Il Tirreno, 15 febbraio 2009
CAPANNORI. Si amplia ancora il “porta a porta” a Capannori. Dal 6 aprile anche le frazioni di San Leonardo in Treponzio, S. Andrea di Compito, Pieve di Compito, San Ginese di Compito, San Giusto di Compito, Colle di Compito, Ruota, Castelvecchio di Compito e Massa Macinaia saranno raggiunte da questo servizio, per un totale di circa 6.500 abitanti, 2.500 famiglie e 212 utenze non domestiche.
Salirà, così, a 42.988 mila il numero di cittadini per un totale di 16.596 famiglie che praticano il “porta a porta”, per una percentuale di oltre il 95,5 per cento della popolazione totale.
La raccolta “porta a porta” si svolgerà secondo un calendario settimanale.
Alcuni volontari si recheranno nelle abitazioni per distribuire i “bidoncini” per la raccolta differenziata e gli opuscoli che contengono tutte le informazioni.
Sono già iniziati gli incontri con le associazioni che sono interessate a svolgere questa attività.
Questa estensione permetterà di consolidare il primato toscano di Capannori nella raccolta differenziata grazie a percentuali di differenziata superiori all’80 per cento nelle frazioni raggiunte dal “porta a porta”, proseguendo verso l’obiettivo “Rifuti zero” entro il 2020.
“Questo primato a livello regionale lo abbiamo costruito – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – con grande impegno e dedizione da parte dei cittadini, degli operatori di Ascit, delle associazioni che hanno collaborato all’informazione e alla distribuzione dei materiali e naturalmente della nostra amministrazione”.
Il sindaco Del Ghingaro sottolinea con evidente soddisfazione che con questa ulteriore estensione “arriveremo a coprire tutto il territorio comunale, così come era nei nostri programmi: un’altra dimostrazione che quando prendiamo un impegno lo manteniamo. I dati del 2008 sono molto positivi e confermano ancora una volta la bontà delle nostre scelte nelle politiche di gestione dei rifiuti: in un anno la raccolta differenziata a livello comunale è infatti cresciuta del 10%, mentre la produzione totale dei rifiuti è calata di quasi il 5%”.
“Grazie all’impegno di tutti stiamo facendo crescere le pratiche e le sensibilità ecologiche del nostro comune – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – di una comunità che guarda al presente ma sta costruendo un futuro più sostenibile. Questi risultati ci dimostrano ancora una volta che una politica che guarda all’ambiente guarda al futuro, che riciclando e riducendo i rifiuti si possono alimentare sempre nuove pratiche ecologiche ma anche economiche per tutti i cittadini.
“Con l’ulteriore prossima estensione del porta a porta – conclude l’assessore all’ambiente -, oltre a raggiungere la quasi totalità della popolazione libereremo anche altre 9 frazioni dai cassonetti stradali. Il prossimo passo sarà costruire la Tariffa puntale, legando la tariffa alla produzione effettiva dei rifiuti prodotti dalle famiglie”.
Riciclate 6mila tonnellate di carta
CAPANNORI. Molto positivi i dati 2008 sulla raccolta differenziata a Capannori: sono state infatti riciclate 17.295 tonnellate di rifiuti contro le 11.000 che sono rimaste di indifferenziato, arrivando a superare il 61% di raccolta differenziata a livello comunale e confermando la media dell’80% in tutte le frazioni coinvolte dal porta a porta. Rispetto al 2007 si registra un aumento del 10% a livello comunale di raccolta differenziata, una diminuzione del 20% dei rifiuti indifferenziati ma anche una riduzione del 4,7% della produzione totale di scarti. Oltre 6mila tonnellate di carta sono state utilizzate per la produzione di carta o cartone reciclato, oltre 2.600 tonnellate di multimateriale (vetro plastica e lattina) sono state avviate a nuova vita e oltre 5mila tonnellate di organico sono state utilizzate in agricoltura o in altre filiere produttive. Segno della grande sensibilizzazione che la raccolta domiciliare porta con sé sulla produzione dei rifiuti, ma anche del buon esito degli oltre 10 progetti avviati dall’amministrazione di Capannori e da Ascit.