21.11.2010 Pd, Prodi torna in campo e pensa al Colle

Da La Repubblica
di MARCO MAROZZI

Tutto è cominciato con una messa solenne. E adesso si parla già di miracolo, “il ritorno di Prodi”. Il luogo dove “l’ex premier tornerà ufficialmente in campo con il Pd” è un un monastero medioevale tra la val di Chiana e la val d’Orcia, l’abbazia di Spineto, a Sarteano, provincia di Siena. Giorno fissato, giovedì 25 novembre. Il Professore sarà relatore del seminario organizzato da Dario Franceschini per i deputati del Partito democratico. Raduno ufficialmente a porte chiuse, in realtà i confini sia dei partecipanti – attesi anche vari senatori – che dei temi, saranno fluidi. ”Le proposte del Pd e l’iniziativa parlamentare” è il titolo onnicomprensivo scelto per un appuntamento che si dipana fino a venerdì 26. Romano Prodi il 25 novembre alle cinque del pomeriggio parlerà su ”La globalizzazione dopo la crisi”. Di nuovo tema professoralmente asettico.

In realtà la freddezza dei toni cerca di coprire i fuochi di speranza che stanno dietro la chiamata di Prodi. Non a caso la notizia, parlando di “ritorno”, è stata diffusa da Roma. Tutto parte da un viaggio di Prodi a Ferrara: 31 ottobre, domenica, si celebrano in Duomo i 50 anni di sacerdozio del vescovo Rabitti. Prima della lunga messa, Prodi fa un salto nello studio lì accanto di Franceschini. Chiacchiere molto amichevoli, ma molto decise sulla politica italiana. “Verresti…” lancia l’ex segretario Pd. L’altro ci pensa, poi qualche giorno dopo accetta.
Lontani i tempi dell’ira anti Veltroni dopo la caduta, le divisioni delle primarie quando Prodi appoggiò Bersani contro Franceschini, stimato ma – ahilui – vice di Veltroni. Nuova fase. Anche se a Bologna ancora ieri a pranzo l’ex presidente del Consiglio di ritorno da un convegno milanese delle Acli rideva: “L’applauso più grande l’ho avuto quando ho detto che non avrei parlato di Italia”. Prodi insiste: “Con la politica attiva ho chiuso. Ora giro per il mondo a insegnare, un lavoro bellissimo”.

La presenza del fondatore dell’Ulivo nel convento sarà comunque un messaggio forte. Di rilevanza politica. Anche se calibrato, dallo stesso Prodi e da chi l’ha invitato. “E’ un’occasione fuori dai temi della cronaca. – dice Dario Franceschini – Si parlerà di politica, ma non della politica quotidiana. Si cercheranno di approfondire temi di alto respiro e Prodi porta un contributo unico ad un ragionamento sulla situazione europea e mondiale”. “E di contributi così ne abbiamo molto bisogno, – chiosa David Sassoli, capogruppo Pd all’Europarlamento – oltre tutto in un passaggio storico che potrebbe segnare la fine del populismo berlusconiano”.

Nella due giorni del Pd ci saranno Giuliano Amato, professori, giornalisti. Chiuderà Pier Luigi Bersani. Non incontrerà Prodi, ma il fatto è di importanza relativa. L’ex presidente del Consiglio e della Commissione Ue, pur godendosela a fare il pensionato globe trotter, si muove ormai da grande battitore libero nel sistema politico italiano. Parla di “processo di transizione finito in un pantano”. Di “crisi culturale, morale e politica”.

I suoi sognano una strada verso il Quirinale, se nel 2013 il quadro politico sarà meno sfavorevole. “L’obiettivo è unire e non dividere” dice lui, dipingendo in toni drammatici la crisi “politica ed istituzionale”. Rilancia un concetto di Maritain e De Gasperi che da premier gli costò molti attacchi: “cristiano adulto”. “Un cristiano sostenuto dalla fede religiosa e dalla passione per gli uomini”. Invita a trovare “i punti di evoluzione, di cambiamento, di dialogo, a comprendere le ragioni del comportamento degli altri”. Citando Benigno Zaccagnini ammonisce: “Se siamo dentro la società e siamo capaci di rinnovarci, allora sì, possiamo influire sul comportamento della gente”.

“C’è oggi bisogno di richiami forti, per un nuovo impegno, – dice – per rinnovate fedeltà alla nostra ispirazione cristiana, per nuove responsabilità storiche. Magari per sperimentare nuovamente la contraddizione tra il nostro essere testimoni e il nostro essere responsabili. C’è bisogno di un richiamo, che non sempre arriva da chi lo dovrebbe inviare, di una nuova attenzione sul piano dei valori, sul piano della coerenza personale”. Chiama a ripartire: “Costruire una buona società è ancora possibile. Risvegliare la dignità in questo nostro paese è ancora possibile. Riportare l’Italia di fronte alle sue responsabilità morali e politiche è ancora possibile”.

