Mag 20, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. La Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (Gruppo Banco Popolare) si è nuovamente aggiudicata il servizio di tesoreria del comune di Capannori per i prossimi 4 anni. L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e, per la Cassa, dal presidente Alberto Varetti e dal vice direttore generale, Silvano Piacentini. Nel corso dell’incontro per la firma della convenzione, sia il sindaco che i rappresentanti della banca hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto negli anni passati: un rapporto che si rinnova anche grazie alla volontà di attivare nuove procedure e metodologie.
In particolare, con il miglioramento e il perfezionamento di metodologie informatiche, tra cui l’introduzione della “firma digitale”, sarà possibile abolire l’utilizzo del cartaceo ed abbreviare i tempi per l’esecuzione degli ordinativi, garantendo maggiore sicurezza nella trasmissione dei dati e riducendo notevolmente i costi.
Il sindaco Del Ghingaro ha colto l’occasione per annunciare che la prossima settimana il Comune, nell’ambito delpacchetto anticrisi varato da tempo, firmerà un’altra importante convenzione con la Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno per l’accesso al credito con condizioni agevolate per piccole imprese e famiglie.
«Un modo concreto per dare un aiuto tangibile alle 5mila piccole imprese del nostro territorio – ha detto Del Ghingaro – e alle famiglie in difficoltà che hanno persone in cassa integrazione, con lavoro precario, disoccupate o in mobilità. Abbiamo deciso di investire in questa operazione una parte consistente dell’avanzo di bilancio pari a 300mila euro».
Secondo la convenzione, la prima di questo tipo varata da un Comune sul territorio provinciale, le piccole imprese potranno ricevere un finanziamento fino a 50mila euro pagando solo l’euribor, poiché lo spread sarà coperto dal Comune. Il prestito sarà restituibile in tre anni e le rate potranno essere pagate a partire dal secondo anno. Per quanto riguarda le famiglie è prevista l’apertura di conti correnti a costo zero con la possibilità di ottenere, grazie al fatto che il Comune si farà da garante, scoperti di conto fino a 20mila euro. Anche in questo caso il Comune si farà carico dello spread.
Tornando alla convenzione per la gestione del servizio di tesoreria, la Cassa mantiene un proprio sportello all’interno del palazzo comunale aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,45 alle 13,15. La Cassa, inoltre, applicherà sui conti correnti dei dipendenti dell’ente le condizioni di favore riservate alla migliore clientela.
I clienti e gli operatori economici potranno effettuare in ogni filiale della “Cassa” a Capannori, e più in generale presso tutti gli altri sportelli della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, la riscossione dei mandati disposti dall’ente e provvedere ai vari pagamenti.
La Cassa collaborerà inoltre con l’amministrazione comunale per sostenere iniziative e manifestazioni organizzate dall’ente. La Cassa inoltre riconoscerà all’ente un contributo da destinare ad interventi inerenti le sue attività istituzionali.
«La firma dell’atto di convenzione – ha dichiarato il presidente Varetti – rafforza il rapporto tra il nostro istituto ed un ente importante per il territorio in cui operiamo come il comune di Capannori, che tra l’altro esprime, in termini di valore aggiunto, buona parte della ricchezza prodotta nella provincia di Lucca. Voler essere la “Banca dei territori”, significa porre la massima attenzione alle esigenze degli operatori economici. La Cassa vuole rafforzare il proprio ruolo al fianco degli enti e delle istituzioni locali e proporsi come punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita dei territori serviti. Per avere un ordine di grandezza gestiamo la tesoreria di 43 comuni, di cui 26 in provincia».
«Le condizioni proposte dalla Cassa di Risparmio – ha affermato da parte sua il sindaco Del Ghingaro – sono molto positive per il Comune, specie se si considera il difficile momento dell’economia».
