Porte aperte al Museo della Marineria

Porte aperte al Museo della Marineria

Porte aperte al museo: oggi, domenica 10 aprile, al Museo della Marineria, si terrà la proiezione del documentario sulla realizzazione della statua L’Attesa, di Inaco Biancalana, la cui copia, ad opera di Gionata Francesconi, è esposta sugli scogli del molo di Viareggio.

Il documentario è a cura del regista Arturo Faraoni che nell’occasione interpreterà alcune delle sue poesie della raccolta “Le poesie del mare”.

L’appuntamento è per le 16.30, l’ingresso è gratuito.

Mostra a Villa Borbone

A Villa Borbone la mostra “Anche le pietre parlano, geo storie di marmi e pietre ornamentali”.

Variopinti blocchi di pietra fanno mostra di sé nel parco della Villa mentre nell’ala sud della struttura oltre 250 campioni di marmi e graniti, molti dei quali forniti da ditte del comprensorio lapideo Apuo-Versiliese, si susseguono in un arcobaleno cromatico.

Contestualmente alla mostra, nei locali della villa è stata allestita l’esposizione “Cappelli di pietra” a cura dell’artista Isabella Scotti.

La Mostra “Anche le pietre parlano” è aperta, ad ingresso libero, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, tutti i giorni sabato e domenica compresi, fino al 17 aprile.

Mario Monicelli a Viareggio

Mario Monicelli a Viareggio

Mario Monicelli è di nuovo a Viareggio fino al 16 maggio alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Palazzo delle Muse in Piazza Mazzini).
Storie un po’ pubbliche e molto private. Storie che si intrecciano con il cinema, con l’amore, con l’amicizia, con la morte e con il volo. Storie che si incrociano con il lavoro, la passione e le visioni passate e presenti di molte persone. Perché la vita si muove grazie all’alchimia degli incontri che muovono passione ed empatia, amore e a volte odio, comunque sempre, una grande energia.
Esposizione aperta tutti i giorni, domeniche comprese, dalle 15.30 alle 19.30.

Bellocchio a Viareggio per il Lucca Film Festival ed Europa Cinema 2016

Marco Bellocchio, maestro del cinema italiano, sarà tra gli ospiti d’onore di Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, la manifestazione cinematografica che si terrà tra Lucca e Viareggio dal 3 al 10 aprile. All’autore di film culto, quale “I pugni in tasca”, sarà dedicato un omaggio che comprenderà la proiezione delle sue pellicole più note, la consegna del premio alla carriera e una giornata di studi su cinema e opera proprio al “Gran Teatro Giacomo Puccini” di Torre del Lago (Viareggio).

Al red carpet del festival, che nei giorni scorsi ha annunciato anche la presenza di George Romero e William Friedkin, si aggiunge di uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano nella sezione curata da Giacomo Martini, Nicola Borrelli e Anton Giulio Mancino. Bellocchio sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione, che si apriranno al cinema Centrale il 9 mattina con un incontro con il pubblico dopo la proiezione di “Vincere”.

Tra gli eventi speciali la sezione “Bellocchio e Opera” con una giornata di studi, quella di sabato 9, al cinema Centrale e Gran Teatro Puccini tra proiezioni e incontri. Si parte il pomeriggio con la proiezione di Rigoletto a Mantova al cinema Centrale e con il dibattito, a seguire, sul tema “Cinema, teatro e opera lirica” a cui parteciperà il regista stesso, Giacomo Martini, Anton Giulio Mancino, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e Alberto Veronesi, Presidente della Fondazione Festival Pucciniano. La sera, sempre al Gran Teatro Giacomo Puccini, gli sarà consegnato il premio alla carriera e presenterà al pubblico il suo “Addio al passato” (ingresso libero). Bellocchio saluterà il pubblico di Viareggio, domenica 10 aprile, dopo la proiezione di “Sangue del mio sangue” (ingresso libero). Oltre a quelli già citati i film di Bellocchio che saranno proiettati durante il festival sono “Il sogno della farfalla”; ”La condanna” e ”Il diavolo in corpo”.

A Villa Argentina, inoltre, si terrà una mostra, in anteprima italiana, di una serie inedita di dipinti e disegni realizzati dal maestro (dal 2 aprile al 1 maggio), a cura di Alessandro Romanini dal titolo Marco Bellocchio. La Pittura Dietro l’Obiettivo. Il primo nucleo è composto da 12 dipinti realizzati in età giovanile, fra i 20 e i 23 anni, quando il suo sguardo iniziava e concepire il mondo in termini cinematografici, ma la mano si esprimeva ancora con il pennello. Sono dipinti realizzati mentre si diffondeva a livello internazionale la Pop Art, che sarebbe stata consacrata definitivamente nel 1964 alla Biennale di Venezia. La figura umana rappresenta il fulcro e l’impalcatura filosofica e formale di questi dipinti, la pittura diventa strumento d’indagine sociale e introspezione psicologica, come molto del suo cinema. A questo nucleo si aggiungono circa 100 opere su carta, nate durante la realizzazione dei suoi film, a partire dal primo “I pugni in tasca”, nel 1966, sino al pluripremiato “Sangue del mio sangue”, del 2015: disegni e bozzetti, ma anche vere e proprie opere, complete dal punto di vista espressivo, una sorta di “pre-visualizzazione” filmica dei personaggi e dei loro tic comportamentali, del loro profilo psicologico, ma anche dei costumi e degli ambienti, delle scenografie e delle condizioni illuminotecniche, atmosferiche e cromatiche. La maggior parte di queste opere sono corredate da appunti e frasi stese con tratto rapido, note tecniche di ripresa o destinate ai collaboratori (scenografi, direttori della fotografia, costumisti).

