Apr 5, 2011
Sale a 11 il numero delle ville capannoresi dove è possibile sposarsi. Dopo il recente ingresso di Villa Grossi di Camigliano, adesso per il circuito dei “Matrimoni in villa” c’è una new entry. Si tratta di villa Torregrossa di S. Andrea di Compito (altro…)
Apr 1, 2011
Sono state oltre 11 mila la presenze nei tre fine settimana della 22° edizione della mostra “Antiche camelie della lucchesia” promossa dal Comune e dal Centro Culturale Compitese in collaborazione con altri soggetti. Di queste, circa 7 mila persone hanno visitato il Borgo delle Camelie, mentre oltre 4 mila hanno partecipato alle iniziative del “Tour delle ville” organizzate in alcune delle più belle dimore storiche del territorio. (altro…)
Apr 1, 2011
Il Tirreno
CAPANNORI. Contributi per l’affitto a fondo perduto. Li assegna il Comune di Capannori per dare un sostegno concreto alle fasce più deboli della popolazione. Un sostegno che nel 2010 ha interessato 302 famiglie del territorio comunale grazie a 110 mila euro stanziati dal Comune e circa 230 mila euro provenienti dalla Regione Toscana, Il nuovo bando per richiedere i contributi sarà pubblicato oggi e resterà aperto per trenta giorni consecutivi fino al 30 aprile.
«Nonostante i tagli consistenti che il governo centrale ha apportato anche nel settore del sociale – dichiara l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove – abbiamo aumentato le risorse da destinare ai contributi in conto affitto che, per il 2011, ammontano a 130 mila euro. Crediamo infatti fondamentale garantire un aiuto reale a tutte quelle famiglie più deboli che hanno difficoltà a pagare il canone di affitto e per questo ci siamo fortemente impegnanti in questa direzione».
Per accedere al contributo a fondo perduto i cittadini devono possedere determinati requisiti, tra cui la residenza nel Comune di Capannori e la cittadinanza italiana.
Possono richiedere il finanziamento anche coloro che sono cittadini di uno Stato dell’Unione Europea o di altri Stati in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità e di certificato storico che attesti la residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale, ovvero da almeno cinque anni nella stessa regione.
I cittadini devono inoltre presentare il certificato Isee (indicatore della situazione economica) non scaduto. Oltre al reddito sarà presa in considerazione anche la percentuale di incidenza canone/reddito.
I contributi, erogati in base a una graduatoria che sarà valida per tutto il 2011, saranno suddivisi in due fasce, La fascia “A”, con valori Ise uguale o inferiore all’importo corrispondente a due pensioni minime Inps per il 2011 ammontante a 12.153,18 euro e incidenza del canone non inferiore al 14%. Fascia “B”: valore Ise compreso tra l’importo di due pensioni minime Inps ammontate a 12.153 18 euro e l’importo di 26.966,80 euro con un’incidenza del canone non inferiore al 24%.
Nella domanda per quanto riguarda la composizione del nucleo familiare deve essere espressamente dichiarato il numero di persone ultrasessantacinquenni, i soggetti disabili e i minori. Relativamente all’alloggio in locazione deve essere inoltre indicato numero di metri quadrati calcolati con la regola della tariffa di igiene ambientale.
Per accedere al finanziamento, inoltre, i richiedenti e i membri della famiglia non devono essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nel comune di Capannori e in quelli limitrofi.
Le domande devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dal Comune che sono a disposizione allo sportello casa e all’Urp e poi presentate corredate da tutta la necessaria documentazione all’ufficio protocollo del Comune. Per informazioni è possibile contattare lo sportello casa al numero 0583 428390.
Il bando è consultabile sul sito Internet del Comune www.comune.capannori.lu.it.
Mar 31, 2011
Inaugurata la Casa della salute, struttura realizzata negli spazi di Casa Gori e che si presenta come un polo socio-sanitario integrato che conta un poliambulatorio specialistico, un centro radiologico all’avanguardia, l’ospedale di comunità e una novità importante: la medicina di iniziativa che comprende anche la medicina di gruppo. (altro…)
Mar 30, 2011
Il Tirreno
CAPANNORI. È in arrivo la mappa dei sentieri presenti nel Comune di Capannori.
La nuova cartina, dedicata a tutti coloro che vogliono fare un’escursione nelle colline del nord o in quelle del sud del Capannorese, appassionati o anche solo turisti, è stata curata dal Club Alpino Italiano, mentre i sentieri sono stati recuperati e resi agibili grazie all’impegno e al sacrificio dei componenti delle associazioni locali di volontariato.
«Nella zona nord sono ben 90 i chilometri di sentieri a disposizione degli escursionisti, tutti in ottime condizioni».
A parlare è Massimo Serafini, presidente dell’associazione “Per S. Pietro” di San Pietro a Marcigliano, che ha curato il recupero e la pulizia dei due percorsi che attraversano tutte le colline del nord del Capannorese.
