di 4.226 (lordi).
In cosa consistono i privilegi denunciati da Rossi? Sono almeno due. Il primo è che per aver diritto al vitalizio basta aver compiuto 60 anni di età quando invece il cittadino per godere la pensione deve aspettare 65 anni.
Vitalizio gratis. Il secondo – più vistoso e scandaloso – è che i soldi versati sono inferiori al vitalizio percepito. Un esempio per capirci. Andrea Neri è stato consigliere regionale per cinque anni. In questo arco di tempo ha dovuto pagare per avere il vitalizio circa 86mila euro. Per riprendersi ciò che ha investito a Neri gli bastano cinque anni. Da 65 anni in poi il vitalizio è gratis. Quei 1400 euro percepiti ogni mese saranno a carico del bilancio della Regione.
Poniamo che Neri viva fino a 85 anni. Per vent’anni la Regione gli pagherà un vitalizio per il quale non ha versato neppure un euro. Basta fare due conti per capire che Neri costerà alle casse della Regione la bellezza di 336mila euro.
Oltre 3 milioni di buco. Il vitalizio non è solo un privilegio. Sta diventando anche un peso economico per le Regioni. In Toscana ad esempio nel 2009 i consiglieri hanno versato un milione e 330mila euro per i propri vitalizi. Ma la somma di quelli erogati ai 154 ex consiglieri è stata di 4,5 milioni. Il buco è di 3 milioni e 170 mila euro ed è destinato ad allargarsi nel corso degli anni perché i consiglieri in carica sono sempre lo stesso numero mentre gli ex crescono con il passare degli anni.
Venerdì la Finanziaria. Nel momento in cui Rossi si appresta a varare (venerdì prossimo) la Finanziaria 2011 che include il suo piano dei tagli, che ha ricevuto il via libera dalla direzione regionale del Pd, non poteva prestare il fianco alle critiche di chi avrebbe potuto fargli presente i privilegi del vitalizio. «Abbiamo ridotto drasticamente i consigli di amministrazione di enti e agenzie dipendenti dalla Regione. Adesso non ci saranno piu poltrone retribuite per politici. Si dovrà riacquistare anche quella dimensione della politica che è servizio civile, ricompensato con un gettone da 30 euro».
Dopo queste riforme di riorganizzazione, già contenute nella Finanziaria 2011, Rossi ritiene giusto eliminare tutti i privilegi che al vitalizio sono collegati.
Per Rossi «in Toscana, sul terreno della sobrietà e moralizzazione, avremo così tre primati: la riduzione del numero dei consiglieri regionali (da 65 a 55) e degli assessori (da 14 a 10); la soppressione delle indennità di carica in tutti gli enti e aziende derivate della Regione; la cancellazione, nel 2011, anche del vitalizio dei consiglieri regionali», ha concluso il presidente della Regione.

24.10.2010 Nuovo Pip, privilegate le ditte innovative

A breve sarà illustrato il progetto di ampliamento del Pip di Carraia. L’amministrazione procederà all’assegnazione dei lotti edificabili alle aziende che ne faranno richiesta tramite il bando, che privilegerà le aziende più innovative e nel rispetto dell’ambiente e dello sviluppo ecosostenibile. Non solo per stabilire delle priorità, ma anche per caratterizzare l’area produttiva per evitare l’insediamento di ditte che realizzano solo magazzini o capannoni creando un’alta occupazione di suolo, poca occupazione e nessuna innovazione tecnologica.
L’acquisizione delle aree sarà fatta dal Comune tramite cessione bonaria o procedura espropriativa sulla base del prezzo stabilito in base al mercato. Gli oneri per la realizzazione del Pip (costo di acquisizione, opere di urbanizzazione) saranno a carico dele ditte assegnatarie. Si dovranno seguire le modalità di attuazione previste dal regolamento urbanistico, con particolare riferimento a quelle ambientali. I lotti e gli immobili saranno suddivisi per tipologie quali artigianali e industriali. Le aree e le opere saranno di proprietà dell’amministrazione comunale. L’area di estensione del Pip dovrà seguire le linee-guida della Regione per la aree produttive ecologicamente attrezzate, prevendo risparmio energetico, recupero delle acque, isolamento acustico ed aree a verde con parcheggi pubblici e corridoio pedonali.
La superficie del sito industriale di Carraia sarà di 123mila metri quadri, di cui 71.500 di aree edificabili, 20mila di aree a verde, 9.400 di parcheggi e 19.700 per la viabilità, secondo i dati ricavati dal Regolamento urbanistico. La superficie massima dei fabbricati da realizzare sarà tra 30 e 25mila metri quadri (la normativa prevede una copertura del 50% della superficie massima)

