Giorgio del Ghingaro a Torre del Lago: inaugurazione della sede del comitato elettorale

Giorgio del Ghingaro a Torre del Lago: inaugurazione della sede del comitato elettorale

Grande affluenza e partecipazioni ieri (sabato 11 aprile) all’inaugurazione della nuova sede del comitato elettorale di Giorgio Del Ghingaro in via Garibaldi 26 a Torre del Lago.

«I locali – ha detto il candidato sindaco – rimarranno aperti grazie alla collaborazione dei tanti volontari che si sono offerti per alternarsi nei turni: i cittadini sono invitati a passare dal comitato per proporre idee e far presenti i problemi della zona».

Non sogni ma concretezza per Torre del Lago: per un rilancio turistico che abbia le sue radici nella valorizzazione sostenibile delle attività della marina, nelle bellezze naturalistiche straordinarie che caratterizzano la frazione, non ultimo nel nome di Puccini.

«Da qui si ricomincia – ha concluso Del Ghingaro –. Per prima cosa apriremo le commissioni consiliari ai cittadini, alle associazioni, agli stakeholder. Partecipazione vera: ognuno dovrà fare la propria parte in vista del medesimo obiettivo».

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Giorgio Del Ghingaro incontra i lavoratori della Copav

Giorgio Del Ghingaro incontra i lavoratori della Copav

Il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro (Lista Del Ghingaro, Viareggio Tornerà bellissima, Sto con Viareggio, Viareggio democratica, Uniti per Viareggio), ha incontrato questa mattina (sabato 11 aprile) i rappresentanti della Copav, (società cooperativa Agenzia di Servizi Per La Pesca). Un colloquio fortemente voluto da Del Ghingaro, durante il quale i lavoratori hanno posto all’attenzione del candidato molti dei problemi che ormai da troppo tempo mettono a dura prova il comparto ittico.

Primo punto affrontato è stato il mercato del pesce: quello nuovo, che giace incompleto senza la possibilità per nessuno di sfruttare le sue potenzialità, mentre quello vecchio continua ad arrabattarsi tra mille difficoltà. Mancano i macchinari, mancano le strutture, manca soprattutto la macchina del ghiaccio.

Il secondo problema paradossalmente è stato la mancanza di acqua in banchina per un vecchio contenzioso aperto con Gaia e mai risolto.

Infine la dragatura del porto. Un discorso lungo e annoso: i lavoratori lamentano la difficoltà e la pericolosità di quelle acque. Di questi giorni la notizia di una barca incagliata all’imboccatura del porto: marinai esperti che però non ce la fanno a passare indenni da quel tratto.

Secondo molti il problema sarebbero le correnti marine, che vanificherebbero in poco tempo i lavori di dragatura. Secondo altri sarebbe invece sbagliato il punto di dragatura e il problema potrebbe essere risolto se non definitivamente, almeno con interventi una tantum.

Giorgio Del Ghingaro ha ascoltato tutti e prenderà in esame al più presto la situazione. Una situazione pesante che coinvolge tutto il comparto ittico e che può essere risolta solo con un’azione mirata e opportunamente studiata di concerto con le associazioni.

«Come primo atto – ha detto il candidato sindaco – allargherò le commissioni consiliari ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Affiderò poi a un assessore la delega alla pesca e apriremo subito un tavolo al quale sederanno i lavoratori del comparto ittico, l’Ente comunale e Gaia, per trovare una soluzione adeguata e condivisa».

«Non sono qui a fare promesse – ha concluso Giorgio Del Ghingaro – ma vi dico che, se sarò eletto, fra un anno ci rivedremo con i lavori al mercato ittico ripartiti».

Per chiedere sacrifici ci vuole consenso

“Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l’operazione non può riuscire”. Diceva Berlinguer.
Ed io sono d’accordo.

Giorgio Del ghingaro incontra Federalberghi: tassa di soggiorno, ruolo delle associazioni e tutela dei posti di lavoro

Turismo, cultura, attività alberghiere e balneari al centro dell’incontro di questo pomeriggio tra Giorgio Del Ghingaro e i rappresentanti di Federalberghi. Un colloquio volto a mettere sul tavolo idee e soluzioni praticabili per il rilancio della città.

«Prima di tutto – dice il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro – è prioritario lavorare sulla qualità delle acque di balneazione, con la necessità di mettere in sicurezza gli scarichi lungo la fossa dell’Abate, ai fini della salvaguardia della balneabilità delle spiagge e della salute pubblica».

«Per puntare su un turismo di qualità – continua Del Ghingaro – è poi fondamentale la messa a punto di pacchetti ad hoc per un turismo che sfrutti non solo il mare ma anche le risorse paesaggistiche e culturali sia di Viareggio che di Torre del Lago»

Inevitabilmente la discussione è poi virata sulla tassa di soggiorno e sulla forte preoccupazione degli albergatori riguardo la tutela dei posti di lavoro legati sia al turismo che all’indotto. Una tassa di soggiorno che andrebbe necessariamente ridotta, come già fatto in altri comuni anche dissestati.

Gran parte del colloquio è stato dedicato al ruolo delle associazioni di categoria e alla necessità della loro partecipazione all’interno del tessuto amministrativo attraverso la creazione di un organismo comunale.

Non ultima la revisione di tutti i regolamenti comunali.

«E’ importante lavorare tutti insieme – conclude Giorgio Del Ghingaro –. L’obiettivo è sempre uno: ritrovare la coesione sociale necessaria a superare la crisi e far tornare Viareggio ad essere la Perla del Tirreno».

Pasticciaccio all’italiana

Diversi insegnanti in Toscana fanno un concorso per diventare Presidi (come si diceva una volta), lo vincono e iniziano il loro nuovo lavoro. Poi l’inghippo. Il solito, inevitabile ostacolo burocratico, che viene sollevato. Il Tar si pronuncia e tac i nuovi presidi non sarebbero più tali, come se nulla fosse successo, bacchetta magica e quei professori che per anni hanno svolto la funzione di dirigente scolastico, perchè avevano superato quel concorso, non sono più abilitati a svolgere la funzione. Il concorso non esiste più, si scherzava…
Spero si trovi una soluzione per questo pasticciaccio all’italiana, per quanto mi riguarda sto con i Presidi, nuovi o vecchi che siano.
Foto di un utente.

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