27.03.2009 Aperitivo in musica

Il Tirreno

APERITIVO IN MUSICA. È per stasera, alle 19, l’appuntamento con l’aperitivo al comitato elettorale di Capannori, organizzato dai “Giovani per Del Ghingaro”. Un’occasione di divertimento e relax, accompagnata da buona musica, che gli under 35 che condividono la politica portata avanti dall’amministrazione comunale e che frequentano la sede del comitato hanno allestito per coinvolgere i giovani del territorio. Per informazioni, telefonare al comitato (

27.03.2009 Apre la sede elettorale di Lammari

27.03.2009 Apre la sede elettorale di Lammari

Il Tirreno

LAMMARI. Domani alle 18,30 a Lammari viene inagurato il comitato elettorale di Giorgio Del Ghingaro, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, che taglierà il nastro in via Lombarda 193. Sono invitati a partecipare tutti i cittadini interessati, i sostenitori e i simpatizzanti. «È con piacere che apro una sede elettorale a Lammari – dice Del Ghingaro -. La frazione è oggetto della riqualificazione dei laghetti».
 

26.03.2009 “In arrivo tariffe più basse”

26.03.2009 “In arrivo tariffe più basse”

Il Tirreno

CAPANNORI. Far pagare una tassa sull’immondizia proporzionata al quantitativo di rifiuti prodotti: questo il prossimo obiettivo di Sinistra per Capannori, lista composta da Rifondazione, Pdci, Sinistra Democratica, Impegno per Capannori, che alle elezioni sostiene Giorgio Del Ghingaro. Ad annunciare questo traguardo per il prossimo mandato è l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci, presente alla riunione con i cittadini nella sede del comitato per Del Ghingaro.
«Il prossimo traguardo – dice Sinistra per Capannori – sarà applicare la tariffa puntuale. Chi pratica la differenziata vedrà recapitarsi bollette più basse. Un sistema per premiare il virtuosismo dei nostri abitanti, che hanno accolto con entusiasmo la raccolta differenziata porta a porta, permettendo al comune di raggiungere successi di risonanza nazionale. Riteniamo una priorità far pagare la Tia in base al quantitativo di immondizia prodotta dalle famiglie».

26.03.2009 Rifiuti, la differenziata aumenta del 14 per cento rispetto al 2008

26.03.2009 Rifiuti, la differenziata aumenta del 14 per cento rispetto al 2008

Il Tirreno

CAPANNORI. Altro record per la raccolta differenziata a Capannori. Dagli ultimi dati a disposizione, risalenti allo scorso mese di naio, emerge che la percentuale media di raccolta differenziata ha superato il 65% attestandosi esattamente sul 65,63%. In un anno, rispetto quindi al gennaio 2008 quando eravamo al 51,28%, la differenziata ha fatto registrare un incremento del 14 per cento.
 «Un risultato eccezionale – commenta l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – che va al di là delle più rosee aspettative. Siamo davvero molto soddisfatti e voglio ringraziare tutti gli operatori e tutti i cittadini perché è solo grazie al loro quotidiano impegno se stiamo raggiungendo obiettivi così importanti. Con la prossima estensione della raccolta domiciliare anche nel Compitese faremo sicuramente altri importanti passi avanti con conseguente beneficio per l’ambiente e la popolazione. Siamo orgogliosi di riuscire a riciclare con efficienza l’intera quantità di rifiuti raccolti differenziatamente risparmiando l’utilizzo delle discariche e l’utilizzo di materie prime che invece vengono riutilizzate».
 Analizzando più nel dettaglio i dati, si scopre che tra i rifiuti differenziati sale notevolmente la quantità di organico intercettato con un + 48.635%, così come per la plastica con un + 372%, e dei computer con un + 288,16%. Al contempo è diminuita ancora la produzione dei rifiuti.
 Un dato estremamente positivo si riscontra nella produzione pro-capite di rifiuti giornalieri, che dal 2004 ad oggi è andata progressivamente calando, a dimostrazione della bontà e dell’efficacia delle scelte di politica ambientale portate avanti da Ascit spa e dell’amministrazione comunale che hanno puntato ad aumentare la raccolta differenziata e a diminuire la produzione di rifiuti.
 Si è infatti passati da 1,92 chili di rifiuti pro capite al giorno del 2004 a 1,39 chilogrammi del gennaio 2009 e per quanto riguarda i rifiuti indifferenziati, sempre giornalieri pro capite, da 1,21 chili del 2004 a 0,48 del gennaio 2009.
 

