Feb 15, 2009
La Nazione, 15 febbraio 2009
I GIOVANI che vivono di contratti a progetto, i lavoratori in posizione occupazionale a rischio, le persone che a stento sbarcano il lunario e le famiglie che faticano a pagare le bollette: questi i protagonisti del programma elettorale di “Sinistra per Capannori”. Si tratta della nuova lista nata dall’unione di Rifondazione Comunista, Pdci, Sinistra Democratica e Impegno per Capannori, che alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno sosterrà la canddiatura a sindaco di Giorgio Del Ghingaro, portando avanti “una politica territoriale all’insegna della sicurezza ambientale, sociale ed economica”. Leana Quilici, Ylenia Da Valle, Alessio Cecchini per Impegno per Capannori, Eugenio Baronti e Giovanni Corazzi per Rifondazione Comunista, Giuseppe Bertolucci per il Pdci e Alberto Pellicci per Sinistra Democratica dicono di non voler ignorare quanto sta accadendo a livello globale, nazionale e locale, e si fanno promotori “di una politica del fare”. Sinistra per Capannori, quindi, si presenterà alle elezioni con l’obiettivo di dar voce a tutte quelle persone che non riescono a esercitare in piena libertà, ogni giorno, il loro diritto di cittadinanza. “Giudicando positivamente il percorso di ristrutturazione del territorio iniziato dalla giunta Del Ghingaro – si legge in una nota -, la nuova lista ha tradotto la sua visione politica in alcuni punti programmatici. Fra le idee, l’istituzione di un consigliere aggiunto per i residenti stranieri, sostegno alle nuove forme di convivenza, realizzazione di asili nido comunali e domiciliari e apertura di uno sportello per i precari”.
Feb 15, 2009
La Nazione, 15 febbraio 2009
NUOVA estensione della raccolta porta a porta dei rifiuti nel Capannorese. Dal 6 aprile anche le frazioni di San Leonardo in Treponzio, S.Andrea di Compito, Pieve di Compito, San Ginese di Compito, San Giusto di Compito, Colle di Compito, Ruota, Castelvecchio di Compito e Massa Macinaia saranno raggiunte da questo servizio, per un totale di circa 6.500 abitanti, 2.500 famiglie e 212 utenze non domestiche. Salirà così a 42. 988 mila il numero di cittadini per un totale di 16.596 famiglie, che praticano il porta a porta, per una percentuale di oltre il 95,5% della popolazione totale. La raccolta porta a porta si svolgerà secondo un calendario settimanale. Alcuni volontari si recheranno presso le abitazioni per distribuire i bidoncini per la raccolta differenziata e gli opuscoli informativi. Sono già iniziati gli incontri con le associazioni che sono interessate a svolgere questa attività.
QUESTA ESTENSIONE permetterà di consolidare il primato toscano di Capannori nella raccolta differenziata. “Questo primato lo abbiamo costruito – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -, con grande impegno e dedizione da parte dei cittadini, degli operatori di Ascit, delle associazioni che hanno collaborato all’informazione e alla distribuzione dei materiali e naturalmente della nostra amministrazione”. Le modalità di raccolta verranno esposte ai cittadini mediante alcune assemblee pubbliche che si svolgeranno nelle frazioni del Compitese a partire dal 16 febbraio alle 21. Ecco l’elenco. Lunedì 16 febbraio alla sede Centro Culturale del Compitese, per la frazione di S.Andrea di Compito, martedì 17 febbraio sala parrocchiale di Massa Macinaia, mercoledì 18 febbraio scuola elementare di S. Ginese di Compito, venerdì 20 febbraio nella sede Donatori di Sangue di Colle di Compito, per la frazione di Colle di Compito. E ancora martedì 24 febbraio sala parrocchiale di Ruota, mercoledì 25 febbraio scuola Media di S. Leonardo in Treponzio, giovedì 26 febbraio scuola materna di Castelvecchio di Compito e lunedì 2 marzo alla scuola dismessa di Pieve di Compito.
Feb 15, 2009
Il Tirreno, 15 febbraio 2009
CAPANNORI. I giovani che vivono di contratti a progetto, i lavoratori in posizione occupazionale debole, le persone che a stento sbarcano il lunario, e le famiglie che faticano a pagare le bollette: questi i protagonisti del programma di “Sinistra per Capannori”. La nuova lista – nata dall’unione di Rifondazione, Pdci, Sinistra Democratica e Impegno per Capannori – si fa portatrice, per le amministrative del 6 e 7 giugno, di una politica all’insegna della sicurezza ambientale, sociale ed economica.
Perché la sfera dei diritti sia estesa. Perché si intervenga sulla crisi economica in corso puntando sulla filiera corta e altre iniziative locali di sostegno alla tutela ambientale e alla salute dei cittadini. E ancora, perché sia realizzato un bilancio partecipativo, un bilancio di genere e sia previsto un consigliere aggiunto per i residenti stranieri. Leana Quilici, Ylenia Da Valle, Alessio Cecchini per Impegno per Capannori; Eugenio Baronti e Giovanni Corazzi per Rifondazione Comunista; Giuseppe Bertolucci per il Partito dei comunisti italiani e Alberto Pellicci per Sinistra Democratica dicono di non voler ignorare quanto sta accadendo a livello globale, nazionale e locale, e si fanno promotori di una politica del fare.
Sinistra per Capannori, si presenterà alle amministrative di giugno sostenendo la candidatura di Giorgio Del Ghingaro, presente all’inaugurazione della sede in via dei Colombini, per dar voce a tutte quelle persone che, per la condizione di precarietà in cui vivono, non riescono a esercitare in piena libertà, ogni giorno, il loro diritto di cittadinanza.
