08.05.2009 «Matteoli trascura l’urgenza di opere attese da decenni»

08.05.2009 «Matteoli trascura l’urgenza di opere attese da decenni»

Il Tirreno

 LUCCA. Italia dei Valori ritiene una decisione «inopportuna e un grave precedente la decisione del ministro Matteoli di non convocare il sindaco di Capannori Giorgio del Ghingaro al tavolo di consultazioni. Al di là di come possa essere definito questo sgarbo istituzionale, ogni cittadino, cui prema la qualità dei servizi e della vita, dovrebbe chiedersi il perché della scelta e se non rappresenti una mancata opportunità di convergenza verso il bene comune».
 Idv ricorda che da decenni si aspetta che «alla nostra provincia venga riconosciuto un valore strategico in ambito regionale. La concentrazione sul territorio di servizi utili ad un turismo di qualità, di poli industriali di grande portata, nonché di attività rurali con prodotti di alta qualità dovrebbero suggerire di coordinare sempre più, e sempre meglio, qualsiasi iniziativa, soprattutto in tema di infrastrutture e di sviluppo del territorio, che metta in comunicazione e in diretto rapporto Comuni di notevole grandezza e importanza, soprattutto se territorialmente contigui. Riteniamo imprescindibile che scelte fondamentali come quelle relative alla grande viabilità vedano la massima concertazione».

07.05.2009 Cesaretti e Menesini i capolista del Pd

07.05.2009 Cesaretti e Menesini i capolista del Pd

Il Tirreno

In corsa molte donne e quattro assessori «Entro maggio il via ai lavori nell’ex Supercinema»

CAPANNORI. «Una lista composta al 45 per cento da donne. Inoltre, rappresentativa della cittadinanza: i candidati svolgono svariate funzioni, dall’insegnante all’operaio, dall’impiegato all’imprenditore. Con noi, anche l’attuale assessore alla cultura Luciana Baroni, una scelta voluta anche dai familiari». Così la segretaria comunale del Pd Valentina Cesaretti parla della lista del Partito democratico che sostiene la candidatura a sindaco di Giorgio Del Ghingaro. Fra i candidati, quattro ricoprono già incarichi nell’attuale giunta. Forti di questa presenza nelle scelte amministrative, il Pd annuncia che entro la fine di maggio inizieranno i lavori all’ex Supercinema. L’appalto è stato assegnato, le opere possono iniziare già da lunedì 18.
 Nell’ex Supercinema verranno realizzati un giardino d’inverno, una ludoteca per i bambini, una piazza a servizio della cittadinanza e anche dei commercianti.
 «Come partito – spiega il Pd – ci siamo molto adoperati perché i capannoresi potessero ottenere tutte le opere di cui necessitano per usufruire a pieno del loro territorio. Poter dire ai cittadini che presto saranno avviati i lavori all’ex Supercinema, struttura che diventerà un vero e proprio luogo d’aggregazione per la popolazione, ci rende soddisfatti. Ancora una volta, possiamo dire che sono i fatti a parlare per noi. Inoltre, per il prossimo mandato continueremo un’azione efficace e costante per la scuola, il sociale e lo sviluppo economico del territorio».
 Il Pd si presenta agli elettori con due capolista: Valentina Cesaretti, segretaria comunale del partito e assessore provinciale, e Luca Menesini, vicesindaco e assessore al sociale nel comune di Capannori.
 Dopo di loro, in ordine: Silvia Amadei, 43 anni di Verciano, impiegata; Guido Angelini, 59 anni di Lammari, pensionato; Loris Maria Luisa Banducci, 56 anni, di Tassignano, pensionata; Luciana Baroni, 65 anni di Marlia, pensionata e assessore alla cultura; Marco Biancalana, 51 anni di Pieve San Paolo, artigiano; Paola Bosi, 43 anni, di Camigliano, imprenditrice nel commercio; Gabriele Bove, 27 anni di S. Gennaro, studente e assessore all’urbanistica; Irene Canci, 44 anni di Lammari, impiegata; Daniele Ciardella, 43 anni di Capannori, impiegato; Alessia Del Fiorentino, 33 anni di Segromigno in Piano, insegnante; Angelo Fruzzetti, 58 anni di Marlia, pensionato; Claudio Ghilardi, 59 anni di Coselli, pensionato e assessore ai lavori pubblici; Claudio Giampaoli, 49 anni di San Leonardo in Treponzio, impiegato; Rossana Giusfredi, 50 anni di Castelvecchio di Compito, operatrice sociale; Maria Grazia Malerbi, 62 anni di Marlia, pensionata; Mauro Massei, 58 anni di San Giusto di Compito, pensionato; Mario Matteucci, 22 anni di Marlia, studente; Marcello Orsi, 56 anni di Sant’Andrea di Compito, operaio; Alberto Paradisi 29 anni di Capannori, operaio; Aurora Pardini, 51 anni di Lunata, insegnante; Giuliana Piccinini, 54 anni di Lammari, insegnante; Silvana Pisani, 47 anni di Lunata, impiegata; Lara Pizza, 35 anni di Gragnano, insegnante e assessore alle finanza e alle politiche giovanili; Romano Raffanti, 49 anni di San Ginese di Compito, operaio; Mauro Rocchi, 64 anni di Matraia, pensionato; Renzo Sarti, 60 anni di Segromigno in Piano, pensionato; Moreno Scatena, 59 anni di Massa Macinaia, pensionato; Raffaello Sodini, 44 anni di San Gennaro, autista.
 

