Un edificio di 700 metri quadratiantisismico e costruito secondo i criteri della bioedilizia e del risparmio energetico che punta alla certificazione energetica in classe A. Sei aule-laboratorio e gli spazi per la biblioteca “Il Melograno”. Sono queste le caratteristiche principali della nuova ala della scuola secondaria di primo grado di San Leonardo in Treponzio, il cui via ai lavori è stato dato questa mattina (giovedì) con la simbolica posa della prima pietra.

Si è trattato di un momento di festa per tutto l’istituto comprensivo, a cui hanno partecipato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, la giunta, il dirigente scolastico Carla Reggiannini, gli alunni, la presidente dell’associazione “Amici del Melograno, Giovanna Colombo, e alcuni consiglieri comunali e genitori.

Per realizzare l’opera l’amministrazione comunale ha deciso di investire 1 milione e 300 mila euro, di cui 1 milione di euro per il primo lotto, interamente provenienti da risorse dell’ente.

Un disegno al computer del nuovo edificio

Un disegno al computer del nuovo edificio

“Un altro fatto concreto della nostra amministrazione comunale – ha affermato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Nonostante la crisi che sta attraversando il nostro Paese, continuiamo a investire nella scuola. Lo facciamo grazie a un bilancio comunale che gode di ottima salute e perché crediamo nei bambini e nei ragazzi, che rappresentano il nostro futuro. A Capannori si sta sempre più affermando un modello scolastico, fatto di partecipazione e di stretta collaborazione tra le istituzioni e il mondo dell’insegnamento. Una scuola moderna e di qualità si fa anche con strutture innovative, come quella che oggi iniziamo a costruire, che si aggiunge alle quattro che abbiamo realizzato sotto la nostra amministrazione e una quarta che inaugureremo il prossimo mese”.

La dirigente scolastica Carla Reggianini ha ringraziato l’amministrazione comunale per avere risposto in maniera concreta alle richieste giunte dalla scuola e dei genitori, sottolineando l’importanza dell’opera, che sarà importante sia dal punto di vista educativo, perché ospiterà sei classi, sia da quello culturale, visto che tutti i cittadini potranno usufruire dei nuovi spazi della biblioteca.

Il nuovo edificio si articolerà in due piani più un sottotetto per una superficie complessiva di 700 metri quadrati. Sarà ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale. Ciascuna delle sei aule-laboratorio sarà ampia 50 metri quadrati, mentre la biblioteca si estenderà su una superficie di 100 metri quadrati. Completeranno gli spazi i servizi igienici con acqua riscaldata da un impianto solare termico, un deposito-ripostiglio e scale di collegamento interne.

La conformazione del fabbricato trova le sue origini nel tipico tetto a capanna che caratterizza le abitazioni delle colline capannoresi. La struttura portante sarà realizzata in legno con tecnologia Xlam e lamellare, con materiale isolante in fibre naturali di legno e di canapa. Questo garantirà solidità, isolamento acustico ed efficienza energetica. Per abbassare i costi per la climatizzazione e ridurre l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria sarà usata una caldaia a condensazione con una potenza inferiore a 35 kW, mentre il riscaldamento avverrà dal pavimento con pannelli radianti. Il fabbisogno energetico stimato dell’edificio sarà inferiore o uguale a 30 Kwh mq/anno.

Il nuovo padiglione è indipendente ma sarà collegato a quello esistente mediante un corridoio coperto.

La nuova ala della scuola sarà pronta nei primi mesi del 2015.

 

Galleria fotografica (da Facebook)

Pin It on Pinterest

Share This