L’invito a partecipare alla riunione organizzata in Provincia con all’ordine del giorno l’impianto di compostaggio è arrivato in Comune soltanto un’ora prima dell’incontro.
A causa di un errore di trasmissione da parte dell’amministrazione provinciale, quindi, il sindaco e la sua giunta sono stati impossibilitati a prenderne parte e hanno chiesto il rinvio della discussione in modo da poter partecipare.
Per il Comune, il mancato posticipo dell’incontro rappresenta una modalità di operare inusuale rispetto ai rapporti istituzionali consolidati.
L’amministrazione comunale comunque, nell’interesse del territorio e della comunità, ha scritto al presidente Stefano Baccelli per informarlo che resta disponibile a un incontro sul tema sebbene, per agevolare il lavoro della commissione che a Capannori l’amministrazione e i consiglieri di maggioranza stanno formando ad hoc sul compostaggio, basterebbe un semplice parere di idoneità o di non idoneità sul sito “Alla Lista”, indicato come possibile ubicazione dell’impianto di compostaggio dalla giunta comunale a dicembre 2009.
Soltanto questo, infatti, è necessario perché l’iter procedurale, avviato dal Comune di Capannori, possa proseguire e arrivare alla realizzazione dell’opera, senza perdere il finanziamento già ottenuto da Ascit tramite un bando dell’Ato Costa.
“Ci auguriamo che quanto prima il presidente contatti il sindaco per fissare un’altra riunione – dice l’amministrazione capannorese –. E’ da oltre un anno che attendiamo un parere definitivo sulla scelta compiuta dalla giunta e ancora oggi non ne siamo in possesso. Questo temporeggiare, potrebbe avere come conseguenza la perdita del finanziamento. Se ciò si verificasse sarebbe da attribuire esclusivamente al comportamento dilatorio tenuto dall’amministrazione di Palazzo Ducale la quale continua a evitare di esprimersi sull’ubicazione già individuata. Per quanto ci riguarda, lavoreremo con serietà all’interno dell’apposita commissione sul compostaggio per valutare ogni possibile sito. Resta il fatto che la mancata comunicazione da parte della Provincia sull’ipotesi già proposta paralizza l’iter amministrativo procedurale che, invece, potrebbe far arrivare sul territorio il contributo dell’Ato Costa che Ascit e Comune di Capannori hanno saputo ottenere. Per l’amministrazione comunale sarebbe una grave perdita, per la quale andrebbero individuate le precise responsabilità. Rammaricati di non poter essere stati presenti all’incontro e certi che il disguido nella trasmissione non sia stato un espediente voluto per non avere un contraddittorio nella sala Maria Luisa di Palazzo Ducale, confermiamo disponibilità a dialogare con la Provincia sul tema dell’impianto di compostaggio e ci auguriamo che nelle prossime ore pervenga il parere definitivo in modo da collaborare nella massima trasparenza e in modo proficuo”.