24.10.2010 Si realizza la rotonda di Papao

È tutto pronto per l’avvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria di Papao, all’incrocio tra la via Pesciatina (Sr 435 Lucchese) e la via Romana (Sp 61 Lucchese-Romana). «La Provincia – dice l’assessore alla viabilità Emiliano Favilla – consegnerà domani i lavori alla ditta vincitrice della gara di appalto, Giannini Giusto di Porcari».
In pochi giorni si procederà con l’installazione del cantiere, della nuova segnaletica e delle piccole opere necessarie per l’avvio dell’intervento. In questa prima fase non sono previsti disagi per il traffico.
La rotatoria contribuirà a rendere più veloce e sicuro un tratto della viabilità provinciale spesso rallentato a causa dei grossi volumi di traffico. L’attuale disposizione a “T” dell’incrocio tra la regionale 435 Lucchese e la provinciale 61 Lucchese Romana, infatti, risulta inadeguato sia in termini di capacità di smaltimento dei flussi esistenti, sia in termini di sicurezza. Questa intersezione è causa di un notevole numero di incidenti stradali e la soluzione progettuale che verrà realizzata mira a snellire il traffico e ad aumentare la sicurezza stradale, eliminando le manovre di svolta a sinistra. Un’altra conseguenza di questo intervento sarà l’abbassamento della velocità media che renderà meno rischioso l’attraversamento pedonale e ciclabile.
Dal punto di vista tecnico, la nuova rotatoria avrà un diametro esterno di 43 metri e una larghezza della corona di 9 metri. Sono previsti ingressi in rotatoria con una sola corsia di marcia, isole spartitraffico laterali in rilievo, con fascia centrale non sormontabile, nonché percorsi protetti per attraversamenti ciclabili e pedonali.
L’intervento, realizzato in accordo con lo strumento urbanistico del Comune di Capannori, prevede un investimento di 520mila euro, di cui 320mila a carico della Provincia e 200mila messi a disposizione dalla Regione Toscana. La consegna dei lavori è prevista alla fine dell’estate 2011. Nel piano degli interventi sono previste anche alcune modifiche alla vicina rotatoria già esistente tra viale Europa (sp 29 di Marlia) e la via Pesciatina.

24.10.2010 Mercoledì si riunisce la commissione rifiuti

Mercoledì si riunirà la commissione comunale rifiuti per valutare la proposta di localizzazione dell’area ex Forte avanzata dagli autoconvocati.
Prossimamente in commissione sarà invitato a parlare anche il dottor Favoino, uno dei massimi esperti di compostaggio. Il parere della commissione è indicativo. La parola finale sul compostaggio spetterà al consiglio comunale. Ecco la composizione della commissione comunale sui rifiuti formata da 30 membri tra esponenti politici, rappresentanti dei Comitati (Salviamo il centro, Salanetti, Colognora, Tassignano, San Ginese) e cittadini: Gianfranco Rosi (Capannori Insieme), Fabio Biagini (Sinistra per Capannori), Gaetano Ceccarelli (Udc), Giuseppe Del Sarto (Moderati per Del Ghingaro), Raffaello Sodini e Guido Angelini (Pd); Daniele Pieroni, Ilaria Carmassi, Emilio Scatena, Riccardo Del Carlo, Frediano Dianda, Dino Pera, Pietro Bacciri, Stefano Bonini, Giusti Massimo, Nicola Luporini. Associazioni e comitati: Legambiente, Gruppo ambiente di Lucca e Capannori, Non bruciamo il futuro della Piana, Ambiente e Futuro per rifiuti zero.

Compostaggio,Del Ghingaro attacca

Adesso la palla passa alla Provincia. Il sindaco Del Ghingaro mette alle strette il presidente Baccelli e gli assessori Cavallaro e Rovai. Ribadisce che il sito migliore è quello in località “Alla Lista-Poderacci” e boccia la proposta alternativa dell’area ex “A. Forte”, che è stata presentata dall’assemblea degli autoconvocati. (altro…)

22.10.2010 In arrivo soldi per le vie vicinali

Un contributo di importo massimo pari al 50% della spesa complessiva e comunque non superiore a 5mila euro per ciascuna strada vicinale. Lo possono ottenere i proprietari frontisti di vie vicinali del territorio comunale partecipando ad un bando consultabile sul sito www.comune.capannori.lu.it
Un problema particolarmente sentito a Capannori quello della manutenzione delle vie vicinali di uso pubblico – ovvero di tutte quelle vie private utilizzate per raggiungere edifici di interesse collettivo come chiese, scuole o fontane o che collegano due strade comunali – per la conformità del territorio. Il bando potrà assegnare contributi per 40mila euro. I contributi possono essere concessi in termini monetari o attraverso la fornitura di materiale, per la realizzazione di tutta una serie di interventi: raccolta, convogliamento e scarico di acque piovane e meteoriche; realizzazione di rappezzi stradali e asfaltatura strade; sistemazione cigli e scarpate; interventi anche propedeutici alla distribuzione della rete di servizi, come fognatura, acquedotto, metano.
Le domande per ottenere i contributi dovranno essere presentate dai proprietari dei terreni frontisti o limitrofi alle vie vicinali di uso pubblico all’ufficio lavori pubblici del Comune entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando. Sulla base di tutte le domande pervenute sarà una commissione comunale a redigere la graduatoria delle richieste ammesse specificando la percentuale di finanziamento ammesso per ogni singolo intervento.

Aiuti economici agli studenti

Borse di studio per gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori e contributi per l’acquisto di libri di testo a favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie inferiori e superiori).
È ciò che prevede il bando di concorso pubblico del Comune di Capannori per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2010-2011.
Bando che resterà aperto fino alle 12 dell’8 novembre e al quale possono partecipare gli studenti del liceo scientifico “Majorana” e delle scuole elementari e medie dislocate sul territorio del comune di Capannori appartenenti a famiglie con indicatore economico equivalente Isee (anno di riferimento il 2009) non superiore a 15mila euro. (altro…)

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