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, le sue mostre sono prodotte e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Banca Société Générale. Il festival si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l., Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum – Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival. Si ringraziano anche Lucca Comics & Games, la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa per la collaborazione.

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema mainstream allo sperimentale – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti, mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto, diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa.

Terrazza della Repubblica: entra in vigore la sosta a pagamento

Come già annunciato nei giorni scorsi, si comunica che a partire da domani venerdì 11 marzo, saranno attivati definitivamente i 6 parcometri su Terrazza della Repubblica, come stabilito nella delibera di GC n. 17 del 26 gennaio 2016.

Nel periodo estivo le tariffe sono le stesse dell’anno scorso, mentre nel periodo 1° settembre – 31 maggio il profilo tariffario è la metà esatta di quello in vigore lungo la Passeggiata. Pertanto: 50 centesimi per la prima ora, 1 euro dalla seconda ora in poi, 5 euro tariffa “intero periodo” dalle 8 alle 20.

Nella fascia oraria 20 – 24, nel periodo 1° settembre – 31 maggio la sosta nell’area è a pagamento il venerdì, sabato e domenica, alle stesse tariffe del periodo estivo (nel quale è in vigore tutti i giorni): 80 centesimi per la prima ora e 1,60 euro dalla seconda ora in poi.

Chiacchere

A Viareggio tutto fa polemica politica, perfino il tempo.
Se piove è certamente responsabilità di qualcuno, se non piove qualcun altro o quel qualcuno di prima, probabilmente c’ha messo lo zampino. E allora giù con le accuse, le controaccuse, i processi, le condanne, i bla bla bla….
In un recente passato la città è sprofondata in una voragine di debiti clamorosa, ma considerato il gran polverone causato dai tanti discorsi e dalle polemiche sterili, in pochi se n’erano accorti.
Ora qualcuno tenterebbe di continuare con lo stesso atteggiamento: siccome è brutto tempo e il corso del carnevale non si può fare, certamente è colpa di qualcuno, e giù chiacchiere su chiacchiere sui diversi capri espiatori, sul perchè, sul per come, sui se e sui ma…
Rispetto a prima ora però c’ è qualcosa di diverso: l’Amministrazione lavora a testa bassa, se ne frega dei milioni di discorsi a biscaro dei tanti buontemponi perditempo sparsi per la cittá, è concentrata a rimettere a posto le cose.
Mentre qualcuno blatera, si agita, fa polvere su polvere, noi si lavora e, con tutto il rispetto delle bocche aperte, a noi interessa solo una cosa: Viareggio.

