Inaugurata sabato mattina la prima compostiera collettiva a uso pubblico del territorio comunale e la prima in Italia, che è stata collocata alla mensa comunale, situata proprio alle spalle della sede del Comune. La macchina “mangiarifiuti” trasformerà in compost di qualità gli scarti di cucina e dei pasti.
Il battesimo della compostiera automatica Jorakompost 5100 è avvenuto alla presenza del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, del vice sindaco, Luca Menesini, dell’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, e di quello all’urbanistica, Gabriele Bove, del presidente di Ascit, Maurizio Gatti e di molti partecipanti al Seminario sui rifiuti in programma proprio nel capoluogo della Piana.
Alta un metro e 17 centimetri e lunga quasi 3 metri, la compostiera è realizzata in acciaio inossidabile e plastica riciclata, è facile da usare e in grado di trattare 20 tonnellate all’anno di rifiuti organici, ovvero la produzione media equivalente di circa 250 abitanti convertendoli in compost di qualità in circa 6-8 settimane.
Questa “compostiera condominiale” è presente nei mercati del Nord Europa già da oltre un decennio. Disponendo di due camere separate, una di sviluppo e una di maturazione, la compostiera dà ottimi risultati in condizioni di assoluta igiene, anche perché, attraverso un semplice pannello di controllo, è possibile regolare i differenti flussi di rifiuti da far gestire alla macchina per un compostaggio ottimale.
«Capannori con questa inaugurazione vuole rappresentare un’altra eccellenza a livello nazionale – dicono il vice sindaco Menesini e l’assessore Ciacci – ospitando tra i primi Comuni in Italia il macchinario svedese per l’autocompostaggio di comunitá e grandi utenze. In questo modo potremo riutilizzare il compost frutto degli scarti della mensa per fertilizzare le aree verdi comunali e mostrare a tutti come questi processi naturali non portino cattivi odori né pericoli d’inquinamento».
Si tratta quindi di una novità importante per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro, che si conferma davvero all’avanguardia per quanto riguarda le politiche ambientali e la riduzione dei rifiuti.

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