Riduzione dal 4,3 per mille al 4 per mille dell’imposta municipale propria (IMP) sulla prima casa, con possibilità di un ulteriore abbattimento per ogni figlio a carico. Un’aliquota agevolata al 9,6 per mille per i fabbricati strumentali per i laboratori artigianali e le industrie e del 2 per mille per quelli agricoli. Inoltre l’istituzione di un fondo di solidarietà di 50 mila euro per i pensionati e le giovani coppie, un impegno a recuperare fondi grazie alla lotta all’evasione fiscale, incremento della spesa sociale che nel 2012 passerà a 5 milioni e 289 mila euro, miglioramento degli standard qualitativi dei servizi e mantenimento delle agevolazioni tariffarie in vigore.

Sono questi i punti principali dell’accordo sottoscritto stamani (venerdì) dall’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, Giorgio Del Ghingaro, l’assessore alle finanze, Lara Pizza e quello alle politiche sociali, Gabriele Bove, assieme ai rappresentanti delle segreterie confederali e dei sindacati dei pensionati, Franca Cecchini (Cgil), Giovanni Bolognini e Paolo Angeli (Cisl), Antonio Malacarne (Uil), Francesco Fontana (Spi-Cgil), Gisberto Birindelli (Spi-Cgil), Sebastiana Pia Giliberto (Fnp-Cisl), Enrico Biagini (Fnp-Cisl) e Mauro Franceschi (Uilp-Uil).

“Una parte qualificante dell’accordo è quella relativa alla lotta all’evasione fiscale, che è quanto mai più importante se si vuole parlare di equità – afferma l’assessore alle finanze, Lara Pizza -. L’amministrazione comunale ha fortemente voluto riaffermare il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, nonostante una drastica riduzione dei trasferimenti statali e dagli altri enti. Basti pensare che negli ultimi 3 anni abbiamo avuto 3 milioni e 700 mila euro in meno dallo Stato. Vista la situazione economica diventa più che mai importante avere la coscienza di un rinnovato senso di solidarietà, per il bene di tutto il Paese: chi ha di più deve contribuire a sostenere i cittadini più in difficoltà”.

“La crescita della spesa del settore sociale nel 2012 è uno degli aspetti su cui contiamo di più, a testimonianza dell’importanza che per l’amministrazione comunale rivestono i servizi per le fasce più deboli della popolazione – dichiara l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove -. Il nostro è un impegno a trecentosessanta gradi, fatto anche di iniziative concrete volte a coinvolgere in maniera attiva gli anziani, con risvolti positivi sotto il profilo psico-fisico. Da non sottovalutare nemmeno l’importanza dei risvolti delle nostre politiche ambientali di eccellenza, quali il Centro del riuso di Lammari, che vogliamo valorizzare, permettendo ai cittadini più in difficoltà di usufruirne in un modo ancora più efficiente”.

I principali punti dell’accordo

Spesa sociale. La spesa sociale contenuta nel bilancio di previsione 2012 sarà di 5 milioni e 289 mila euro, con un incremento di 81 mila euro rispetto alla previsione 2011. L’incidenza della spesa sociale sul totale di quella correte è del 29,1%.
Misure anticrisi. Costituzione di un fondo straordinario pari a 20 mila euro per finanziare misure volte a sostenere i capifamiglia disoccupati o in cassa integrazione quali il rimborso fino a sei mesi del pagamento della Tia e delle rette dei servizi scolastici. Istituzione di un tavolo di lavoro con l’intento di monitorare la salute delle aziende del territorio e promuovere interventi di sensibilizzazione e azioni di contrasto alla disoccupazione nel rispetto degli specifici ruoli.

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