Giudicando positivamente il percorso di ristrutturazione del territorio iniziato dalla giunta Del Ghingaro – in particolare per la raccolta differenziata, la variante urbanistica e la filiera corta – la nuova lista ha tradotto la sua visione politica in alcuni punti programmatici.
Ambiente, economia urbanistica Integrazione fra le politiche urbanistiche e ambientali, per recuperare gli equilibri tra zone urbanizzate e zone verdi; favorire il risparmio e l’occupazione; promuovere la filiera corta e la tutela dei beni comuni; diffusione della cultura dei consumi consapevoli; impiego di energie rinnovabili; creazione di un piano del verde; potenziamento del trasporto pubblico; realizzazione di piste ciclabili; sperimentazione di forme di mobilità collettiva.
Servizi sociali Istituzione di un consigliere aggiunto per i residenti stranieri; sostegno alle nuove forme di convivenza; promozione delle reti sociali di protezione per la persona e per la famiglia; realizzazione di asili nido comunali e domiciliari; particolare attenzione ai disabili fisici e psichici.
Governo dell’ente Creazione di un bilancio di genere e di un bilancio partecipativo; controllo da parte dei cittadini per garantire trasparenza nell’amministrazione.
Politiche giovanili Vengono proposti l’apertura di uno sportello per i precari; apertura delle scuole per gli spazi sociali, culturali, educativi e sportivi; realizzazione di spazi per i giovani; gestione comune dei libri di testo.
Feb 15, 2009
Il Tirreno, 15 febbraio 2009
CAPANNORI. Si amplia ancora il “porta a porta” a Capannori. Dal 6 aprile anche le frazioni di San Leonardo in Treponzio, S. Andrea di Compito, Pieve di Compito, San Ginese di Compito, San Giusto di Compito, Colle di Compito, Ruota, Castelvecchio di Compito e Massa Macinaia saranno raggiunte da questo servizio, per un totale di circa 6.500 abitanti, 2.500 famiglie e 212 utenze non domestiche.
Salirà, così, a 42.988 mila il numero di cittadini per un totale di 16.596 famiglie che praticano il “porta a porta”, per una percentuale di oltre il 95,5 per cento della popolazione totale.
La raccolta “porta a porta” si svolgerà secondo un calendario settimanale.
Alcuni volontari si recheranno nelle abitazioni per distribuire i “bidoncini” per la raccolta differenziata e gli opuscoli che contengono tutte le informazioni.
Sono già iniziati gli incontri con le associazioni che sono interessate a svolgere questa attività.
Questa estensione permetterà di consolidare il primato toscano di Capannori nella raccolta differenziata grazie a percentuali di differenziata superiori all’80 per cento nelle frazioni raggiunte dal “porta a porta”, proseguendo verso l’obiettivo “Rifuti zero” entro il 2020.
“Questo primato a livello regionale lo abbiamo costruito – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – con grande impegno e dedizione da parte dei cittadini, degli operatori di Ascit, delle associazioni che hanno collaborato all’informazione e alla distribuzione dei materiali e naturalmente della nostra amministrazione”.
Il sindaco Del Ghingaro sottolinea con evidente soddisfazione che con questa ulteriore estensione “arriveremo a coprire tutto il territorio comunale, così come era nei nostri programmi: un’altra dimostrazione che quando prendiamo un impegno lo manteniamo. I dati del 2008 sono molto positivi e confermano ancora una volta la bontà delle nostre scelte nelle politiche di gestione dei rifiuti: in un anno la raccolta differenziata a livello comunale è infatti cresciuta del 10%, mentre la produzione totale dei rifiuti è calata di quasi il 5%”.
“Grazie all’impegno di tutti stiamo facendo crescere le pratiche e le sensibilità ecologiche del nostro comune – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – di una comunità che guarda al presente ma sta costruendo un futuro più sostenibile. Questi risultati ci dimostrano ancora una volta che una politica che guarda all’ambiente guarda al futuro, che riciclando e riducendo i rifiuti si possono alimentare sempre nuove pratiche ecologiche ma anche economiche per tutti i cittadini.
“Con l’ulteriore prossima estensione del porta a porta – conclude l’assessore all’ambiente -, oltre a raggiungere la quasi totalità della popolazione libereremo anche altre 9 frazioni dai cassonetti stradali. Il prossimo passo sarà costruire la Tariffa puntale, legando la tariffa alla produzione effettiva dei rifiuti prodotti dalle famiglie”.
Riciclate 6mila tonnellate di carta
CAPANNORI. Molto positivi i dati 2008 sulla raccolta differenziata a Capannori: sono state infatti riciclate 17.295 tonnellate di rifiuti contro le 11.000 che sono rimaste di indifferenziato, arrivando a superare il 61% di raccolta differenziata a livello comunale e confermando la media dell’80% in tutte le frazioni coinvolte dal porta a porta. Rispetto al 2007 si registra un aumento del 10% a livello comunale di raccolta differenziata, una diminuzione del 20% dei rifiuti indifferenziati ma anche una riduzione del 4,7% della produzione totale di scarti. Oltre 6mila tonnellate di carta sono state utilizzate per la produzione di carta o cartone reciclato, oltre 2.600 tonnellate di multimateriale (vetro plastica e lattina) sono state avviate a nuova vita e oltre 5mila tonnellate di organico sono state utilizzate in agricoltura o in altre filiere produttive. Segno della grande sensibilizzazione che la raccolta domiciliare porta con sé sulla produzione dei rifiuti, ma anche del buon esito degli oltre 10 progetti avviati dall’amministrazione di Capannori e da Ascit.
Feb 14, 2009
Il nuovo Corriere di Lucca, 14 febbraio 2009