«È stato il Cai, insieme con la Comunità montana, a individuare sul territorio gli antichi percorsi che un tempo collegavano i paesi con l’Altopiano delle Pizzorne – prosegue il presidente Serafini -. A noi è poi spattato il compito di ripulirli nell’attesa di essere poi segnalati con i noti riferimenti bianchi e rossi del Cai e con le colonnine che riportano i numeri dei sentieri. Il percorso alto collega tutti i paesi collinari, da Matraia a Petrognano, dai quali partono altrettante vie per raggiungere le Pizzorne. Il percorso basso è invece una sorta di anello che, partendo dalla Piana, raggiunge il percorso alto per poi tornare a valle, così che gli escursionisti e i turisti possano scegliere tra una passeggiata più o meno impegnativa. Sulla mappa dovrebbe inoltre essere segnalato il percorso che collega le varie ville storiche della zona nord, oltre ai punti di ristoro e di particolare interesse dal punto di vista paesaggistico e naturalistico».
Alla manutenzione della rete sentieristica lavorerà appunto l’associazione “Per S. Pietro”.
Fino a questo momento hanno lavorato al progetto tre squadre di volontari formate ciascuna da quattro elementi, che armati di decespugliatori hanno eliminato erbacce e rovi, risistemato il fondo e reso di nuovo percorribili gli antichi viottoli sterrati che un tempo venivano utilizzati per spostarsi da paese a paese.
Un impegno notevole per un’associazione che conta una sessantina di elementi, molto attiva ma che si è formata, per ironia, nella frazione meno popolosa del Capannorese.
Un altro aspetto importante del progetto sentieri è la copertura wireless che il Comune di Capannori ha la ferma intenzione di realizzare.
Lungo gli anelli (sia nel nord che nel sud) i turisti e gli escursionisti incontreranno una quindicina di colonnine con l’accesso alla rete wireless del Comune e da lì sarà possibile scaricare mappe, verificare i percorsi, individuare punti di interesse e di ristoro, o anche chiedere aiuto.
Il progetto costerà 81mila euro.
Mar 30, 2011
Il Tirreno
CAPANNORI. Sono state oltre 11mila la presenze nei tre fine settimana della 22ª edizione della mostra “Antiche camelie della lucchesia” promossa dal Comune e dal Centro Culturale Compitese in collaborazione con altri soggetti. Di queste, circa 7mila persone hanno visitato il Borgo delle Camelie, mentre oltre 4mila hanno partecipato alle iniziative del “Tour delle ville”.
La cifra è superiore a quella dello scorso anno, quando furono circa 5.500 coloro che si recarono a S. Andrea e a Pieve di Compito, con un buon numero di partecipanti al “Tour delle Ville”. La manifestazione, però, si svolgeva in due fine settimana. Per trovare tre week-end dedicati alle camelie bisogna tornare al 2009. In quell’anno le presenze furono circa 8.500 nel Borgo delle Camelie, ma non era ancora stato realizzato il circuito delle ville.
«Le nostre aspettative sono state rispettate – afferma l’assessore alla cultura, Leana Quilici -. Siamo soddisfatti della risposta del pubblico, specialmente di quello che viene in gite organizzate da altri Paesi o dal resto dell’Italia. Sempre più apprezzato è il Tour delle Ville, a dimostrazione della forte integrazione tra le cultivar, il verde e le bellezze paesaggistiche che offre Capannori. Quest’anno abbiamo adottato una nuova logistica con parcheggi, casse e navetta dalla zona industriale di Carraia, per venire incontro alle esigenze dei visitatori: i riscontri sono stati più che positivi. Colgo l’occasione per ringraziare i volontari del Centro Culturale Compitese, che sono la vera anima di questa mostra, i proprietari delle ville, nonché coloro che, a vario titolo, hanno collaborato».
«Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato – afferma Paolo Bacci, presidente del Centro Culturale Compitese -. Purtroppo quest’anno la mostra, come mai altra edizione, è stata caratterizzata dalle non facili condizioni climatiche. Quello che ci fa piacere constatare è l’interesse dei gruppi che arrivano da fuori provincia e tornano alla mostra già da diverse edizioni. Positiva è anche la rete di collaborazione creata sul territorio: la mostra delle camelie ha trovato negli ultimi anni il sostegno di associazioni legate a diversi interessi, a partire da quella con la Condotta Slow Food Lucca e Compitese, la Tea Exporter’s Association di Shizuoka e l’Associazione Italiana Cultura del Thè».
Uno degli aspetti più graditi dal pubblico è stato il “Camellietum Compitese” che, dopo il suo ultimo ampliamento, è diventato il vero punto di forza della manifestazione. I mille esemplari di cultivar, risalenti fin dall’800, che sono stati impiantati, sono un’attrattiva non solo per gli esperti ma anche per i “profani” che si trovano di fronte uno scenario di effetto. Proprio per questo il camelieto entrerà a far parte dei “Giardini di eccellenza”, marchio di qualità finora rilasciato a 17 altri luoghi del mondo.