La Nazione, 15 febbraio 2009

I GIOVANI che vivono di contratti a progetto, i lavoratori in posizione occupazionale a rischio, le persone che a stento sbarcano il lunario e le famiglie che faticano a pagare le bollette: questi i protagonisti del programma elettorale di “Sinistra per Capannori”. Si tratta della nuova lista nata dall’unione di Rifondazione Comunista, Pdci, Sinistra Democratica e Impegno per Capannori, che alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno sosterrà la canddiatura a sindaco di Giorgio Del Ghingaro, portando avanti “una politica territoriale all’insegna della sicurezza ambientale, sociale ed economica”. Leana Quilici, Ylenia Da Valle, Alessio Cecchini per Impegno per Capannori, Eugenio Baronti e Giovanni Corazzi per Rifondazione Comunista, Giuseppe Bertolucci per il Pdci e Alberto Pellicci per Sinistra Democratica dicono di non voler ignorare quanto sta accadendo a livello globale, nazionale e locale, e si fanno promotori “di una politica del fare”. Sinistra per Capannori, quindi, si presenterà alle elezioni con l’obiettivo di dar voce a tutte quelle persone che non riescono a esercitare in piena libertà, ogni giorno, il loro diritto di cittadinanza. “Giudicando positivamente il percorso di ristrutturazione del territorio iniziato dalla giunta Del Ghingaro – si legge in una nota -, la nuova lista ha tradotto la sua visione politica in alcuni punti programmatici. Fra le idee, l’istituzione di un consigliere aggiunto per i residenti stranieri, sostegno alle nuove forme di convivenza, realizzazione di asili nido comunali e domiciliari e apertura di uno sportello per i precari”.

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