Resta in vigore l’ordinanza di senso unico alternato su viale Europa per i Tir con portata superiore alle 7,5 tonnellate, emessa dal sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro per dare una risposta ai cittadini di Marlia, Lammari e Lunata in termini di qualità della vita, e per far emergere in modo inequivocabile le criticità prodotte da una viabilità alternativa mai realizzata.
Grazie al provvedimento di Del Ghingaro, la questione della viabilità che sembrava dimenticata da tutti è tornata in scena, al punto che il Prefetto Alessio Giuffrida ha preso l’impegno di scrivere a Roma per sottoporre la situazione all’attenzione del nuovo Ministro delle Infrastrutture.
S’è svolto in un clima di dialogo sereno, quindi, l’incontro convocato dal Prefetto che, dopo aver ascoltato tutte le parti, ha deciso di fissare anche un nuovo appuntamento per venerdì 13 gennaio, ovvero a distanza di quindici giorni dall’entrata in vigore del provvedimento.
“Sono soddisfatto del confronto avvenuto in Prefettura – dichiara il sindaco Del Ghingaro – e ringrazio Sua Eccellenza per l’opportunità offerta a tutte le parti coinvolte. L’ordinanza resta in vigore, in quanto decisione fortemente meditata e ponderata dall’amministrazione comunale. Da anni le istituzioni e le associazioni del territorio parlano della mobilità della Piana come di una questione urgente, che deve avere risposte concrete per essere risolta. Questo provvedimento rappresenta proprio uno strumento per smuovere le acque e imporre a tutti gli interessati di fare la propria parte, perché la Piana di Lucca abbia le infrastrutture necessarie a supportare il comparto produttivo locale e a garantire un’elevata qualità della vita ai cittadini. In questo senso, ringrazio il Prefetto per aver deciso di sottoporre la situazione della viabilità della Piana all’attenzione del nuovo Ministro delle Infrastrutture, perché siamo tutti consapevoli che l’intervento del Governo è indispensabile per dare risposte adeguate ed efficaci. Delle difficoltà vissute ogni giorno dai cittadini di Marlia, Lammari e Lunata non sembrava interessarsi più nessuno. Grazie all’ordinanza, la questione è tornata, con forza, sul tavolo della discussione. Per questo, quindi, assicuro a tutte le associazioni di categoria la massima apertura al confronto, per approfondire la conoscenza dell’ordinanza e dei suoi effetti sul territorio. Auspico che questo avvenga nella massima correttezza, nel rispetto delle necessità della comunità, delle aziende e del territorio. Se svolgeremo un’attività condivisa d’informazione sull’ordinanza, sono certo che i disagi, anche quando le ditte lavoreranno a pieno regime, saranno minimi. Sarò presente al prossimo incontro in Prefettura, ancora una volta sereno di aver compiuto una scelta nell’interesse del tessuto, sociale ed economico, di Capannori”.

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