Il Tirreno
CAPANNORI. È inaccettabile per il Partito Democratico territoriale (Piana di Lucca e Valle del Serchio) e il Partito Democratico di Capannori il comportamento tenuto dal centrodestra in occasione della Conferenza dei sindaci.
Secondo il Pd, il Popolo della libertà è spaccato all’interno e non riesce a uscire da un immobilismo che è soltanto dannoso per il territorio e per i cittadini.
In particolare, a parere del partito democratico il centrodestra si sta rendendo protagonista di un numero eccessivo di episodi che antepongono gli interessi personali alle esigenze dei cittadini in campo sociosanitario.
Tre, in particolare, gli atteggiamenti che il Partito Democratico critica.
Si parte dell’ostruzionismo del comune di Lucca alla realizzazione del nuovo ospedale moderno e all’avanguardia.
Si passa ai tentennamenti avuti sulla Società della salute che a giudizio degli esponenti del Partito democratico hanno rischiato di far perdere al territorio la possibilità di accedere a specifici finanziamenti regionali per la non autosufficienza.
Si conclude con l’invalidazione della seduta della Conferenza dei sindaci convocata per eleggere il presidente.
«L’indecisione è l’elemento caratterizzante della politica del centrodestra lucchese – dicono Giordano Ballini, segretario del Pd territoriale e Valentina Cesaretti, segretaria del Pd comunale di Capannori -. Non sono riusciti a superare la spaccatura interna e hanno preferito abbandonare l’aula piuttosto che procedere con la votazione. La divisione del Pdl è manifesta al punto che non riescono nemmeno a convergere su un unico candidato.
«Ringraziamo, quindi, il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, per aver assunto l’incarico di responsabile sanità e welfare per l’Anci Toscana e per la serietà con cui continua a svolgere il ruolo di presidente della Conferenza dei sindaci per la Piana e la Valle del Serchio.
«Del Ghingaro, infatti, ha spostato l’attenzione dalle beghe fra i sindaci di centrodestra alle questioni care ai cittadini.
«L’assemblea dei sindaci vuole il nuovo ospedale a San Filippo e una sanità più integrata capillare sul territorio, come previsto dalla società della salute. Lucca, con il suo comportamento, sta rallentando un servizio importante per la collettività. È l’ora che questa situazione veda la fine e che la Conferenza dei sindaci e l’Asl possano continuare a lavorare nell’interesse dei cittadini come hanno fatto in questi quattro anni», concludono i due esponenti del Partito democratico.