Circa 2 mila persone ieri sera (domenica 13 giugno) hanno assistito al concerto di Simone Cristicchi a Capannori in occasione della giornata conclusiva del festival “Oltrepassare” promosso dal Comune di Capannori. In oltre due ore di spettacolo il cantautore ha interpretato tutti i suoi maggiori successi in una nuova veste riarrangiata musicalmente, dal brano finalista dell’ultima edizione del festival di Sanremo “Menomale” al suo primo singolo, “Vorrei cantare come Biagio”, passando per la pluripremiata “Ti regalerò una rosa” e per la richiestissima “L’Italia di Piero”.

Un concerto frizzante, in cui Cristicchi ha dato il meglio di sé, mostrando grande vitalità, energia e voglia di divertirsi. Fattori, questi, che hanno mandato in visibilio il pubblico, composto da persone di tutte le età, che non ha mai smesso di saltare e battere le mani al ritmo della musica.

Prima della fine del concerto sono saliti sul palco per i saluti il sindaco, Giorgio Del Ghingaro e l’assessore alla cultura, Leana Quilici. Assieme al dottor Enrico Marchi, responsabile del Dipartimento di Salute Mentale della Usl 2 e a un rappresentante del Centro Salute Mentale della Usl 2 hanno poi consegnato all’artista il premio annuale “Nessuno mi può giudicare” istituto dall’associazione “Archimede” e il Centro Salute Mentale della Usl 2.

Non sono mancati nemmeno momenti di riflessione in cui Cristicchi ha lanciato forti segnali di solidarietà ed integrazione.

“Un successo straordinario quello di ‘Oltrepassare’ – commenta l’assessore alla cultura, Leana Quilici -. L’aver messo a punto un programma particolarmente ricco di appuntamenti ha dato i frutti sperati: sono stati tanti coloro che da sabato e domenica hanno preso parte al festival, uomini e donne di tutte le etnie, compresi i capannoresi. Una magnifica esperienza all’insegna della multiculturalità”.

Oltrepassare 2010 è stato realizzato con la collaborazione delle Associazioni sportive del territorio, le Cooperative ‘Odissea’ e ‘L’impronta’ e la Comunità ‘Carlo Del Prete’, ‘Capannori Servizi’ e Ascit. Nei due giorni della manifestazione sono stati proposti laboratori, musica, danze, dibattiti, iniziative sportive e cene etniche.

Pin It on Pinterest

Share This