Un centro polifunzionale di prestigio specializzato in attività didattiche, grazie a una scuola di alta cucina, e di promozione del territorio, in particolar modo per quanto riguarda i prodotti eno-gastronomici, corredato da una struttura ricettiva. Sarà questa la destinazione d’uso di Palazzo Boccella, lo storico palazzo di tre piani situato nel cuore di San Gennaro, che aprirà nel 2013 dopo che nel marzo dello stesso anno saranno ultimati i lavori di riqualificazione dell’edificio che sono iniziati da tre mesi. L’intervento è reso possibile grazie all’operazione di finanziamento di 900 mila euro promossa dalla Fondazione Palazzo Boccella, presieduta da Romano Citti, di cui il Comune di Capannori detiene il 70% delle quote, mentre il rimanete 30% è suddiviso tra Provincia di Lucca, Camera di Commercio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca Del Monte di Lucca.
Proprio stamani (martedì) il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Fondazione, Romano Citti, la giunta e i consiglieri comunali hanno effettuato un sopralluogo all’edificio per vedere da vicino l’avanzamento dei lavori, che vengono realizzati in micro-lotti, ad esempio dedicati prima alla parte del recupero edile, poi a quella elettrica, poi a quella esterna.
“Palazzo Boccella sarà il terzo polo del territorio, dopo quello culturale di Artèmisia a Tassignano e quello tecnologico a Segromigno in Monte – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Sarà una struttura di prestigio, destinata soprattutto a uno degli aspetti tipici di Capannori, i prodotti eno-gastronomici. Una specificità, questa, che sarà valorizzata a trecentosessanta gradi e che diverrà fulcro della promozione di Capannori grazie alla stretta sinergia tra le varie componenti che troveranno sede nell’edificio. Con questa grande opera pubblica, che non solo sarà apprezzata dai cittadini ma che saprà distinguersi anche fuori dai confini comunali e che attrarrà persone da tutta Italia, rispettiamo l’impegno che ci eravamo presi, cioè di far rivivere e ridare alla comunità questo storico palazzo”.
Tutto l’edifico verrà utilizzato. Al piano terra sorgerà la parte didattica del centro polifunzionle. Oltre alla scuola di alta gastronomica vi troverà posto anche la struttura museale multimediale dedicata alle tipicità di Capannori. Il primo piano ospiterà sale convegni e riunioni, dove verranno organizzati eventi mirati alla valorizzazione dei prodotti della cucina locale e non solo. Al secondo piano ci saranno camere destinate all’accoglienza di chi parteciperà alle iniziative, come i convegni o la scuola di cucina.
Il centro polifunzionale di Palazzo Boccella avrà un’alta appetibilità sia per altri enti del territorio, sia per altri soggetti. Sarà proprio la capacità di attrazione di persone dall’esterno, ad esempio per prendere parte ai corsi di alta gastronomia, uno degli elementi chiave e che permetteranno, grazie al pagamento di quote di partecipazione, il finanziamento delle attività della Fondazione stessa.

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