Riccardo Antonini, il ferroviere simbolo della strage di Viareggio e don Bruno Frediani, fondatore del Ceis – Gruppo giovani e comunità Lucca sono due tra i personaggi più noti che interverranno oggi pomeriggio, alle 16, ad Arté in via Carlo Piaggia nel corso del forum “Libertà d’espressione”, ovvero “la parola ai lavoratori”, che rientra nel cartellone di “Capannori at work”, il festival del lavoro promosso dal Comune di Capannori. E’ una lista di persone variegata quella che prenderà la parola e dirà la propria su come risolvere la crisi lavorativa ed economica che sta attanagliando il Paese: un marittimo, religiosi, giudici di pace, progettisti, artigiani e storici, ma soprattutto gente comune. Saranno presenti anche rappresentanti dell’associazionismo, come Andrea Di Benedetto, Cna Giovani, Olindo Torraca, presidente Associazione nazionale consumatori, e Daniela Rombi, presidente del “Mondo che vorrei”, l’associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio. Nel corso dell’iniziativa sarà anche possibile lasciare, nero su bianco, un pensiero, una testimonianza o una riflessione che saranno letti prima del concerto del 1° Maggio con Samuele Bersani in piazza Aldo Moro dall’attrice Anna Meacci. Le idee, le proposte, i concetti e tutto quello che verrà non cadrà nel vuoto. A partire dal 2 maggio a Capannori, infatti, si aprirà un tavolo permanente sul lavoro.

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