A breve sarà illustrato il progetto di ampliamento del Pip di Carraia. L’amministrazione procederà all’assegnazione dei lotti edificabili alle aziende che ne faranno richiesta tramite il bando, che privilegerà le aziende più innovative e nel rispetto dell’ambiente e dello sviluppo ecosostenibile. Non solo per stabilire delle priorità, ma anche per caratterizzare l’area produttiva per evitare l’insediamento di ditte che realizzano solo magazzini o capannoni creando un’alta occupazione di suolo, poca occupazione e nessuna innovazione tecnologica.
L’acquisizione delle aree sarà fatta dal Comune tramite cessione bonaria o procedura espropriativa sulla base del prezzo stabilito in base al mercato. Gli oneri per la realizzazione del Pip (costo di acquisizione, opere di urbanizzazione) saranno a carico dele ditte assegnatarie. Si dovranno seguire le modalità di attuazione previste dal regolamento urbanistico, con particolare riferimento a quelle ambientali. I lotti e gli immobili saranno suddivisi per tipologie quali artigianali e industriali. Le aree e le opere saranno di proprietà dell’amministrazione comunale. L’area di estensione del Pip dovrà seguire le linee-guida della Regione per la aree produttive ecologicamente attrezzate, prevendo risparmio energetico, recupero delle acque, isolamento acustico ed aree a verde con parcheggi pubblici e corridoio pedonali.
La superficie del sito industriale di Carraia sarà di 123mila metri quadri, di cui 71.500 di aree edificabili, 20mila di aree a verde, 9.400 di parcheggi e 19.700 per la viabilità, secondo i dati ricavati dal Regolamento urbanistico. La superficie massima dei fabbricati da realizzare sarà tra 30 e 25mila metri quadri (la normativa prevede una copertura del 50% della superficie massima)

Pin It on Pinterest

Share This