Il dibattito sulla situazione dell’informazione e del lavoro nelle realtà giornalistiche toscane e italiane riparte domani da Capannori con il convegno “Il giornalismo che (non) c’è. Senza lavoro nessuna informazione”. L’iniziativa si svolgerà ad Arté di via Carlo Piaggia e i lavori avranno inizio alle 9,30. Una mattinata aperta a tutti che si inserisce nell’ambito di “Capannori at work: il festival del lavoro”, promosso dal Comune i in occasione della festa del 1° maggio, per parlare di futuro e occupazione. Organizzatori e curatori dell’evento sono quattro giornalisti lucchesi e fiorentini: Susanna Bonfanti, Stefania Guernieri, Enrico Pace e Gabriele Mori. La premessa da cui inizieranno i lavori del convegno su informazione e lavoro parte dall’osservazione della realtà giornalistica, che negli ultimi due anni è stata soggetta a una emorragia occupazionale. Alla mattinata parteciperanno nomi e volti dell’informazione toscana e nazionale, il presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Paolo Ciampi e Pino Rea fondatore di Lsdi, Libertà di stampa diritto all’informazione. Interverranno editori “illuminati” che, nonostante la crisi economica, hanno accettato la sfida dei tempi e stanno portando avanti le aziende, senza ricorrere a riduzioni di personale, continuando a fare informazione, ed esperti del settore della comunicazione. Vi sarà anche un momento dedicato all’informazione televisiva. L’evento sarà anche l’occasione per presentare la sezione lucchese dell’Associazione stampa Toscana.

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