Ago 23, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Dopo Porcari continua il sopralluogo nel territorio sullo stato dei lavori per la realizzazione del nuovo scalo merci nell’area del Frizzone. Su Capannori è previsto, a carico della Provincia, un nuovo tratto di viabilità che congiunge via Chelini con il casello autostradale. Un percorso più diretto riservato soprattutto al traffico automobilistico.
In modo da lasciare l’attuale via del Frizzone a servizio dello scalo merci e delle aziende della zona. Altro punto fondamentale sarà la realizzazione del tronchetto ferroviario di Tassignano che metterà direttamente in collegamento la Delicarta con la ferrovia.
«In questo modo – spiega l’assessore alla mobilità Claudio Ghilardi – andremo a risolvere una situazione che si trascina da oltre 20 anni. In più ora abbiamo ricevuto la richiesta di un’altra azienda che chiede di allacciarsi a questo tronchetto. Un’ottima notizia visto che ogni treno riesce a caricare la stessa quantità di merce di un centinaio di camion con un notevole alleggerimento del traffico pesante».
Procede invece con qualche ritardo rispetto a Porcari la realizzazione dei sottopassi ferroviari. «I motivi del ritardo sono legati alle pratiche per l’esproprio e alle gare europee» spiega Ghilardi. Per questo la Provincia ha convocato per il 17 settembre un tavolo di coordinamento tecnico al quale prenderanno parte Rfi e i comuni di Capannori e di Porcari per fare il punto sui lavori e sulla tempistica.
È prevista la chiusura del passaggio a livello a Tassignano, quello di corte dei Baccioni e quello di via del Casalino. Un nuovo sottopasso ciclopedonale collegherà via del Casalino da sud alla stazione mentre è prevista la realizzazione di un sottopasso camionabile che unisca via dell’aeroporto e via della stazione.
«Per questo sottopasso stiamo considerando l’idea di limitarne l’uso ai residenti e ai mezzi pubblici. – prosegue Ghilardi – Questo almeno finché non sarà realizzata una nuova viabilità di raccordo con via Chelini a nord e con via del Casalino a sud. Su questo argomento apriremo un confronto con la popolazione ma vorremmo evitare di far passare camion e automobili in mezzo alle case su strade non adatte a elevati flussi di traffico». Secondo questa proposta da sud le vetture potranno arrivare fino alla nuova cittadella della cultura presso il Mattaccio e da nord fino alla stazione. Nessuna novità di rilievo invece per quanto riguarda Santa Margherita dove il passaggio a livello non sarà sostituito. Lì però è prevista una riduzione dei tempi di chiusura grazie a un accordo con Rfi che prevede la creazione di un blocco intermedio tra la stazione di Lucca e la chiusura del passaggio a livello. Attualmente infatti le sbarre si chiudono al momento della partenza del treno dalla stazione di Lucca.
La realizzazione dello scalo merci non prevede solamente la realizzazione dei sottopassi e dei tronchetti. Contestualmente all’intervento infatti è prevista un’opera di messa in sicurezza idrogeologica della zona grazie a un finanziamento ministeriale di 5 milioni di euro arrivati al Consorzio di bonifica del Bientina. In particolare sarà realizzata una cassa di espansione sul rio Ralla, due lotti di interventi sul rio Fossanuova e un’opera di regimazione idraulica del rio Casale.
Ago 22, 2009
Il Tirreno
S. GINESE. Lunedì il paese sarà in festa per la celebrazione di S. Ginese Martire. Alle 8 la Messa, alle 11 la Messa solenne, alle 21 i Vespri e la solenne processione con la banda musicale. L’occasione sarà propizia per poter ammirare la nuova illuminazione permanente della chiesa paesana. Domenica 30 si svolgerà la serata medioevale con gli sbandieratori e il corteggio storico.
Ago 22, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Una maggior cura delle aree verdi pubbliche per incrementare il decoro urbano e la fruibilità del territorio. È questo lo scopo delle convenzioni che il Comune stipulerà all’inizio del prossimo anno con le associazioni e con le ditte.
