Un sito interattivo con porte su facebook e myspace

Il candidato a sindaco Giorgio Del Ghingaro
presenta un sito interattivo con porte su facebook e myspace.
Uno spazio web perché i cittadini costruiscano il programma elettorale
con la coalizione di centrosinistra.

Una chat per dialogare in diretta, un profilo su Facebook e uno su Myspace (due social network molto utilizzati dai giovani), uno spazio di discussione dove raccogliere suggerimenti per il programma elettorale: queste le opportunità d’interazione che il candidato a sindaco del centrosinistra di Capannori Giorgio Del Ghingaro mette a disposizione di cittadini e simpatizzanti sul nuovo sito www.delghingaro.it.
Si tratta di uno spazio web al passo coi tempi, dove gli interessati potranno leggere notizie di Capannori, e partecipare in prima persona al progetto di miglioramento e valorizzazione del territorio, sia chattando con Del Ghingaro (dal sito e da Facebook), sia creando discussioni nel forum, nonché descrivendo online l’aspetto desiderato per Capannori.
Chiunque, infatti, può accedere al sito, e scegliere come consigliare il candidato. I giovani, più esperti navigatori, potranno stare in stretto contatto con Del Ghingaro, conoscerne il pensiero politico e la dimensione umana, attraverso Facebook e Myspace. Gli iscritti ai social network potranno raggiungerlo sia scrivendo nome e cognome nei motori di ricerca del sistema stesso, sia cliccando sul suo profilo direttamente dal sito. Quest’ultimo, inoltre, consente anche ai non iscritti di leggere la sua bacheca di Facebook (altro spazio di raccolta suggerimenti per il programma), gli eventi a cui parteciperà, e le sue passioni extralavoro, come la lettura e la musica. Chi non ama i social network, invece, potrà esprimere le proprie idee e aprire dibattiti su un tema riguardante Capannori, ma anche su questioni più generali, nel forum. I più tradizionalisti, che non amano il confronto negli spazi pubblici di rete, potranno comunque rapportarsi con comodità al candidato, scrivendogli per posta elettronica (giorgio@delghingaro.it).
“Questo sito vuole essere una piazza, un luogo aperto al dialogo e all’ascolto, un laboratorio di idee. – spiega il candidato Giorgio Del Ghingaro – Solo assieme potremo realizzare un progetto per trasformare Capannori nella Capannori che desideriamo. L’aspetto più emozionante della campagna elettorale è proprio la partecipazione dei cittadini. Mi auguro divenga molto numerosa, perché più siamo meglio è, quando si tratta di prospettare il futuro del nostro territorio. Sui social network, in chat, o via mail: il nostro dialogo potrà essere costante. Molto è già stato fatto in questi quattro anni di governo. Il volto del territorio ha iniziato a cambiare. Ora dobbiamo continuare nel cambiamento, prospettando nuove, sane e innovative soluzioni di crescita. Anche attraverso il sito, mi propongo ai cittadini come una piazza aperta, per raccogliere il loro pensiero. Sarà grazie ai sogni, alle speranze e alle passioni che condivideremo, su Internet e non solo, che potremo fare la Capannori che vogliamo”.

Intervento Rifiuti

Capannori costituisce un’eccellenza in Toscana per la buona gestione dei rifiuti e l’ottimo livello di raccolta differenziata che ha superato il 60% ed è ormai divenuto un ‘modello’ da seguire anche fuori dai confini regionali.
Siamo il Comune più riciclone della Regione e quello che è riuscito a diminuire la produzione dei rifiuti alla fonte,  dando vita ad una vera e propria inversione di tendenza.
Un risultato eccezionale che ci rende orgogliosi e ci conferma la bontà della strada intrapresa quattro anni fa: quella di introdurre la raccolta ‘porta a porta’ e poi di estenderla a più della metà della popolazione.
Quella che allora era una scommessa oggi è una realtà consolidata: il Comune di Capannori  è tra le amministrazioni pubbliche  più virtuose in tema di gestione dei rifiuti come attestano anche i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, ultimi dei quali il ‘Premio Comuni Ricicloni 2008” e la Menzione speciale ‘Meno Rifiuti” assegnatici da Legambiente e Federambiente.
Il ‘porta  a porta’ e una politica improntata a produrre meno rifiuti, grazie anche all’adesione quale primo Comune italiano al progetto internazionale ‘Rifiuti Zero’, sono stati la chiave di volta che ci ha permesso di aumentare fortemente la raccolta differenziata, di far risparmiare i cittadini sulla bolletta della tariffa di igiene ambientale, di rendere le nostre frazioni più decorose, perché libere dagli antiestetici cassonetti.
Un risultato ottenuto grazie alla sinergia venutasi a creare tra Comune, azienda Ascit, associazioni di volontariato e cittadini. Senza questo circolo virtuoso Capannori oggi non avrebbe questo primato. Per questo intendo ringraziare tutti, e in particolare gli amministratori e il personale di Ascit e i cittadini, per il loro impegno profuso quotidianamente. Inoltre abbiamo realizzato altre importanti iniziative che stanno dando ottimi risultati, tra cui la promozione dell’utilizzo dei pannolini ecologici e l’installazione in alcuni esercizi commerciali di distributori di detersivi alla spina. La sfida, insomma, continua. Tutti insieme, sono certo, riusciremo ad ottenere risultati ancora migliori.

