Sarà pronto entro l’autunno 2011 il nuovo scalo merci ferroviario della Piana. Ieri si è tenuta a Palazzo Ducale è stato fatto il punto sul progetto e sullo stato di avanzamento dei lavori. L’infrastruttura costerà oltre 38 milioni di euro, ma eliminerà dalle strade della Piana circa 30 mila Tir all’anno. Proseguono anche i lavori di messa in sicurezza idraulica di tutta l’area interessata dallo scalo, eseguiti dal Consorzio di Bonifica Auser-Bientina. Il principale è la cassa di espansione sul Rio Ralla. L’obiettivo di liberare la Piana dal traffico pesante e assicurare un ottimo servizio di trasporto merci alle aziende della zona sarà raggiunto grazie alla realizzazione del nuovo scalo ferroviario, avviata circa un anno fa al confine tra i Comuni di Capannori e Porcari, nell’area industriale del Frizzone. A fare il punto sull’avanzamento dei lavori sono stati il presidente della Provincia Stefano Baccelli, i sindaci dei Comuni di Capannori e Porcari, Giorgio Del Ghingaro e Alberto Baccini, il presidente del Consorzio di Bonifica Auser-Bientina Ismaele Ridolfi, e il direttore compartimentale di Rfi Calogero Di Venuta.
«Siamo di fronte ad un progetto imponente, per il quale tutti gli enti coinvolti si sono impegnati molto e non solo in termini economici – ha sottolineto Baccelli – e anche le aziende hanno fatto la loro parte. Per queste ultime in particolare si tratterà di un grande vantaggio, della possibilità di aumentare la loro competitività. Per non parlare dei benefici per i cittadini: un carro merci è in grado di trasportare il carico di tre Tir. Questo si traduce in una diminuzione considerevole del traffico su gomma, pari a 30mila mezzi pesanti in meno sulle nostre strade in un anno».
Soddisfatti del procedere dei lavori i sindaci di Capannori e Porcari. «Due gli aspetti da sottolineare – ha dichiarato Del Ghingaro -: la collaborazione tra gli enti che ha portato a un grande risultato, determinante per il territorio, e il dinamismo della Piana».
«Abbiamo avuto il coraggio di credere in questo progetto – ha ribadito Braccini – anche se non è mai facile realizzare opere di tale rilevanza. Ci stiamo riuscendo, è un grande traguardo».
Accanto ai vantaggi funzionali per le aziende e al calo del traffico pesante, c è un altro aspetto molto importante che accompagna la realizzazione del nuovo scalo merci: la messa in sicurezza idraulica di un ampia fetta della Piana. Dei lavori si sta occupando il Consorzio di Bonifica Auser-Bientina. «Vogliamo assicurare la sicurezza nelle zone maggiormente urbanizzate – ha spiegato il presidente Ismaele Ridolfi – ma con un occhio di riguardo all’ambiente. Realizzeremo varie casse di espansione e tra queste la maggiore è quella sul Rio Ralla. Alcuni giorni fa abbiamo deciso di creare al suo interno una pioppeta».

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