Approvato il regolamento di polizia e decoro urbano

E’ stato approvato in Consiglio comunale il «Regolamento di polizia e decoro urbano» messo a punto dall’Amministrazione Del Ghingaro, in particolare dall’assessore alla Libertà urbana Maurizio Manzo, con la collaborazione della Commissione Sicurezza presieduta dalla consigliera Chiara Consani. Un insieme di norme dettagliato, diviso in tre titoli e 46 articoli, che regolano l’utilizzo del suolo pubblico e la fruizione dei beni comuni: dalle attività ricreative, al tempo libero, passando dagli operatori del mercato ambulante per finire con i proprietari di locali, di terreni e fondi sfitti.
Le sanzioni previste vanno da 80 a 300 euro.
Nel dettaglio:
Sul suolo e sull’area pubblica o di pubblico uso, è proibita ogni attività che lo deteriori o ne diminuisca il decoro, ovvero rechi disagio o pericolo alla collettività come «bivaccare, disporre giacigli, o comunque coricarsi per terra nelle piazza, strade, marciapiedi, loggiati, sui gradini dei luoghi destinati al culto o alla memoria dei defunti, nei parchi cittadini, nei giardini e nelle aiuole e nello spazio pubblico antistante pubbliche sedi oppure esercizi pubblici o commerciali o di pubblico spettacolo e negli altri luoghi aperti al pubblico passaggio fatte salve le aree appositamente adibite».
Sarà inoltre vietato «mendicare con insistenza o petulanza» ma anche «Affiggere manifesti, volantini o altri scritti e immagini ai muri, alle recinzioni, agli alberi, ai cartelli stradali o ad altre strutture pubbliche, scrivere sui muri o imbrattarli, o comunque recare danno ai beni pubblici o esposti alla pubblica vista (…)».
Sempre in tema di decoro, gli operatori ambulanti così come i proprietari o i gestori dei locali pubblici dovranno vigilare sulla pulizia delle aree nelle pertinenze del proprio esercizio così come sulle insegne, le tende o qualsiasi altro arredo:
Si legge infatti nel regolamento:
«E’ fatto obbligo ai gestori dei locali (…) nelle occupazioni di suolo pubblico concesse (…) di eliminare ogni causa di sporcizia o di imbrattamenti riconducibile agli avventori o clienti del proprio locale».
«E’ vietato lasciare in stato di fatiscenza o sporcizia gli oggetti esposti, tende solari, luci, lanterne targhe, bacheche, bandiere e simili arredi che dovranno essere puliti e mantenuti in buono stato. Ogni monumento, tabernacolo, targa o lapide commemorativa deve essere appositamente autorizzato dal Comune».
«Ogni esercente il commercio su aree pubbliche e titolare di locali destinati ad attività lavorativa o commerciale ha l’obbligo di tenere pulito lo spazio occupato e al termine dell’orario di vendita, deve provvedere a raccogliere i rifiuti di ogni genere nell’area del posteggio, a racchiuderli in sacchetti o altri contenitori idonei (…) per consentire il ritiro da parte del personale addetto al servizio di raccolta».
Lo stesso dicasi per i proprietari dei fondi sfitti che dovranno «(…)pulire le vetrine ed eliminare affissioni di volantini, avvisi, fogli di giornale e simili, anche apposti da terzi (…) oscurare le vetrine attraverso modalità e materiali tali da rispettare il decoro estetico delle vie (…)», e dei i terreni in stato di abbandono per i quali vengono prescritti almeno due sfalci l’anno. Nel dettaglio i proprietari dovranno «(…) provvedere con regolarità a ripulire dalla crescita della vegetazione infestante, dai rifiuti e materiali costantemente depositati e a mantenere adeguatamente recintati ed idoneamente disinfestati i lotti di terreno nonché le pertinenze di edifici privati e strutture artigianali a contatto con edifici abitati, almeno due volte ogni anno, una entro il mese di giugno ed una entro il mese di ottobre (…)».
Infine due temi molto sentiti dai cittadini: prostituzione e campi nomadi abusivi:
Quindi: «(…) E’ fatto divieto ai conducenti dei veicoli a motore che giungano in prossimità o in corrispondenza degli stessi soggetti: di procedere a passo d’uomo (…) eseguire brusche frenate (…) eseguire manovre repentine (…) contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento ovvero intrattenersi, far salire o scendere dal veicolo che si conduce, con i soggetti che esercitano l’attività di prostituzione».
Sono poi vietati gli insediamenti abusivi anche se temporanei:
«(…) E’ vietato l’utilizzo di caravans, autocaravnas, nonché attrezzature similari, a scopo di insediamento abitativo o comunque per costruire accampamento o campeggio (…). Detti veicoli non devono poggiare sul suolo salvo che con le ruote (…) E’ vietato altresì esporre da detti mezzi qualsiasi oggetto o attrezzatura non rientranti in quelli di pertinenza del veicolo ai fini della circolazione stradale (…)».
«Un insieme di norme – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro – che si propone come obiettivo principale quello di preservare la bellezza di Viareggio, dalla passeggiata agli angoli più caratteristici della città. Bellezza spesso deturpata da comportamenti poco rispettosi della libertà altrui: libertà che invece deve essere bene primario per tutti i cittadini».
«Un rispetto dell’altro che deve essere praticato da tutti: non basta lamentarsi della poca pulizia ma bisogna imparare a tenere pulito. I cittadini devono segnalare i vandalismi, a tutelare le proprie piazze e i propri monumenti».
«Un regolamento a lungo atteso – ha dichiarato l’assessore Maurizio Manzo – che fa si che la polizia municipale abbia precisi riferimenti per intervenire. Le norme adesso ci sono, le sanzioni pure e gli agenti della municipale le applicheranno con la consueta serietà».
«Abbiamo lavorato bene – aggiunge la consigliera Chiara Consani – e portato a termine un regolamento discusso da anni e da tutti condiviso. Uno strumento che può servire da un lato a sanzionare comportamenti scorretti, dall’altro a prevenirli, educando i cittadini al rispetto della città».
«I viareggini – conclude il primo cittadino – devono tornare ad appropriarsi delle piazze, delle strade, delle aree verdi: è impensabile che non si possa attraversare la pineta senza paura o che certi luoghi siano praticamente zone franche dove si può fare tutto e il contrario di tutto. Basta con i panni stesi nelle piazze cittadine, basta con i bivacchi, basta con i bisogni degli animali sulle aiuole. Insieme, con l’aiuto di tutti, ce la faremo»

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