
Festival Pucciniano: sinergie, competenza e gestione attenta delle spese
Il Festival Pucciniano è una straordinaria opportunità per Viareggio e Torre del Lago: il nome di Puccini è uno dei brand più conosciuti al mondo e riesce ad attirare non solo gli appassionati del genere ma anche una grossa fetta di pubblico meno specializzato. Il festival Pucciniano non può prescindere da questo dato di fatto.
«Per rilanciare in termini turistici il brand Puccini serve una forte sinergia fra gli Enti, le associazioni e tutte le realtà coinvolte, e perché no, promozioni ad hoc con gli albergatori», commenta il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro.
«Serve una programmazione unica, pensata e ragionata sul lungo periodo – continua il candidato -. Un piano pluriennale che faccia tesoro delle indicazioni del Maestro Alberto Veronesi, e qui penso alla creazione di un’università dedicata a Giacomo Puccini e il coinvolgimento di grandi artisti di fama internazionale pronti a rivisitare la sua musica, in modo da porre le basi per un rilancio vero».
«Rilancio – precisa Del Ghingaro – che deve marciare di pari passo con azioni concrete volte ad abbattere i debiti per garantire alla struttura stabilità senza ingerenze di cattiva politica e clientelismo: qualità e attenzione alla spesa sono gli unici ingredienti per salvare il lavoro e gli incassi del botteghino».
«Il Commissario ha dato una chiara indicazione agli organi della Fondazione appena nominata, che tale nomina è temporanea e sottoposta alle prerogative del prossimo Sindaco. Una cosa è certa, in tempi di dissesto la sovrapposizione degli incarichi non solo non serve a nulla ma appare assolutamente inopportuna: male hanno fatto gli organi della fondazione a non aspettare l’elezione del nuovo Sindaco per nominare una figura importante come il Direttore Amministrativo».
«Sinergie, competenza e gestione attenta delle spese – conclude Del Ghingaro -. Queste le chiavi per una amministrazione virtuosa del Festival e della sua Fondazione».

Dimezzamento del mondo delle società partecipate e drastica riduzione degli amministratori
Dimezzamento del mondo delle società partecipate e drastica riduzione degli amministratori, entro il 2016. Questa l’idea del candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro: un primo passo importante per iniziare a mettere in ordine i conti del Comune.
«E’ necessaria una riorganizzazione complessiva del sistema delle Partecipate – commenta il candidato -. Nominerò un assessore con delega specifica: una persona competente che sappia tenere le redini e avere il polso costante di tutto l’ingranaggio».
«E’ poi necessario intervenire con una drastica riduzione dei consigli di amministrazione e, dove è possibile, istituirò un amministratore unico».
«Va rivisto il rapporto costo beneficio, rimodulando il servizio là ove questo si riveli insufficiente o addirittura inutile valutando quali e quante funzioni possono essere gestite direttamente dal Comune».
Quindi fusioni, accorpamenti, razionalizzazioni, e la supervisione di un ufficio dedicato, con l’obiettivo concreto di una drastica riduzione delle spese generali della macchina dell’Ente.
«Le società partecipate devono avere un riferimento – spiega Del Ghingaro -. E’ necessario istituire una governance unica, un ufficio che dia costanti indirizzi e direttive e controlli il lavoro eseguito».
«Ovviamente, in un momento di crisi come questo – sottolinea Del Ghingaro – deve essere prioritario non aggiungere precarietà alla precarietà. Quindi sarà necessaria un’attenta analisi dei contratti di lavoro affinché non sia il personale assunto a pagare una gestione scellerata delle risorse dell’Ente»
«Questo è quello che voglio fare – conclude Del Ghingaro -. Queste sono cose concrete per Viareggio».