21.11.2010 La banda larga a servizio del distretto cartario

C’è attesa, nel mondo dell’economia e dell’impresa, per la presentazione ufficiale del progetto della rete lucchese a banda larga in fibra ottica che Provincia e Telecom Italia realizzeranno per i distretti industriali cartario e lapideo. L’infrastruttura, considerata una risorsa strategica per la competitività delle imprese, sarà illustrata in un convegno in programma domani alle 15 nell’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca di San Micheletto. Il convengo si aprirà con gli interventi del vicepresidente della Fondazione, Arturo Lattanzi, e del presidente della Provincia, Stefano Baccelli. Chiuderà i lavori l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Francesco Bambini.
L’investimento previsto per la realizzazione della rete a banda larga in fibra ottica è di oltre 15 milioni di euro, di cui 3,6 a carico della regione Toscana, 1,2 della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, 1,8 della Provincia e 9 milioni di Telecom Italia. Oltre mille le aziende lucchesi – soprattutto di Capannori e Porcari – che si potranno collegare a questa nuova importante “autostrada” virtuale.

21.11.2010 Annata record per l’olio d’oliva

Raccolta rallentata dal maltempo, ma per l’olio lucchese sarà un’annata molto positiva. Le prime stime arrivano dalla Coldiretti provinciale che con attenzione sta monitorando l’andamento e raccogliendo le prime valutazioni da parte degli olivicoltori. E le prime valutazioni sono molto positive. Previsto un sostanzioso incremento del prezioso olio extravergine d’oliva.
Complessivamente saranno raccolte soltanto di Dop, tra le 30 aziende produttrici nei 160 ettari di oliveti (36500 le piante), qualcosa come 8 mila quintali di olive.
Ma sono in realtà migliaia, tra professionisti e hobbisti, i produttori di olio extra vergine di oliva che producono piccole quantità per la vendita diretta e per il consumo personale.
Produttori che costituiscono la colonna vertebrale di uno dei settori più antichi e di tradizione di tutto il territorio provinciale insieme al vino.
«La raccolta è iniziata da pochi giorni – spiega Antonio Furlanetto, referente Coldiretti – ma i presupposti sono quelli di una buona annata. Il buon andamento qualitativo trova concreto riscontro dalle già numerose valutazioni organolettiche effettuate dal panel di assaggio della Camera di commercio».
La mosca olearia, il nemico numero uno delle olive, ha trovato questa volta di fronte produttori pronti ad aspettarla: «iI sistema di costante monitoraggio – evidenzia Dina Pierotti, presidente provinciale Coldiretti – ha evitato di creare i presupposti per l’attacco della mosca; ci sono stati trattamenti tempestivi arginando totalmente il possibile danno. Le olive hanno raggiunto il giusto grado di maturazione senza particolari patemi». Gli esperti di Coldiretti che hanno affrontato le prime valutazioni parlando di «prodotto assolutamente assente da difetti organici, con buoni toni di verde, ma con sensazioni dell’amaro e del piccante non accentuate, che se per certi aspetti riconducono alle note tipiche del buon olio Dop Lucca, per altri in questa fase sarebbe bene fossero più evidenti, a testimonianza di un buon andamento anche dal punto della conservazione del tempo».
Non produce il Dop, ma l’azienda “Il Colle” a Porcari, di fronte alle colline di Montecarlo è sicuro di avere tra le mani un olio eccellente. Circa 800 le piante e una produzione stimata tra 5-6 quintali di olio. Non sono state le piogge, ma la neve invernale a stroncare la produzione dell’azienda “Cercatoria Alta” sulle colline di Montecarlo. L’olio prodotto da Angelo Fornaciari è stato più volte recensito dalle migliori guida italiane, assaggiato e osannato, ma non sarà una stagione d’oro dal punto di vista della quantità. «Purtroppo – spiega Angelo – la neve ha rovinato la produzione nella zona bassa mentre nella parte alta gli olivi hanno prodotto quanto ci si aspettava. Personalmente produrrò il 50% meno rispetto allo scorso anno, ma la qualità è incredibile. Eccellente». Il “Cercatoio” ha in dote circa 800 piante. «Ho già finito la raccolta – spiega ancora – e siamo intorno ai 15-16 quintali quando solitamente raccoglievo anche 30-35 quintali. E’ una bella mazzata: non riuscirò a coprire le richieste da parte dei miei clienti. Sarà un bel risultato se riuscirò ad andare in pari».

