Segnali incoraggianti. Così Stefano Bruzzesi riassume l’esito della riunione tenutasi ieri al Partito democratico di Capannori, nel tentativo di ricomporre i pezzi di un partito spaccato in due dalla questione relativa alla localizzazione dell’impianto di compostaggio.
Presenti all’incontro, oltre a Bruzzesi (responsabile enti locali del Pd Toscana), il coordinatore territoriale Patrizio Andreuccetti, il segretario comunale Valentina Cesaretti, il sindaco Giorgio Del Ghingaro e tutti i consiglieri comunali del partito.
«C’è stato un confronto franco, durante il quale sono stati affrontati alcuni nodi di carattere politico. Ci sono segnali incoraggianti perché la situazione rientri», commenta Bruzzesi.
Fin qui la questione di carattere puramente politico, ovvero lo scontro interno al Pd, che aveva visto contrapporsi due circoli locali (quello di Capannori, contrario alla localizzazione dell’impianto di compostaggio “alla Lista”, e quello di Lammari, favorevole al sito indicato dalla giunta comunale), nonché il primo cittadino Del Ghingaro e quattro consiglieri comunali (Silavana Pisani, Marco Biancalana, Mario Matteucci e Alberto Paradisi) che fin dall’inizio si erano espressi in maniera contraria alla realizzazione dell’impianto “alla Lista” e che avevano più volte chiesto di prendere in considerazione siti alternativi.
Che ne sarà, dunque, del compostaggio? Bruzzesi tiene a precisare che questa è una questione puramente amministrativa. «Tocca alla Provincia portare avanti l’iter, dando un parere al contributo tecnico fornito mesi fa. Solo la Provincia, infatti, può apportare le modifiche necessarie allo spostamento del sito indicato nel Piano dei rifiuti».
Rimane solo da vedere se il parere sulla documentazione presentata dall’amministrazione comunale di Capannori a supporto della localizzazione “alla Lista-Corte Ganau” sarà positivo o negativo. E nell’attesa di una comunicazione ufficiale da Palazzo Ducale, pare che il consiglio comunale di Capannori non avrà alcun ordine del giorno da votare, o per lo meno non si chiederà ai consiglieri di esprimersi con un sì o con un no sul sito “alla Lista”.

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