Con le associazioni l’intesa sarà possibile sarà possibile grazie al regolamento approvato negli scorsi mesi dal consiglio comunale e al relativo bando che è già stato espletato. Per quanto riguarda i privati, invece, si stanno predisponendo i relativi atti.
«Uno dei nostri obiettivi degli scorsi anni è stato riqualificare il territorio realizzando parchi, aiuole e zone di verde pubblico oppure riqualificando queste aree con piantumazioni, giochi per i più piccoli e nuovi arredi – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi -. Adesso, oltre a proseguire con questi interventi, intendiamo eseguire una manutenzione più curata ed efficiente. Oltre alle risorse interne all’ente, ci avvarremo della collaborazione delle associazioni e delle ditte che, in cambio, otterranno visibilità».
Le convenzioni avranno carattere sperimentale. Se l’amministrazione comunale si riterrà soddisfatta il rapporto con i vari soggetti proseguirà dopo una prima fase.
La cura e la manutenzione riguarderanno tutti quegli interventi necessari a garantire il decoro delle aree, come il taglio dell’erba e la potatura degli arbusti. Oltre a questo le associazioni potranno anche progettare e realizzare nuove aree verdi, effettuare alcune piantumazioni e organizzare laboratori di educazione ambientale e di corretto uso del verde. Si dovrà garantire anche l’utilizzo pubblico degli spazi, in modo che tutti i cittadini vi possano accedere. I soggetti potranno inserire all’interno degli spazi loro affidati alcuni cartelli che promuovono le loro attività.
Tra le aree dove sarà migliorata la manutenzione ci saranno le aiuole, i giardini dove si trovano i giochi per bambini, le zone intorno alle fonti della “Via dell’acqua” e i parchi della Rimembranza. Per incrementare il decoro urbano, inoltre, l’amministrazione comunale si attiverà con Ascit per effettuare una raccolta dei rifiuti più frequente nei parchi e nelle varie aree di verde pubblico.
Ago 22, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Aiuti alle piccole e medie imprese a partire da settembre e un tavolo tecnico con le associazioni agricole presenti sul territorio da riunire periodicamente. E ancora, la creazione di nuovi centri commerciali naturali e la valorizzazione di tutti i settori operanti nel Capannorese attraverso un sito internet ad hoc.
Questi i progetti ai quali l’assessore alle attività produttive Maurizio Vellutini ha lavorato nelle ultime settimane e che è ora pronto a portare all’attenzione del consiglio comunale e della cittadinanza.
Si parte con gli aiuti economici alle piccole e medie imprese. Vellutini si impegnerà per far passare il progetto al primo consiglio comunale utile.
«Ci abbiamo lavorato molto insieme all’assessore alle finanze Lara Pizza – spiega – e ci siamo avvalsi della collaborazione della Cassa di Risparmio di Lucca. Fondamentalmente saremo in grado di assicurare agli imprenditori locali che hanno risentito o risentono della crisi, finanziamenti (fino a 50mila euro) a tassi particolarmente vantaggiosi».
Le aziende dovranno presentare i loro requisiti agli uffici comunali.
Fondamentale avere meno di 50 dipendenti e non superare un fatturato di due milioni di euro. Non sono mancati i primi interessamenti.
«È vero – conferma l’assessore alle attività produttive -, alcuni imprenditori ci hanno già contattati. Per questo motivo abbiamo deciso di procedere con la massima urgenza e di portare il progetto all’attenzione dell’assemblea consiliare nella sua prossima seduta. Prima ci muoviamo, meglio è per le imprese che devono affrontare questo periodo di crisi. Sono sicuro che il consiglio non avrà problemi a darci il via libera e sono convinto che anche l’opposizione vedrà in maniera positiva il piano di intervento».
Ma Capannori non è solo terra di imprenditori. Vellutini ha intenzione di valorizzare un altro settore, quello dell’agricoltura, lasciato nel dimenticatoio negli ultimi anni.
