Feb 25, 2016
Quanti storie sono nate all’ombra degli ombrelloni delle spiagge viareggine? Chilometri di sabbia dorata da sempre simbolo di amori alcuni brevi come una stagione, altri lunghi una vita.
Da oggi Viareggio fa un regalo in più alle coppie che ha visto nascere: sarà possibile sposarsi la’ dove ci si è scambiati il primo bacio, la prima promessa.
La Giunta infatti ha deliberato un atto che sancisce la possibilità di celebrare matrimoni in tutti i bagni: non più una sola location in riva al mare quindi, ma tante quante sono gli stabilimenti balneari, purché adeguatamente attrezzati e, ovviamente, previa richiesta specifica.
Un progetto che rientra nell’ambito della promozione del marchio “Le belle spiagge di Viareggio” che andrà a incrementare ulteriormente il valore dell’azienda in modo che possa essere inserito nel regolamento che la Regione sta predisponendo in questi giorni per salvaguardare le imprese balneari.
«Sposarsi nel bagno ‘di famiglia’ o là dove ci si è conosciuti – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro – è una delle richiesta che viene fatta più spesso dalle coppie che voglio unirsi in matrimonio».
«Estendere la possibilità di celebrare matrimoni in tutti gli stabilimenti balneari – aggiunge – è un modo per valorizzare le nostre spiagge e il marchio che le legherà ancora di più al nostro territorio accrescendone il valore aziendale».
«A questo aggiungiamo la delibera approvata nei giorni scorsi, che di fatto allinea preventivamente il Comune al Regolamento regionale e la possibilità per le imprese balneari di accedere sia a finanziamenti agevolati che ai bandi europei per l’internazionalizzazione delle imprese turistiche, come concordato con la Regione».
«Lavoriamo – dichiara ancora il sindaco -, per salvaguardare il tessuto sociale, preservare le imprese, il nostro meraviglioso paesaggio e valorizzare l’attrattiva turistica di Viareggio. Una Viareggio che sia accogliente, bella e innovativa».
«Tagliamo i legami con il passato – conclude –, guardiamo al futuro e alle possibilità che si stanno aprendo per la nostra città e per le imprese che ne caratterizzano il tessuto economico».
foto di Giorgio Del Ghingaro.
Feb 25, 2016
Siamo arrivati finalmente alla conclusione della vicenda tessera del sindaco.
La telenovela ha terminato le repliche.
La Commissione di Garanzia Nazionale (addirittura) ha sancito la NON iscrizione del sottoscritto, che deve anche stare zittino e non rompere le scatole, perchè sennò il partito regionale si arrabbia e mi bacchetta.
Sono dispiaciuto e amareggiato, davvero, per me prima di tutto, perchè il pd rimane in ogni caso il mio partito con o senza tessera e perchè credevo, stupidamente, per la mia storia e per quanto ho dato in questi anni di impegno politico amministrativo, di meritare altra considerazione.
Dispiaciuto anche però per il pd, che, nella questione in oggetto, ha abbandonato la politica per perdersi dietro a commi, articoli e arzigogoli vari e ha manifestato imbarazzo e confusione nella lettura e nell’elaboarazione del cambiamento dirompente che i territori e le comunitá impongono oggi al sistema politico.
Insomma una pagina da voltare e da non ricordare, perchè ferisce.
Da Veltroni in poi, sono stato bene e male nel pd, ma l’ho sempre considerato casa mia. Non una villa, non una catapecchia, una casa normale, con corridoi stretti, alcune stanze buie, alcune stanze straordinariamente luminose, angoli dove ero a mio agio, altri angoli dove, sedendomi, provavo imbarazzo.
Una casa di corte, dove si stava insieme, si litigava e si faceva pace, dove ognuno aveva un pezzetto di storia da raccontare. Dove si sentivano e si dicevano cattiverie e cose belle nello stesso momento, nella stessa riunione. Dove si era gelosi e solidali, protagonisti e comprimari. Una casa sempre piena di ospiti, colorata e animata.
Una casa che mi mancherà.
Un po’ m’han messo fuori gli altri, un po’ sono andato via io.
Confesso che non ho capito perché si è voluto esercitare cosí tanta cattiveria nei miei confronti, nelle parole usate da chi ha chiuso la porta e da coloro che non hanno mai voluto ascoltare le mie ragioni.
Su questa cosa però non ci sto bene e vorrei poterne non parlare più.
Capitolo definitivamente chiuso.
Feb 13, 2016
Sapete che in questi giorni si stanno esaminando le richieste presentate al tar dal terzo arrivato alle elezioni di Viareggio della scorsa primavera. Sapete anche che tra il sottoscritto, sindaco eletto, e gli altri candidati c’é una differenza di quasi quattromila voti. Tra il secondo ed il terzo invece una trentina. Per questo il medagliato di bronzo ha deciso di ricorrere.
Per evitare strumentalizzazioni e polemiche inutili preferisco non dire nulla fino alla fine delle operazioni di verifica. C’è chi approfitta per rinverdire una campagna elettorale terminata otto mesi fa; questo crea solo danni alla città. Io non voglio entrare nel meccanismo delle falsità e delle illazioni, il sindaco non deve star dietro ai giochetti di chi tende a destabilizzare. Mi scuserete, ma non mi sembra opportuno prestarmi all’opera di distruzione della città. Noi siamo qui per ricostruire, per dare dignitá, per rispettare le istituzioni e i cittadini. Quindi appena finito il controllo parlerò, prima lascio parlare gli altri.