 
 
 
 
07.05.2009 «Matteucci sbaglia a sottrarsi ai confronti pubblici»

07.05.2009 «Matteucci sbaglia a sottrarsi ai confronti pubblici»

Il TIrreno

CAPANNORI. «Come può Matteucci rifiutare di partecipare ai confronti pubblici fra candidati, e in particolare a quello organizzato per domani dall’associazione “Il Pruno” di Marlia, se dice di voler dialogare e ascoltare la gente?». Valentina Cesaretti, segretaria comunale del Pd, commenta le motivazioni rese note dal candidato del Pdl per giustificare la sua assenza ai confronti fra candidati a sindaco. «Mi stupisco soprattutto perché Matteucci non ha rifiutato un confronto televisivo o comunque mediatico. Ha detto no a una necessità di confronto e di dibattito espressa da un’associazione del territorio. Questa posizione del candidato del Pdl mi fa pensare che, forse, non se la sente di confrontarsi pubblicamente con gli altri candidati. Un atteggiamento un po’ insolito per una persona che farà parte del consiglio comunale di Capannori. Prima o poi, dovrà parlare davanti a molta gente. Possibile che non lo sapesse quando ha deciso di concorrere per la poltrona di sindaco?»
 

07.05.2009 No agli spot, sì alle iniziative concrete

07.05.2009 No agli spot, sì alle iniziative concrete

Il Tirreno

 «I cittadini di Capannori non hanno bisogno di iniziative elettorali, ma di ipotesi concrete e fattibili in grado di migliorare la viabilità di alcune arterie».
 Lo affermano alcuni esponenti della lista “I Moderati per Del Ghingaro” in riferimento all’incontro in programma sabato alla presenza del ministro per le infrastrutture Altero Matteoli.
 «Ci sorprendono le modalità di un vertice che sotto la veste dell’incontro istituzionale tenta di nascondere le vere motivazioni dell’iniziativa: si tratta di pura propaganda elettorale come dimostra la scelta di escludere il sindaco di Capannori che, a quel tavolo, avrebbe rappresentato gli interessi dell’intera comunità. Non siamo disponibili – dicono ancora i Moderati per Del Ghingaro – ad assistere a vetrine propagandistiche e demagogiche. Ci stupisce inoltre il tentativo di rimescolare le carte e di mettere in discussione l’unica certezza: l’accordo di programma tra gli enti con il rischio di un ulteriore allungamento dei tempi».
 «Oltre ai contenuti, ci preme rimarcare la differenza di stile tra chi considera le istituzioni la casa di tutti, indipendentemente dalle appartenenze politiche e chi preferisce utilizzare il proprio ruolo per iniziative elettorali che fino ad oggi non hanno portato alcun risultato concreto».
 