26.03.2009 Diventa più grande il Pip di Carraia

26.03.2009 Diventa più grande il Pip di Carraia

Il Tirreno

La variante urbanistica permette l’insediamento di nuove imprese

 CAPANNORI. La variante urbanistica recentemente approvata dal consiglio comunale prevede importanti novità per le aree produttive del territorio. Con il nuovo piano e con la previsione di dettaglio dell’ampliamento del Pip di Carraia si possono infatti attivare tutti gli atti tecnico-amministrativi per ampliare il sito industriale già consolidato e per poterci insediare nuove aziende, ma anche farvi trasferire quelle che oggi si trovano in ambiti non compatibili all’attività stessa o che non possono essere ampliate dove sono situate attualmente.
 La richiesta di ampliamento o di trasferimento delle attività proviene soprattutto da aziende del settore cartario e cartotecnico e da imprese artigianali del settore dei servizi e della logistica.
 «Per le attività industriali e artigianali e per l’edilizia pubblica abbiamo finalmente dato nuove risposte e nuove possibilità agli operatori del settore – spiega il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Il tutto nel più pieno rispetto di uno sviluppo sostenibile, ma senza penalizzare le legittime aspettative di investimento e ristrutturazione degli imprenditori.
 «Si tratta di un fatto fortemente innovativo e rilevante – aggiunge il primo cittadino – soprattutto in un momento di difficoltà economica, perché lo sviluppo di nuove attività porta inevitabilmente con sé nuova occupazione dando una concreta boccata di ossigeno alla nostra economia».
 Tutta la revisione dell’ambito artigianale e industriale effettuata dalla variante è stata realizzata attraverso la verifica di sostenibilità delle aree interessate dalle zone industriali.
 Analisi idrauliche e geo-morfologiche e verifiche sulla sostenibilità dei trasporti e degli interventi di nuova edificazione rispetto agli ambiti paesaggistico-ambientali in cui insistono gli edifici.
 Molto più contenuto lo sviluppo dell’altro polo produttivo del territorio, quello di Rimortoli, poiché la domanda di rilocalizzazione giunta dalle aziende e, in particolare da quelle calzaturiere, è stata piuttosto debole, non tanto per il numero delle richieste quanto per la dimensione delle superfici richieste.
 Adesso attraverso l’analisi delle osservazioni alla variante sono emerse nuove e specifiche richieste che possono trovare soluzione all’interno di una schedatura di dettaglio delle singole aree produttive, anche alla luce delle nuove prescrizioni del Piano di indirizzo territoriale (Pit) della Regione, che indica di considerare le attività artigianali e industriali come “invarianti strutturali” del territorio toscano.
 In pratica, il piano della Regione incentiva le attività industriali e prescrive ai Comuni di mettere in atto tutte le azioni volte a predisporre i Piani urbanistici comunali per soddisfare tale obiettivo.
 «Credo che il Piano strutturale coordinato, che sarà il tema di un importante convegno in programma a Capannori nel mese di aprile e, al quale parteciperà anche l’assessore regionale Conti, rappresenti lo strumento più efficace per armonizzare e rendere compatibile lo sviluppo di Capannori con quello degli altri comuni della Piana – conclude il sindaco Del Ghingaro -, e in particolare per quanto riguarda le infrastrutture e la promozione del territorio».

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