Un tavolo di concertazione permanente per rivitalizzare il mondo dell’agricoltura: questa la proposta programmatica dei Moderati con Del Ghingaro, che coinvolgerà le associazioni di categoria, le aziende agricole e gli allevatori del territorio.
La lista, che alle amministrative del 6 e 7 giugno sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro, e che ha messo al centro della sua azione le tradizioni capannoresi, ha posto particolare attenzione sulla questione dell’agricoltura e della pastorizia, ritenuti settori ancora capaci di esprimere la cultura locale.
“E’ necessaria la realizzazione di un tavolo di concertazione permanente – spiega Giorgi Sauro, allevatore candidato nei Moderati con Del Ghingaro – perché per rinnovare il sistema produttivo agricolo e della pastorizia occorre creare un coordinamento fra enti, associazioni e imprese del settore. In questo modo, facendo sistema, potremo dare risposte concrete alle attività che sono nella tradizione di Capannori. Molte famiglie, infatti, apprezzano e preferiscono i prodotti della propria terra. Il capannorese ha tutte le caratteristiche per accogliere nuove forme di valorizzazione dell’agricoltura”.
Nel programma di coalizione, sono numerosi i punti che interessano agricoltura e pastorizia.
Nel dettaglio, questi gli interventi previsti: rendere di nuovo fruibili gli uliveti dismessi, potenziando le attività delle cooperative, contribuendo così all’innesco di una catena di necessità; creazione di un’oasi per lo smaltimento dei rifiuti agricoli; realizzazione e promozione della filiera corta, anche attraverso l’attivazione di gruppi di acquisto solidali; avvio di corsi per potatori di olivi e quant’altro di formativo nel  settore agricolo; promozione e valorizzazione dei prodotti tipici comunali, creando il marchio di Denominazione di origine comunale; semplificazione edilizia per favorire le attività produttive del settore agro-forestale; deroghe per la macellazione dell’agnello durante la Pasqua mussulmana, per il consumo familiare o aziendale ad uso proprio; incentivi per la messa a coltura dei terreni abbandonati che privilegino la produzione di prodotti tipici; sviluppo di orti sociali; creazione di comunità del cibo e di presidi slow food.
“Il tavolo di concertazione per l’agricoltura – conclude Angelo Bartalena dei Moderati con Del Ghingaro – avrà come priorità anche la creazione di nuovi percorsi, che saranno valutati attraverso il dialogo fra tutte le parti interessate. In particolare, questo tavolo dovrà lavorare per lo sviluppo del territorio e sulla programmazione urbanistica. Il mondo dell’agricoltura e della pastorizia rappresentano un’importante tradizione del capannorese”.

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