Del Ghingaro punta su tre obiettivi

Il Tirreno

«Migliorare l’ambiente e la mobilità, aiutare i cittadini in crisi»
 

CAPANNORI. «Un programma partecipato dai capannoresi e frutto di un grande lavoro tra le diverse anime della coalizione. Innovativo e moderno». Così il sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro definisce il programma elettorale. Innovazione sì, ma proseguendo nel solco di quanto fatto in 5 anni di amministrazione. Tra i punti principali si ritrovano mobilità e viabilità, raccolta differenziata, sociale e cultura. Sei le liste che hanno collaborato alla stesura del documento (Pd, Moderati con Del Ghingaro, Italia dei Valori, Sinistra per Capannori, Capannori partecipa al futuro e Pensionati Democratici).
 Liste che a loro volta contengono in tutto una dozzina di movimenti e partiti. «L’obiettivo è dare nuova linfa all’azione amministrativa – spiega il sindaco – ripartendo due elementi fondamentali: la nuova percezione di Capannori a livello regionale e nazionale e il miglioramento della qualità della vita dei capannoresi».
 Tre gli argomenti contenuti nel programma sui quali si concentra l’attenzione di Del Ghingaro. «Prima di tutto la rinnovata spinta ambientalistica. Abbiamo raggiunto l’eccellenza nella raccolta differenziata, ma non per questo dobbiamo fermarci. Piuttosto dobbiamo completare il quadro con la costruzione dell’impianto di compostaggio. E poi c’è l’impegno per la riduzione delle emissioni inquinanti».
 Secondo punto: la mobilità.
 «Abbiamo risolto il problema del traffico nella zona centrale con l’apertura del nuovo casello autostradale e abbiamo ridotto l’impatto del traffico pesante nel Compitese con il senso unico sulla Sarzanese-Valdera. Ora tocca al viale Europa». E qui il coup de théatre: Del Ghingaro è pronto a scendere in piazza (in strada, in questo caso) nel caso in cui il governo blocchi i progetti di nuova viabilità. Non solo: il primo cittadino è anche pronto a vagliare autonomamente eventuali «soluzioni istituzionali», leggi ordinanze.
 Terzo punto: cultura e sociale, con particolare attenzione alle forme di sostegno per le realtà in crisi. «Penso soprattutto alle piccole e medie imprese per le quali siamo pronti a garantire affinché ottengano prestiti fino a 50mila euro – conclude – grazie ad un accordo con la Cassa di Risparmio di Lucca».
 Sulla scuola si concentra invece l’attenzione di Valentina Cesaretti (Pd). «Vogliamo promuovere un patto tra gli istituti comprensivi e le realtà locali affinché, nonostante i tagli, sia possibile mantenere alto il livello dell’offerta formativa e degli investimenti strutturali».
 «Fondamentale anche sostenere politiche in favore dei bambini e dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro», aggiunge Maurizio Vellutini dei Moderati con Del Ghingaro.
 I rifiuti sono uno dei temi principali, infine, per Alessio Cecchini (Sinistra per Capannori) e Patrizia Pappalardo (Capannori partecipa al futuro). Per il primo è importante anche proseguire nella tutela dei beni comuni come l’acqua. Per la seconda è prioritario riavvicinare i cittadini alle istituzioni attraverso percorsi partecipati.
 “Sicuri, si cambia” recitava lo slogan che cinque anni fa ha portato Del Ghingaro alla poltrona di primo cittadino. E qualcosa il sindaco ritiene di aver cambiato. «Capannori è percepito in maniera diversa a livello regionale e nazionale».

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