Altro passo verso il completamento della nuova ala della scuola dell’infanzia di Lammari, dove, su una superficie di 735 metri quadrati sono in corso di realizzazione tre nuove aule, una mensa, una cucina, un atrio, una sala polivalente e i servizi igienici.
La giunta Del Ghingaro ha infatti approvato lo stanziamento di 180 mila euro per la realizzazione del terzo lotto dell’intervento. Sale così a oltre un milione di euro l’investimento complessivo.In questa tranche sono previsti lavori nell’area esterna quali la realizzazione di un vialetto di accesso e dei marciapiedi, nonché gli allacciamenti alle reti dei servizi.
E’ previsto anche l’acquisto e l’installazione delle porte e degli infissi, nonché la fornitura degli arredi interni come banchi, tavoli, armadi, appendiabiti e dei giochi. Saranno anche completati i bagni con dei box divisori e la cucina sarà attrezzata.Nel terzo lotto rientrano anche le opere di riqualificazione dell’intonaco della parte esterna dell’edificio della scuola elementare, che è contiguo a quello della materna; i muri saranno scalcinellati, lavati con idropulitrice, dopodiché saranno intonacati. Tutto il plesso scolastico sarà poi tinteggiato.
“In un periodo di forte crisi e di riduzione dei trasferimenti statali è quanto mai rilevante la scelta dell’amministrazione comunale di investire un milione di euro in una scuola – dichiara l’assessore all’edilizia scolastica, Leana Quilici. Destinare ingenti risorse all’educazione significa credere nel futuro della nostra comunità. I lavori stanno procedendo come da programma e  gennaio 2013, alla ripresa dell’attività educativa dopo la sosta natalizia, metteremo a disposizione delle famiglie i nuovi spazi della scuola dell’infanzia. I bambini, quindi, potranno svolgere le loro attività in locali moderni e dotati dei più moderni standard di sicurezza. Le tre nuove aule, inoltre, ci consentiranno di abbattere ulteriormente le liste di attesa”.

La nuova scuola viene realizzata usando materiali e sistemi improntati al risparmio energetico e alla bio-edilizia. Le aule saranno dotate di un sistema di ricircolo dell’aria: per evitare di aprire le finestre generando sprechi energetici, sarà programmato un cambio periodico di aria nel corso della giornata. In inverno si immetterà aria calda, d’estate aria fresca. Il riscaldamento sarà di tipo a pavimento. Anche il tetto avrà un particolare isolamento,  con una coibentazione, che permetterà la regolazione termica grazie a strutture in parte in legno. Gli infissi saranno in vetro camera bioadesivi.

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