Non so se succede anche a voi, a volte ti fermi un secondo dalle corse quotidiane e rifletti. Spesso siamo di fronte ad una verità preconfezionata, adattata, modellata sul fine al quale tende, in pratica ti dò per certo quello che voglio sia certo. Non dico niente di nuovo, ma stamani, leggendo i giornali, semplicemente me ne sono accorto di nuovo. E allora diventa capace chiunque sia utile che lo sia, è onesto, non chi lo é, ma chi lo deve essere, è nuovo chi serve che lo sia. Ma la cosa più evidente e innaturale è il completo stravolgimento tra vittime e carnefici: chi ha sbagliato, in buona fede o volontariamente, chi ha commesso reati, o usato mezzucci per fregare il prossimo, piange un po’ si giustifica, e tac, diventa la vittima coccolata. Chi invece vive nell’onestà, ha comportamenti corretti, non commette reati e campa delle proprie fatiche, chi non frega nessuno, ecco tutti quelli lí, oltre ad essere dei cretini, diventano anche quelli cattivi, che hanno anche il torto di linciare i poverini che truffano, rubano, usano violenza, si approfittano.
Allora, mettiamola cosí: andate pure avanti in questo modo, ma non vi venga da pensare che la gente per bene non se ne accorga!