Aumento della spesa sociale a favore delle fasce più deboli della popolazione, che nel 2013 ammonterà a 5 milioni e 866 mila euro, in pratica il 30% della spesa corrente, con un incremento di circa 600 mila euro rispetto al 2012. Diminuzione della pressione fiscale dell’IMU, con la riduzione dell’aliquota sulle prime case dallo 0,4 per mille allo 0,38 per mille e quella per le abitazioni concesse in uso gratuito ai figli e agli altri parenti di primo grado da 1,06 per mille a 0,76 per mille. Rinuncia per quanto riguarda la Tares alla maggiorazione dello 0,10 euro a metro quadro prevista dalla legge e lotta all’evasione fiscale con nuove azioni di contrasto.

Sono alcuni dei punti fondamentali  dell’accordo siglato oggi (martedì) tra l’amministrazione Del Ghingaro e  le organizzazioni sindacali  Cgil, Cisl e Uil e i sindacati dei pensionati (Spi Cgil Capannori, Fnp Cisl Capannori e Uilp Uil Lega della Piana).


Ad apporre la firma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, gli assessori alle finanze, Lara Pizza e alle politiche sociali, Gabriele Bove, Franca Cecchini per la Cgil, Paolo Angeli per la Cisl e Antonio Malacarne per la Uil.   A siglare l’intesa anche la Spi Cgil (Francesco Fontana, Marcello Ciacci, Gisberto Birindelli), la Fnp Cisl (Sandra Ferretti, Donatella Pretini, Enrico Biagini) e la Uilp Uil (Mauro Franceschi).

“Riuscire ad aumentare le risorse a disposizione della spesa sociale è motivo di soddisfazione – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – in un momento in cui è forte il taglio dei trasferimenti statali ai Comuni. Crediamo, grazie alla stretta  e consolidata collaborazione con le organizzazioni sindacali, di essere riusciti ad individuare appropriati strumenti e misure di welfare per sostenere concretamente le famiglie e i cittadini che oggi si trovano a vivere situazioni di difficoltà. Una parte qualificante dell’accordo è quella relativa alla lotta all’evasione fiscale, che è quanto mai importante se si vuole parlare di equità. Per questo intensificheremo le azioni di contrasto nei confronti di coloro che evadono e i proventi saranno destinati almeno per l’80% alla spesa sociale”.

“In un momento di grande difficoltà generale non è rituale trovare accordi con le amministrazioni – afferma Franca Cecchini della Cgil, Paolo Angeli della Cisl e Antonio Malacarne della Uil. A Capannori, primo comune della provincia a firmare l’accordo, è stato possibile perché l’amministrazione tiene i tavoli di confronto aperti. Per le tariffe è particolarmente positivo il fatto che l’ente abbia deciso per quanto riguarda la Tares  di rinunciare alla maggiorazione di 0,10 euro  al metro quadro previsto dalla legge, così come siamo soddisfatti del modo con cui viene affrontato il problema dell’emergenza casa. Per la prima volta, poi, si fissano una serie di passaggi che renderanno più incisiva la lotta all’evasione fiscale, con le somme ricavate che saranno, per la maggior parte, destinati alla spesa sociale  Altro elemento importante è senz’altro la conferma della spesa sociale. Restano da approfondire alcune questioni  e ci riserviamo di farlo prossimamente”.


I sindacati dei pensionati hanno espresso soddisfazione per le misure  a sostegno del reddito dei pensionati e per la garanzia di assistenza domiciliare per gli anziani e in particolare per le persone non autosufficienti.

I punti principali dell’accordo.

Spesa sociale. Nel 2013 ammonterà a 5 milioni e 866 mila euro, in pratica il 30% della spesa corrente, con un incremento di circa 600 mila euro rispetto al 2012.


Esenzioni e agevolazioni tariffarie. Sono basate sul reddito Isee. Per la Tares puntuale sono previste esenzioni o riduzione del 40%: per le utenze di acqua, fognature e gas l’ammontare delle agevolazioni va da 150 a 75 euro a famiglia. I fondi messi a disposizione dal Comune nel 2013 aumentano del 22% pari a 25 mila euro rispetto al 2012.