21.11.2010 Compostaggio domani sera riunione del Pd

Prove generali sul compostaggio. Domani si riunisce l’assemblea comunale del Partito Democratico (consiglieri e i circoli) che deciderà anche la strategia in vista del consiglio comunale che dovrebbe tenersi il 25. Si cercherà di uscire con una posizione unitaria. «Chiederemo di esprimersi sul sito maggiormente più idoneo. Dobbiamo fare chiarezza e possibilmente sintetizzare una linea unitaria» dice il capogruppo del Pd, Guido Angelini, che rivolge un appello alle altre forze della maggioranza nel consesso (Partito Democratico, Moderati per Del Ghingaro e Sinistra per Capannori). «Mi auguro che anche queste forze facciano un percorso interno come il nostro».

A Lucca tra giorni dedicati a terme e benessere

Si chiama “New Look and Wellness Style Show” l’appuntamento che vede all’interno della fiera, di Italia Terme Benessere dal 26 al 28 novembre (www.italiatermebenessere.it) uno spazio interamente dedicato ai consigli su make up e acconciature.
Al 2º salone nazionale dedicato all’industria termale e del turismo del benessere, nel nuovo quartiere fieristico (ex area Bertolli), il pubblico potrà provare direttamente in fiera tutte le novità del settore e ci sarà anche la possibilità di testare i nuovi prodotti della L’Oreal Paris, specificatamente messi a disposizione, e ricevere veri e propri consigli sul trucco e sulle acconciature che più si addicono al nostro viso e alla nostra carnagione, con specifichi segreti per rendere il make up il più adatto possibile a secondo del tipo di pelle, dell’età e dell’occasione a cui ci si prepara. (altro…)

20.11.2010 Domani la festa a Segromigno in Piano

Festa a Segromigno in Piano È tutto pronto per “Non solo Fiera” a Segromigno in Monte, la quarta edizione della mostra-mercato che che si terrà domani dalle 9 alle 20 lungo via Piaggiori, in località Indiana (vicino a Villa Mansi). La manifestazione, giunta alla quarta edizione, è organizzata dall’associazione “Indiana e Dintorni”, col patrocini di Ascom e del Comune di Capannori. In mattinata spettacolo musicale della Filarmonica Giacomo Puccini di Segromigno. Ci sarà un pony che porterà a spasso i bambini e una mondinata organizzata dal gruppo alpini di Capannori e una rassegna di immagini e ricordi di “Noi di Piaggiori…detti“. E tutti i negozi aperti con vetrine addobbate in tema natalizio. Il centro commerciale naturale, che conta 21 negozi, è nato tre anni fa con l’intento di rilanciare e valorizzare la zona di via Piaggiori a Segromigno in Monte e precisamente la località Indiana, un tempo fiorente terra ricca di fabbriche delle calzature e soprattutto, della produzione degli zoccoli, di cui è il paese natale. «Oggi gli associati, artigiani e commercianti, hanno unito le loro forze cercando di proporre ai propri clienti e a tutta la cittadinanza, eventi e attrazioni che facciano conoscere la loro professionalità, qualità e cortesia» dice la presidente Stefania Pieroni. I commercianti di Segromigno in Piano invece chiedono un impegno da parte dell’amministrazione per migliorare l’arredo urbano. Sul tavolo ci sono diverse problematiche: fognature, parcheggi e pulizia dei cigli delle strade. A farsi portavoce è Angelo Paoli, presidente di Confcommercio Capannori, il quale ha già sollevato le questioni durante una riunione con gli amministratori Ghilardi e Vellutini. Oltre a risolvere l’annoso problema della rete fognaria, è stata chiesta una maggiore attenzione verso il paese, che passi attraverso la sua riqualificazione urbanistica. A tale proposito, sono state presentate proposte per realizzare due nuovi parcheggi: uno in via Don Emilio Angeli, nelle vicinanze della pasticceria Dolce Idea, e l’altro in via dei Bocchi. Il problema più spinoso resta quello delle fognature. In questi giorni, nella zona tra la chiesa parrocchiale e la scuola elementare, si è avuta una fuoriuscita di liquami. Un fenomeno che si verifica quando le piogge sono forti e intense. Le fogne non riescono più a ricevere la grande quantità d’acqua e traboccano. Il fatto strano è che l’acqua in superficie presenta un colore rosso vivo visibile ovunque. A questo si aggiungano i problemi di igiene e cattivo odore. Secondo il Comune, che ha fatto una verifica insieme ad Arpat, ciò dovrebbe essere dovuto ad un’attività che lavora con coloranti.

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