Mag 19, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. Conto alla rovescia per l’arrivo di Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, a Capannori. Che venerdì alle 17,30 sarà in piazza Aldo Moro per sostenere la sua lista e Giorgio Del Ghingaro alle amministrative. Un momento di riflessione che verterà, anzitutto, sulla trasparenza amministrativa e sulla necessità di coinvolgere i cittadini nelle decisioni che riguardano il territorio. Inoltre, di fronte alla bellezza paesaggistica di Capannori, un’altra questione che interessa Di Pietro e la sua lista è la valorizzazione delle caratteristiche naturalistiche e delle attività produttive connesse.
«Per noi sono punti programmatici essenziali – dice l’Idv Capannori -. Abbiamo scelto, infatti, di appoggiare la candidatura di Del Ghingaro perché in questi cinque anni ha cambiato la gestione dell’ente, informando e fornendo ai cittadini gli strumenti per una partecipazione democratica all’attività amministrativa. Con il prossimo mandato, continueremo su questa strada, prevedendo anche nuove occasioni di dialogo con gli abitanti di Capannori e delle frazioni. Ad esempio, nel programma di coalizione abbiamo inserito sia l’agevolazione ad autorizzare la ripresa diretta delle sedute comunali, sia la redazione di un bilancio partecipativo deliberativo in cui i cittadini possono scegliere come utilizzare, in quali settori e secondo quale priorità, le risorse finanziarie comuni. Il municipio deve essere un palazzo di vetro. La legalità, per noi, è un elemento fondante dell’azione politica, non un optional».
Altro nodo centrale dell’impegno dell’Idv è la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici, attraverso iniziative che facciano conoscere la bellezza paesaggistica del capannorese e dei prodotti tipici di questa terra.
«Al centro della nostra politica c’è stato e ci sarà il cittadino. Proprio per favorire la libera espressione dei capannoresi, ho assunto in prima persona l’impegno di realizzare a Capannori un teatro-sala congressi – dice Del Ghingaro – La nuova struttura rappresenterà un’opportunità di migliore promozione e organizzazione per l’associazionismo presente sul territorio, e di socializzazione e confronto per i cittadini».
Mag 19, 2009
Il Tirreno
CAPANNORI. «Non ci siamo lasciati intimidire dall’incendio che ha devastato la sede del nostro comitato elettorale, non cambieremo strategia per le minacce di querela che arrivano dal candidato della Pdl, evidentemente innervosito per la difficoltà a sostenere dibattiti pubblici e per la debolezza della proposta politica che sta portando avanti. Noi abbiamo un progetto serio per Capannori, lo abbiamo dimostrato in questi anni di governo, raggiungendo obiettivi importanti per l’intera comunità. Ci conforta il fatto che i cittadini, poco interessati alla polemica che in questi cinque anni è stata l’unica strategia dell’opposizione, alle parole preferiscono i fatti. Per questo, senza entrare nel merito di attacchi personali inconsistenti e di basso profilo, noi parliamo di progetti, di proposte politiche. Non vogliamo scendere al livello di chi cerca di portarci sul terreno dello scontro per mascherare la mancanza di un progetto per Capannori, per la nostra gente, per i nostri paesi. È una questione di stile e lo stile non si compra».
È la posizione della coalizione a sostegno di Giorgio Del Ghingaro formata da Partito democratico, Idv, Moderati con Del Ghingaro, Sinistra per Capannori, Capannori partecipa al futuro e Pensionati Democratici.
Mag 19, 2009
Il Tirreno
CAMIGLIANO. Un appuntamento all’insegna del relax e della buona tavola per tutte le donne simpatizzanti e sostenitrici del Pd, e di Giorgio Del Ghingaro alle elezioni di giugno. Domani alle 20 si svolgerà al ristorante I Diavoletti di Camigliano una cena organizzata dalle tredici candidate del Partito democratico di Capannori.
Il Pd, infatti, si presenta alle urne con una lista composta al 45 per cento da donne.
Alla cena sono invitate a partecipare tutte le interessate. A tavola anche l’onorevole Raffaella Mariani e il sindaco Giorgio Del Ghingaro.
