Il Tirreno
CAPANNORI. La Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (Gruppo Banco Popolare) si è nuovamente aggiudicata il servizio di tesoreria del comune di Capannori per i prossimi 4 anni. L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e, per la Cassa, dal presidente Alberto Varetti e dal vice direttore generale, Silvano Piacentini. Nel corso dell’incontro per la firma della convenzione, sia il sindaco che i rappresentanti della banca hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto negli anni passati: un rapporto che si rinnova anche grazie alla volontà di attivare nuove procedure e metodologie.
In particolare, con il miglioramento e il perfezionamento di metodologie informatiche, tra cui l’introduzione della “firma digitale”, sarà possibile abolire l’utilizzo del cartaceo ed abbreviare i tempi per l’esecuzione degli ordinativi, garantendo maggiore sicurezza nella trasmissione dei dati e riducendo notevolmente i costi.
Il sindaco Del Ghingaro ha colto l’occasione per annunciare che la prossima settimana il Comune, nell’ambito delpacchetto anticrisi varato da tempo, firmerà un’altra importante convenzione con la Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno per l’accesso al credito con condizioni agevolate per piccole imprese e famiglie.
«Un modo concreto per dare un aiuto tangibile alle 5mila piccole imprese del nostro territorio – ha detto Del Ghingaro – e alle famiglie in difficoltà che hanno persone in cassa integrazione, con lavoro precario, disoccupate o in mobilità. Abbiamo deciso di investire in questa operazione una parte consistente dell’avanzo di bilancio pari a 300mila euro».
Secondo la convenzione, la prima di questo tipo varata da un Comune sul territorio provinciale, le piccole imprese potranno ricevere un finanziamento fino a 50mila euro pagando solo l’euribor, poiché lo spread sarà coperto dal Comune. Il prestito sarà restituibile in tre anni e le rate potranno essere pagate a partire dal secondo anno. Per quanto riguarda le famiglie è prevista l’apertura di conti correnti a costo zero con la possibilità di ottenere, grazie al fatto che il Comune si farà da garante, scoperti di conto fino a 20mila euro. Anche in questo caso il Comune si farà carico dello spread.
Tornando alla convenzione per la gestione del servizio di tesoreria, la Cassa mantiene un proprio sportello all’interno del palazzo comunale aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,45 alle 13,15. La Cassa, inoltre, applicherà sui conti correnti dei dipendenti dell’ente le condizioni di favore riservate alla migliore clientela.
I clienti e gli operatori economici potranno effettuare in ogni filiale della “Cassa” a Capannori, e più in generale presso tutti gli altri sportelli della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, la riscossione dei mandati disposti dall’ente e provvedere ai vari pagamenti.
La Cassa collaborerà inoltre con l’amministrazione comunale per sostenere iniziative e manifestazioni organizzate dall’ente. La Cassa inoltre riconoscerà all’ente un contributo da destinare ad interventi inerenti le sue attività istituzionali.
«La firma dell’atto di convenzione – ha dichiarato il presidente Varetti – rafforza il rapporto tra il nostro istituto ed un ente importante per il territorio in cui operiamo come il comune di Capannori, che tra l’altro esprime, in termini di valore aggiunto, buona parte della ricchezza prodotta nella provincia di Lucca. Voler essere la “Banca dei territori”, significa porre la massima attenzione alle esigenze degli operatori economici. La Cassa vuole rafforzare il proprio ruolo al fianco degli enti e delle istituzioni locali e proporsi come punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita dei territori serviti. Per avere un ordine di grandezza gestiamo la tesoreria di 43 comuni, di cui 26 in provincia».
«Le condizioni proposte dalla Cassa di Risparmio – ha affermato da parte sua il sindaco Del Ghingaro – sono molto positive per il Comune, specie se si considera il difficile momento dell’economia».