Giu 3, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. In estate inizieranno i lavori per l’installazione di quattro impianti fotovoltaici nelle scuole medie di Capannori, San Leonardo in Treponzio, Lammari e Camigliano. Giungeranno, così, benefici per l’ambiente, visto che non saranno emesse nell’atmosfera sostanze dannose, sia per le casse comunali. I nuovi apparati per l’energia pulita permetteranno, infatti, di risparmiare alcune migliaia di euro l’anno sulla bolletta energetica. I lavori, che costeranno 288 mila euro, saranno a carico di Sevas, società a cui il Comune ha affidato la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti.
I pannelli saranno installati sui tetti delle scuole e ognuno di essi sarà in grado di produrre 10 kilowatt. A Sevas per 10 anni andrà anche il credito ottenuto dalla tariffa incentivante che deriverà dall’energia prodotta dagli impianti.
«Capannori porta avanti le proprie politiche ambientali, che rappresentano un esempio a livello nazionale – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Dopo aver dotato il palazzo comunale di un moderno impianto fotovoltaico, stiamo per installare i pannelli solari anche in altri edifici pubblici, precisamente in quattro scuole medie del territorio, perché le energie rinnovabili sono pulite ed economicamente vantaggiose».
«Si tratta di importanti interventi che mostrano la grande attenzione dell’amministrazione comunale alle tematiche ambientali – commenta l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Grazie ai pannelli fotovoltaici, che saranno installati sui tetti delle scuole medie, l’amministrazione comunale risparmierà alcune migliaia di euro sulla bolletta energetica. Inoltre, grazie all’utilizzo dell’energia solare, evitiamo l’emissione nell’aria di sostanze nocive».
La realizzazione degli impianti fotovoltaici è stata legata al progetto “Il mio raggio” grazie al quale si sono sensibilizzate le scuole alle buone pratiche relative all’uso e alla gestione corretta delle fonti energetiche.
Capannori ha già compiuto scelte nel campo delle energie rinnovabili. Sul tetto del palazzo comunale dal 2007, infatti, si trova un impianto fotovoltaico della potenza 20 kilowatt che copre parte del fabbisogno energetico del palazzo di piazza Aldo Moro. Allo studio anche l’installazione degli impianti in alcune scuole dell’infanzia del territorio. Una particolare attenzione al risparmio energetico verrà inoltre posta alle materne in costruzione; le nuove a Lammari, Coselli e Lunata saranno realizzate in modo da diminuire la dispersione termica ed ottimizzare il sistema di riscaldamento.
Giu 2, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Prosegue l’opera di valorizzazione dei cimiteri da parte dell’amministrazione comunale. Hanno già preso il via, o stanno per partire, vari interventi nelle frazioni. Previsti anche alcuni ampliamenti.
A Lammari si sta realizzando un nuovo varco d’accesso nella parte sud del nuovo camposanto. In questo modo si faciliterà l’ingresso da parte dei cittadini, specie quando c’è molta gente che fa visita ai propri defunti. Fino a oggi, infatti, i cittadini dovevano passare da via Lombarda dove in passato, in occasione dei cortei funebri, si sono create alcune code. Di recente è anche stata effettuata la manutenzione delle scale nella zona delle nuove tombe. Sono da poco partiti anche i lavori di manutenzione alla cappellina a Coselli.
A giorni, inoltre, aprirà il cantiere per degli interventi di manutenzione straordinaria al cimitero di Lappato. Verranno effettuato il consolidamento con micropali alla cappellina, dove si è verificato un cedimento. In un secondo tempo la stessa cappellina verrà sistemata. E’ pronto anche il progetto di ampliamento del medesimo camposanto.
Stanno per prendere il via anche le opere di copertura dei colombari di Camigliano e del nuovo cimitero di Marlia e di rifacimento della cappellina in quello di Carraia.
La giunta Del Ghingaro ha anche approvato il progetto preliminare per l’ampliamento del camposanto di San Ginese di Compito. L’importo dei lavori è di 140 mila euro.
E’ stato predisposto anche il progetto per la realizzazione di alcune tombe a terra al cimitero di Gragnano, che sorgeranno in uno spazio a nord. Inoltre sono stati richiesti i preventivi ad alcune ditte per sistemare le infiltrazioni d’acqua ai colombari a Colle di Compito.
Inoltre si è affidato a un professionista l’incarico per la predisposizione del progetto per la costruzione dei colombari ai cimiteri di Tassignano e di Colognora di Compito, che sono previsti nel piano triennale dei lavori pubblici.
Nelle scorse settimane la giunta aveva approvato anche il progetto preliminare per l’ampliamento del cimitero di Castelvecchio di Compito, che prevede anche l’estensione del parcheggio, per un importo complessivo di 150 mila euro.
«Con questi interventi, che riguardano molte frazioni, l’amministrazione comunale ribadisce la propria attenzione ai cimiteri – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi -. Quelli in corso d’opera o che stanno per partire sono lavori che da tempo ci erano stati richiesti dai cittadini e dunque rappresentano una risposta concreta alle esigenze del territorio».
E’ terminata, invece, l’opera di estensione del camposanto di Pieve di Compito, dove sono stati costruiti 36 nuovi loculi per una spesa di 55 mila euro. E’ pressoché conclusa, inoltre, l’estensione del cimitero di Parezzana, dove, su una superficie di 400 metri quadrati sono stati ricavati 40 posti a terra e lo spazio per dei nuovi colombari. I lavori sono costati 85 mila euro. I lavori di ampliamento del camposanto di San Leonardo in Treponzio, invece, hanno subito un rallentamento e saranno conclusi nelle prossime settimane.