Per avere maggiori informazioni e per prenotare, telefonare alla segreteria Pd (347-3625478).
Mag 19, 2009
Il Tirreno
VORNO. Si è concretizzato l’intervento di recupero dell’ex scuola elementare di Vorno messo in atto dall’amministrazione comunale per dare ai cittadini della frazione nuovi spazi e incrementare l’afflusso di turisti. Sono stati inaugurati i nuovi studi medici e presto sarà messo a disposizione della protezione civile e di altre associazioni del paese uno spazio per le riunioni. Entro l’inizio dell’estate aprirà, sempre nell’ex edificio scolastico, una struttura ricettiva extra-alberghiera. Il taglio del nastro degli studi medici è avvenuto alla presenza del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, dell’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi, e dei medici di base che vi presteranno servizio. Sorgono in un’aula della scuola, grande 36 metri quadrati, e sono dotati anche di bagni e di una sala d’attesa. Gli ambulatori saranno utilizzati da tre medici: Gigliola Biagini, Flaviano Raffanti e Gianfranco Olivieri.
Quello dell’ex scuola elementare di Vorno è stato uno dei principali lavori di recupero degli edifici pubblici messi in atto dall’amministrazione comunale. L’opera, che ormai è praticamente conclusa, visto che mancano solo da acquistare alcuni mobili, è costata 270mila euro, di cui 100mila a carico della Regione Toscana.
«Abbiamo mantenuto gli impegni presi coi cittadini – afferma il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Adesso Vorno ha a disposizione un ambulatorio moderno e funzionale inserito all’interno dell’ex scuola, che è stata recuperata grazie a un importante investimento. L’edificio, inoltre, sarà presto destinato anche alla protezione civile e ad altre associazioni locali, che rivestono un ruolo fondamentale per la crescita del nostro territorio. Sarà anche un punto di riferimento turistico perché ospiterà coloro che vorranno visitare questa frazione, che offre interessanti paesaggi e sentieri».
«L’opera di recupero dell’ex scuola elementare – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Claudio Ghilardi – si inserisce all’interno di una serie di interventi messi in atto dall’amministrazione comunale per dotare le frazioni di strutture, spazi e servizi. Accanto agli studi medici, che erano da tempo chiesti dai cittadini, daremo spazi adeguati alle associazioni e doteremo il paese di una struttura ricettiva».
Oltre agli ambulatori l’ex scuola ospiterà anche una struttura ricettiva extra-alberghiera che sarà in grado di valorizzare turisticamente la frazione dove, fra l’altro, da oltre un anno l’amministrazione comunale ha recuperato alcuni chilometri di sentieri nell’ambito di un progetto che ha coinvolto tutti i Monti Pisani. La struttura ricettiva è suddivisa in uno spazio per le informazioni turistiche, una sala d’attesa, una sala ristorante, quattro camere (tre matrimoniali e una per bambini) con relativi servizi igienici e una cucina con servizi per il personale.
Nell’ex scuola di Vorno è inoltre pronto lo spazio, con accesso indipendente, che sarà messo a disposizione della Protezione civile e delle altre associazioni di volontariato del paese.
All’esterno, inoltre, verranno messe a dimora alcune piante.
I temi di completa attivazione saranno brevi. È in fase di espletamento la gara per assegnare la gestione della struttura ricettiva.
Presto verrà anche elaborata un’informativa in modo che le associazioni di volontariato possano richiedere gli spazi messi a loro disposizione in base all’apposito regolamento approvato dal consiglio comunale. L’intera struttura sarà operativa per l’inizio dell’estate.
Nel frattempo l’ex scuola sarà sede di due sezioni elettorali per le elezioni amministrative ed europee.
In queste settimane che precedono l’apertura completa della struttura, sarà possibile visitare l’edificio nell’orario e nelle modalità riportate in un cartello all’ingresso della struttura.