Sicuri, si cambia.
Sicuri si cambia!
Da giorni i quotidiani riportano gli attacchi al sottoscritto degli altri sei candidati a sindaco di Viareggio. Destra e sinistra contro Del Ghingaro, uniti in una battaglia non per qualcosa, ma contro qualcuno. La cosa in sè apparirebbe risibile e superficiale, se non nascondesse un’amara verità per la città: hanno una paura tremenda! Io scardino i loro gangli di potere, faccio esplodere le piccole e grandi clientele, azzero i loro interessi. Con me si cambia, si cambia la politica per Viareggio, si cambiano i metodi e i contenuti, si fa ripartire una città che loro ( i sei) hanno contribuito a distruggere. Ecco perchè tremano, perchè loro conservano uno status quo dissestato e degradato, io rinnovo, risano, dò speranza e CAMBIO.
Se si vuole aprire porte e finestre di questa straordinaria città, se si vuole ridare bellezza, autorevolezza e dignità, si manda a casa il vecchio e si fa entrare il nuovo.
Si vota Del Ghingaro!

Questione Sanità. Endorsement dei medici: «Del Ghingaro ha le competenze necessarie»
Dalla medicina sportiva allo screening mammografico, dalla ginecologia alla chirurgia generale, e poi ancora dentisti, oncologi, radiologi, medici generali.
Sono tanti i professionisti che hanno deciso di appoggiare apertamente il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro. Un vero e proprio endorsement quello dei medici versiliesi che hanno precisato:
«Noi stiamo con Del Ghingaro. Viareggio deve riprendere autorevolezza anche nelle politiche sanitarie, ambito nel quale servono competenza e concretezza. Ridare centralità a Viareggio nella Conferenza dei Sindaci, assicurare prestazioni ospedaliere d’eccellenza, attivare un confronto aperto e costruttivo con gli operatori del settore, ampliare i servizi territoriali. Queste sono alcune azioni concrete che possiamo fare, aprendo una nuova fase. Del Ghingaro, che ha già ricoperto il ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci e di Presidente di Federsanità-Anci Toscana ha la competenza per poter iniziare un percorso condiviso e costruttivo, con l’obiettivo di migliorare i servizi e di garantire una migliore qualità della vita dei cittadini».
Di seguito alcuni dei nominativi dei medici a sostegno di Del Ghingaro
Michele Gemignani medico sportivo; Duilio Francesconi direttore UO Senologia ausl12 Viareggio; Valfredo Giorgetti ex responsabile del servizio di Neurochirurgia ospedale Versilia; Anna Valchera medico radiologo responsabile clinico screening mammografico; Francesco Busoni radiologo; Raffaello Da Prato ortopedico; Alessandro Lo Russo medico di medicina generale; Paola Casucci medico ginecologo; Francesco Gattai medico di medicina generale; Gianluca Balderi medico di medicina generale; Franco Domenici aiuto Chirurgia Generale ausl12 Versilia; Alessandro Stefani medico ginecologo; Giuseppina Ghiselli medico igienista nutrizionista, Annalisa Lombardi oncologo presso ausl12 Versilia; Claudio Puosi medico odontoiatra.
«Ringrazio i medici per la fiducia dimostratami – commenta Giorgio Del Ghingaro -. Viareggio vive una situazione particolare tipica delle località turistiche dove in estate la popolazione raddoppia mentre i servizi per le emergenze restano più o meno gli stessi: inevitabile andare in affanno. A questo aggiungiamo il dato sull’incidenza delle morti per tumore che è uno dei più alti della regione. Nonostante questo i tagli alla Sanità hanno pesato molto di più qui che altrove».
«Viareggio siede al tavolo della Conferenza dei Sindaci – continua Giorgio Del Ghingaro – ma la sua voce da troppo tempo non si fa sentire. E’ importane ridare autorevolezza al Comune perché abbia un peso nelle sedi opportune».
«Facciamo il punto e andiamo avanti – conclude Del Ghingaro -. Un sindaco deve saper prendere posizione perché il Comune non resti immobile di fronte alle decisioni altrui».