Giu 2, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Festa nella frazione di San Gennaro. È stata, infatti, infatti inaugurata la variante che permette ai mezzi di evitare di passare dal centro del borgo. L’infrastruttura è stata intitolata al commendatore Guido Cheli, ex consigliere comunale e presidente della filarmonica Gaetano Luporini.
Alla cerimonia, che si è svolta davanti a molti cittadini, erano presenti anche il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi, gli assessori Gabriele Bove, Alessio Ciacci e Lara Pizza, il presidente della filarmonica “Gaetano Luporini” di San Gennaro, Romano Citti, i familiari di Cheli e l’ex assessore provinciale Aurelio Russo.
La variante di San Gennaro è stata realizzata in tre lotti, dei quali l’ultimo, che è consistito nell’asfaltatura e nella pitturazione della segnaletica orizzontale, si è concluso la scorsa settimana. Entro l’estate, poi, verrà realizzata la pubblica illuminazione. Nelle prossime settimane, il Comune valuterà assieme alla popolazione del paese l’opportunità di chiudere al transito veicolare, ad esclusione dei residenti, via Ilio Menicucci, che attraversa il borgo.
«Si tratta di un’opera che permette di valorizzare e di rendere più sicuro il borgo storico della frazione, dove il transito dei veicoli si è ora ridotto – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Abbiamo deciso di intitolare la via a Guido Cheli, che ha ricoperto importanti cariche ed è stato insignito di prestigiosi riconoscimenti, perché per la nostra amministrazione comunale è importante tramandare alla memoria i personaggi che hanno dato un contributo prezioso allo sviluppo delle varie frazioni e quindi di tutta Capannori».
La cerimonia è stata accompagnata da un’esibizione della filarmonica “Gaetano Luporini”.
La giornata di festa si è conclusa con un rinfresco presso il teatro della frazione, dove si è tenuto uno spettacolo musicale a cura del gruppo “I Byron”.
Chi era Guido Cheli. Guido Cheli (1905 – 1988) è sempre stato residente a San Gennaro. Dal 1934 al 1964 ha lavorato alla Cassa di Risparmio di Lucca. È stato consigliere comunale di Capannori per 24 anni, dal 1946 al 1970, ricoprendo la carica di assessore e vice sindaco dal 1947 al 1951.
Fu presidente della filarmonica “Geatano Luporini” dal 1945 al 1982, anno in cui l’assemblea dei soci lo nominò consigliere a vita. Numerosi i suoi riconoscimenti: nel 1950 è stato affratellato all’ordine dei Cappuccini Minori; nel 1957 è stato nominato cavaliere della Repubblica dal presidente Gronchi; nel 1973 è stato nominato Commendatore della Repubblica dal presidente Leone. Ha ricevuto anche una croce al merito della carità consegnata dalle Misericordie d’Italia.
Giu 2, 2009
Il Tirreno
In 50 appoggiano il candidato del centrosinistra
CAPANNORI. Cinquanta medici appoggiano la candidatura di Giorgio Del Ghingaro a sindaco di Capannori. «Noi stiamo con Giorgio Del Ghingaro – scrivono in un documento -. In questi anni alla guida della Conferenza dei sindaci, Del Ghingaro ha dimostrato attenzione e vicinanza a coloro che, come noi, operano in ambito sanitario. Attraverso il dialogo e il confronto, sono stati raggiunti obiettivi importanti, nell’interesse della nostra comunità territoriale, per il miglioramento di servizi essenziali, per la qualità della vita dei cittadini».
Ecco i loro nomi: Francesco Bovenzi, primario cardiologia; Gianluca Bracco, primario ginecologia; Giovanni Brunelleschi, primario medicina interna; Enrico Castellacci, primario medicina dello sport; Ferdinando Cellai, primario anestesia e rianimazione; Raffaele Domenici, primario pediatria; Sauro Luchi, primario malattie infettive; Enrico Marchi, primario psichiatria; Massimo Martelloni, primario medicina legale; Pietro Massei, primario chirurgia plastica; Monica Mazzoni, primario neurologia; Marcello Mignogna, primario radioterapia; Novello Pinzi, primario urologia; Guidantonio Rinaldi, primario medicina Barga; Alberto Rosati, primario nefrologia; Marco Rossi, primario pronto soccorso; Claudio Sabò, primario anatomia patologica; Roberto Tarchi, primario medicina nucleare; Manlio Bianchini, dirigente medico; Maria Rosaria Bonini, responsabile u.o. immunoematologia; Umberto Conti, dirigente medico; Michele De Gennaro, dirigente medico; Incoronata Favatà, direttrice unità operativa di neuropsichiatria infantile; Carlo Giammattei, dirigente medico; Stefano Giorgi, medico centro socio-sanitario; Paolo Giovanetti, dirigente medico; Mauro Lazzari, dirigente medico; Riccardo Malfatti, dirigente medico; Marco Margelli, dirigente medico; Annalisa Martinucci, dirigente medico; Loretta Meli, medico centro socio sanitario; Sara Moneta, dirigente medico; Giovanna Morelli, dirigente medico; Girolamo Morelli, dirigente medico; Andrea Mosaico, dirigente medico; Alessandro Napolitano, dirigente medico; Alfredo Nieri, responsabile gastroenterologia; Francesca Pacini, dirigente biologo; Cristina Petretti, responsabile zona distretto; Antonio Pierallini, dirigente medico; Liana Ricciardi, dirigente medico; Guido Roggi, responsabile dipartimento oncologico e dirigente pneumologo; Paolo Rolla, responsabile odontostomatologia; Elio Rossi, dirigente medico; Luigi Talarico, dirigente medico; Antonio Torre, dirigente medico; Mariella Vellutini, dirigente medico; Marco Vista, dirigente medico; Adriano Viviani, dirigente medico.