«L’occasione del mercato contadino di Marlia, che incentiva la filiera corta e i prodotti locali, ci ha dato modo di entrare in contatto con le associazioni agricole che operano sul territorio – spiega l’assessore -. L’obiettivo è quello di stabilire incontri periodici per discutere delle varie problematiche e incentivare il settore». E dall’atteggiamento di interesse verso l’agricoltura deriva un altro progetto che Vellutini ha intenzione di realizzare quanto prima: la creazione di nuovi centri commerciali naturali. «In tutto il territorio ne esiste solo uno, a Marlia – sottolinea -, un’esperienza decennale che ha dato ottimi risultati e che intendiamo estendere ad altre zone. I centri commerciali naturali promuovono i prodotti locali e aiutano a creare e sostenere l’economia locale. Insomma, i soldi rimangono a Capannori. Anche in questo caso stiamo lavorando in maniera assai produttiva con le associazioni di categoria, un rapporto quello con le associazioni che ritengo fondamentale in tutti i settori e che, a mio avviso, deve andare oltre i colori politici. Abbiamo iniziato benissimo, spero di proseguire su questa strada».
Ago 21, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Una multa di 206 euro e l’obbligo di rimuovere i rifiuti abbandonati e conferirli alla stazione ecologica di Salanetti.
È accaduto ad un capannorese sorpreso dalla polizia municipale a scaricare ingombranti a Lammari, a Isola Bassa.
La pattuglia è intervenuta su segnalazione di una residente della zona che ha notato l’uomo intento a abbandonare in un campo mobili e altri oggetti.
Il fatto è accaduto alla vigilia di Ferragosto. L’artefice dell’abbandono è arrivato in località Isola Bassa a bordo di un furgone carico di materiali ingombranti e, una volta parcheggiato nei pressi del campo sportivo, ha iniziato di buona lena a scaricare e buttare i rifiuti in un terreno. Materassi, reti metalliche, armadi e ventilatori. Evidentemente una camera da letto era appena stata sgombrata.
La zona è abbastanza isolata e l’uomo, con ogni probabilità, pensava di poterla fare facilmente franca.
Ma non è stato così.
Una donna, residente da quelle parti, lo ha visto. Dapprima gli ha chiesto che cosa stesse facendo, poi ha telefonato alla polizia municipale di Capannori per dare l’allarme.
Una pattuglia è arrivata a Lammari in pochi minuti e ha colto il cittadino irrispettoso dell’ambiente con le mani nel sacco.
A poco è servito il debole tentativo di giustificare le proprie azioni. Gli agenti della polizia municipale hanno contestato all’autore del reato una multa di 206,67 euro, sanzione alla quale è seguita quella che in gergo tecnico viene definita un’ordinanza di ripristino dei luoghi, ovvero l’obbligo di rimuovere i rifiuti ingombranti scaricati in maniera impropria e ripulire l’area, così come prevede la legge.
Fondamentale è stata la collaborazione della donna, che ha immediatamente compreso che cosa stava accadendo e prima ha tentato di dissuadere l’uomo, poi ha chiamato senza esitazioni la polizia municipale.
Alla signora, che ha dimostrato di possedere senso civico, va il ringraziamento del comandante dei vigili di Capannori, Iva Pagni, che dice: «Le nostre pattuglie vigilano costantemente sul territorio, ma con l’aiuto dei cittadini possiamo intervenire in maniera ancora più efficace. La loro collaborazione è fondamentale in casi come questo».
Incomprensibile per l’assessore all’ambiente del comune di Capannori, Alessio Ciacci, l’atteggiamento dell’uomo.
«Certi episodi non finiranno mai di stupirmi – commenta infatti -. Non sarebbe stato molto più semplice, oltre che rispettoso dell’ambiente e del resto dei cittadini, recarsi alla stazione ecologica di Salanetti e scaricare là i rifiuti? Per altro voglio ricordare che chi conferisce materiali alla stazione, in maniera assolutamente gratuita, accumula un punteggio che porta poi ad una sorta di rimborso. E per chi invece non ha la possibilità di trasportare gli ingombranti a Salanetti, Ascit offre il servizio domiciliare gratuito (fino a tre pezzi). Alla luce di tutti questi vantaggi, perché continuare a scaricare in maniera abusiva rischiando una multa e l’obbligo di ripulire e portare i rifiuti alla stazione ecologica?».