A partire da mercoledì 25 luglio a Lammari sarà introdotta la Tariffa Puntuale, il nuovo sistema, già sperimentato con successo in alcune frazioni del sud, grazie al quale i cittadini e le aziende pagano la Tia in base alla lettura dei sacchi del rifiuto non riciclabile. Un sistema altamente innovativo che a Lammari vedrà l’inserimento di un importante novità: il sistema di lettura infatti non sarà più a carico dell’operatore come adesso, bensì sarà inserito direttamente sul mezzo, in modo da facilitare e velocizzare ulteriormente l’operazione di lettura.
Si tratta di una sperimentazione molto importante, perché è proprio sulla base di questa esperienza che a fine anno il sistema della Tariffa Puntuale sarà  esteso a tutto il territorio comunale.
Per informare la cittadinanza sull’importante novità, lunedì 23 e martedì 24 luglio alle ore 21 sono in programma due assemblee pubbliche promosse da Comune e Ascit. Lunedì 23 l’assemblea si svolgerà nell’area adiacente la chiesa parrocchiale di Lammari, mentre martedì 24 luglio, sempre alle ore 21,  l’incontro pubblico avrà luogo al Bar Masini di Lammari.
Inoltre, a partire da  sabato 14 luglio l’associazione ‘Per Lammari’ inizierà la distribuzione dei kit per la tia puntuale  alle famiglie, mentre Ascit lo farà per le utenze non domestiche.
Il nuovo sistema a Lammari  interesserà circa 1.900  famiglie e una sessantina di utenze non domestiche.
Attualmente la Tia Puntuale è  in fase di sperimentazione in 8 frazioni della zona sud del territorio comunale: Guamo, Coselli, Badia di Cantignano, Vorno, Verciano, Massa Macinaia, Toringo e Parezzana  per un totale di 1.678 famiglie e 350 utenze non domestiche. I cittadini che espongono  i rifiuti meno di una volta a settimana, anziché una come avveniva prima, si vedono applicare una riduzione in bolletta. L’entità dello sconto viene calcolata, dopo un periodo prestabilito, a seconda del numero dei ritiri.
Intanto, il Comune di Capannori, anche per il 2012 ha ricevuto il Premio’ Comuni Ricicloni’, di Legambiente, in base ad un indice di buona gestione dei rifiuti, che è stato ritirato a Roma nei giorni scorsi dall’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci. Capannori è stato segnalato, in particolare, per essere il Comune dell’area centro al di sopra dei 10 mila abitanti, che ha risparmiato la maggiore quantità di CO2 pro capite, ovvero 142,5 Kg di CO2 pro capite.

Pin It on Pinterest

Share This