Via della Buona Acqua

Quindici fonti pubbliche disseminate su tutto il territorio comunale, ristrutturate e dotate dei più moderni sistemi di depurazione e controllo della qualità dell’acqua, con l’obiettivo di garantire ai cittadini un approvvigionamento idrico più agevole e più sicuro.
E’ questo lo spirito della “Via della Buona Acqua”, l’importante progetto promosso dal Comune di Capannori ed oggi portato a compimento grazie anche alla collaborazione della società Acque.
Un sentiero fisico, ma anche  ideale, che attraversa la pianura e le colline di Capannori
per valorizzare uno dei beni più preziosi dell’umanità: l’acqua. Un bene comune di cui fortunatamente il nostro territorio è molto ricco. Crediamo di aver anche reso più decorose le tante fontane capannoresi con interventi di ristrutturazione sulla loro struttura  con  la realizzazione di alcuni  ornamenti.
Auspico che così come da anni si fa con le varie vie del vino disseminate in tutta la Toscana grazie a questo importante e originale intervento di riqualificazione e con le nuove iniziative che vogliamo promuovere sul tema dell’acqua e del suo utilizzo, questo percorso possa divenire un itinerario turistico da percorrere non solo per gustare un’acqua  di ottima qualità, ma anche per  ammirare le tante  bellezze paesaggistiche e storico architettoniche  che si incontrano lungo la Via della Buona Acqua.

Capannori Paese per paese

Capannori è un comune grande; le sue potenzialità culturali, economiche e sociali sono enormi. Le quarantadue frazioni in cui è diviso il territorio presentano caratteristiche proprie, un’identità forte legata da profonde radici comuni.
Chi conosce Capannori sa che attraversando il comune da nord a sud incontra angoli e prospettive inconsuete.
Per questo in questi tre anni siamo andati tra le gente, nei singoli paesi, a incontrare i cittadini e conoscere i loro problemi. Lo abbiamo fatto con una trasmissione televisiva che ha permesso un colloquio immediato e diretto tra gli abitanti delle singole frazioni e gli amministratori.
Un’esperienza entusiasmante che ci ha permesso di riscoprire costumi, tradizioni, abitudini di un tempo e di individuare nuovi orizzonti per una Capannori che sogna.

Capannori Comune di Pace

La pace è la condizione perché ogni progetto, anche quelli politici ed amministrativi, sia possibile e realizzabile. Il richiamo alla pace deve essere un impegno di governo e non una petizione di principio largamente accettabile, ma scarsamente praticabile. Per fare questo è indispensabile un’operazione culturale profonda che coinvolga in prima persone le donne e gli uomini della nostra comunità territoriale.
La pace non può essere una parola bella ma lontana dalla quotidianità di ogni cittadino; per questo occorre una progettualità alta in più campi: da quello dell’educazione alla pace e alla gestione dei conflitti, allo sviluppo di sedi e di occasioni di confronto tra idee e culture, alla promozione e al sostegno di iniziative di cooperazione.
Con queste finalità abbiamo promosso l’Osservatorio permanente sulla pace che organizza iniziative di grande livello con l’intento di far crescere tra di noi, nella nostra comunità, una cultura di pace.

Primo maggio a Capannori

La comunità di Capannori ogni anno si ritrova in piazza, luogo per eccellenza dell’incontro, della vita sociale e civile per celebrare, con la musica, la festa del 1 maggio.
Una scelta precisa, meditata, coerente con le decisioni strategiche che la nostra amministrazione porta avanti in tema di diritti, di partecipazione, di coesione sociale.
Capannori è l’unica  piazza toscana dove in questo giorno, insieme alla musica, si riflettere sui valori, sulle radici che fanno della festa dei lavoratori uno dei momenti più importanti della vita democratica del nostro paese.
Ogni anno ricordiamo l’impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale da tutti i lavoratori e le loro famiglie. Le conquiste che, nel corso degli anni, hanno permesso di ottenere importanti diritti sono un continuo monito a lavorare per estendere a tutte le categorie le stesse opportunità.
I simboli sono picchetti che delimitano i nostri valori, quello del 1 maggio è giorno dei diritti e della solidarietà, valori che debbono necessariamente caratterizzare un’amministrazione attenta e vicina alle persone.

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