Feb 13, 2016
Coordinamento, cooperazione, sinergia. Queste le linee guida alle quali si atterranno Amministrazione e categorie economiche per gli eventi della prossima stagione. Un calendario che sta a poco prendendo forma e che sempre più dovrà rispondere alle esigenze del turista che chiede sole e mare ma anche percorsi alternativi e itinerari studiati ad hoc che da Viareggio portino alle città d’arte vicine.
«Nel corso dell’ultimo incontro – spiega l’assessore con delega al Turismo Valter Alberici – abbiamo iniziato a definire meglio i progetti e gli investimenti che potranno essere fatti grazie anche ai proventi della tassa di soggiorno».
«E’ fondamentale parlare con le persone che lavorano nel settore e che tutti i giorni sono a contatto diretto con le richieste dei clienti – continua l’assessore -. A volte un commento positivo vale più di una ricerca di settore».
«Le entrate del 2015 ammontano a circa 1milione e 600mila euro – aggiunge -, una cifra considerevole che se ben spesa, porterà vantaggi per tutta la città. Serve massima trasparenza nelle decisioni che dovranno essere prese sentendo prima tutti i soggetti coinvolti».
E le categorie economiche non si sono certo fatte attendere, rispondendo con entusiasmo alla chiamata dell’assessore. Il 10 febbraio, data dell’ultimo all’incontro in Comune, erano presenti i rappresentati di albergatori, balneari, campeggi, ma anche commercianti e tassisti: tutti insieme per proporre idee che possano rimettere in moto la città.
Servizi e promozione sono stati gli argomenti principali della riunione: «L’aeroporto di Pisa è uno tra i primi in Italia per numero di noleggio di automobili – aggiunge l’assessore – eppure i turisti vorrebbero poter scegliere di non utilizzare l’auto per i loro spostamenti. In molti ci hanno richiesto di incentivare la mobilità alternativa, dall’uso delle biciclette, alle navette che possano collegare i parcheggi scambiatori con il centro città».
«Sempre in tema di mobilità, c’è stata la proposta di iniziare a studiare un sistema di collegamento con le città d’arte vicine in modo da spendere, faccio solo un esempio, il brand Firenze, anche nella nostra offerta turistica».
«Non dobbiamo in nessun modo isolarci non solo dal resto della Versilia ma anche dalla Toscana: Viareggio può e deve diventare uno degli assist del turismo regionale. Ma può anche agganciarsi, in modo collaborativo, agli eventi delle città vicine: penso ad esempio ai Comics che richiamano migliaia di appassionati. Quest’anno eravamo presenti con uno stand della Fondazione Carnevale, e il 16 febbraio prossimo è già in programma un incontro con l’assessore al Turismo del Comune di Lucca, Giovanni Lemucchi, per definire eventuali collaborazioni per il 2016, legate all’ospitalità».
A questo si collega il tema della promozione: e anche qui la parola chiave torna ad essere sinergia.
«Serve una cabina di regia che coordina e guida: non basta aprire un sito per esistere sul web. Bisogna fare rete, essere indicizzati, essere presenti nei portali dedicati al turismo» dichiara ancora l’assessore.
Infine il calendario: «Abbiamo messo insieme tutte le date che ad oggi risultano essere in programma e ne stiamo aggiungendo altre. Dalla cultura, al divertimento allo sport. Un canovaccio di base al quale verranno via via aggiunti appuntamenti. E’ fondamentale che ogni albergatore, ogni ristorante, abbia chiaro cosa potrà offrire Viareggio nei vari periodi della stagione, non solo come informazione fine a se stessa, ma per studiare tutta una serie di promozioni che possano prevedere pacchetti e offerte specifiche legate agli eventi».
«Stiamo facendo un bel lavoro – conclude Alberici – e sono convinto che ne vedremo presto i risultati: e a beneficiarne sarà non solo il comparto turistico ma l’intera città».
foto di Comune di Viareggio.
Feb 13, 2016
Anche quest’anno il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sarà presente al Carnevale di Viareggio: domenica 14 febbraio sarà accolto dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e dal Commissario Straordinario della Fondazione Carnevale Stefano Pozzoli.
Sono annunciate le presenze anche di altri esponenti politici, tra i quali la senatrice Pd Monica Cirinnà, impegnata in queste settimane nel sostegno al disegno di legge sulle unioni civili.
Feb 9, 2016
Ho sempre pensato che per amministrare bene non servano sprinter centometristi, che consumano enormi energie in pochi metri e magari per un centesimo di secondo buttano via anni di allenamenti. Per me servono invece mezzofondisti, che controllino il loro percorso, che abbiano obiettivi parziali determinati e resistenza per raggiungere il traguardo. Serve gente che suda e che sa soffrire, che è abituata ad ogni genere di tempo e di pista, con la mente fresca e con le mani libere. Responsabili e consapevoli ad ogni metro del loro destino.
Gen 24, 2016
Lavoratori e sviluppo della città al centro dell’incontro che si è tenuto questa mattina nel palazzo comunale tra il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il sindacalista Filcams-Cgil Massimiliano Bindocci.
Un lungo colloquio che, rinnovando la stima reciproca, mette fine alle polemiche dei giorni scorsi. «Abbiamo chiarito obiettivi e punti di arrivo – ha detto il sindaco Del Ghingaro -. La salvaguardia dell’occupazione è per entrambi una priorità: lavorare su fronti opposti non ha senso e fa perdere solo tempo».
L’impegno da parte di entrambi è quello di riprendere le relazioni sindacali e il percorso già avviato nelle sedi istituzionali.