Fondo di povertà rinnovo del fondo  per complessivi 70 mila euro, di cui 15 mila euro per il fondo anti crisi a favore di  famiglie con disoccupati o cassaintegrati che prevede  il rimborso della Tares puntuale e delle rette dei servizi scolastici. Inoltre 40 mila euro saranno impiegati per le misure straordinarie destinate alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati con determinato reddito Isee  per l’esenzione o la riduzione del 40% della Tares. Altri 15 mila euro andranno a coprire emergenze straordinarie.


Famiglie numerose con 3 o più figli e determinato reddito Isee. Si prevede un abbattimento delle tariffe per le rette dell’asilo nido, della mensa e dei trasporti scolastici.


Riduzione Imu: riduzione dell’aliquota sulle prime case dallo 0,4 per mille allo 0,38 per mille e  riduzione della tariffa per le abitazioni concesse in uso gratuito ai figli e agli altri parenti di primo grado da 1,06 per mille a 0,76 per mille.


Contributi in conto affitto anche per il 2013 si mantiene uno stanziamento totale di 117 mila euro per famiglie in affitto con un determinato reddito Isee.


Fondo di solidarietà per l’Imu di 50 mila euro destinato a giovani coppie che hanno acquistato la prima casa (contributo massimo 150 euro) e a certe categorie di pensionati (contributo massimo 100 euro).


Tares puntuale: il Comune rinuncia alla maggiorazione di 0,10 euro a metro quadrato prevista dalla legge.
Addizionale Irpef. Si conferma che per il 2013 il livello di reddito al di sotto del quale è prevista l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale dell’Irpef è fissato a 14.500 euro.


Occupazione:  sono state concordate azioni per favorire processi di mobilità da posto di lavoro a posto di lavoro e ideare percorsi formativi con sbocchi professionali e occupazionali certi,  nonché progetti di attività sociali anche extra mercato rivolte a lavoratori e lavoratrici in disoccupazione e mobilità. Istituzione di in tavolo di lavoro per monitorare lo stato di salute delle aziende del territorio e promuovere azioni di contrasto alla disoccupazione nel rispetto delle specifiche competenze.


Appalti: il Comune si impegna a promuovere misure incentivanti l’affidamento diretto di alcuni tipi di servizi  a cooperative sociali di tipo B e ad attuare  progetti di inserimento lavorativo in modo da promuovere occasioni lavorative per le fasce più deboli.


Emergenza abitativa: l’amministrazione comunale ha previsto nello  strumento urbanistico nuove aree dove realizzare edilizia sovvenzionata e agevolata già oggetto di pianificazione urbanistica per reperire i finanziamenti. Il Comune intende rivedere gradualmente tutte le assegnazioni di alloggi popolari pregresse per procedere ad operazioni di mobilità interna e  per liberare abitazioni nel caso in cui i requisiti di permanenza non fossero più rispettati. Particolare attenzione poi per gli ‘alloggi di risulta’ cioè quelle abitazioni temporaneamente vuote perché da ristrutturare attraverso interventi di manutenzione.


Contrasto all’evasione fiscale. Il Comune ha aderito al progetto regionale ‘Tosca -’Fiscalità locale in Toscana’, una piattaforma informatica in cui sono inserite tutta una serie di banche dati su tributi, dichiarazioni di reddito ecc che permette di incrociare i dati relativi ai contribuenti. Inoltre la Regione finanzierà il progetto ‘Caffè’ (Capannori Formazione Fiscal Equity) presentato dal Comune  e finalizzato alla formazione del personale interno all’ente in materia di contrasto all’evasione fiscale e alla costituzione di un tavolo tecnico intersettoriale per lo svolgimento delle attività collegate a  perseguire le politiche di equità fiscale dell’ente. Il Comune, infine, si impegna a concordare con l’Agenzia delle Entrate attività comuni di scambio di informazioni per individuare gli immobili non accatastati presenti sul territorio.

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