Gentile sindaco, caro Mauro,

quanto avvenuto nel corso dell’ultima Conferenza dei Sindaci, mi induce, in qualità di Presidente della stessa, ad alcune considerazioni.
Come mi è stato richiesto dalla coalizione di centrodestra alla quale appartieni, ho provveduto a convocare l’assemblea mettendo all’ordine del giorno l’elezione del Presidente.
Durante la riunione è stata avanzata legittimamente la tua candidatura alla guida della Conferenza, ma lo schieramento che ti sostiene, dopo aver preso atto di non avere la maggioranza necessaria alla tua elezione, ha deciso di abbandonare l’aula favorendo così una continuità alla guida dell’organismo che, in questi anni, ho avuto l’onore di presiedere.
Credo sia evidente che all’interno del centro destra non c’è, al momento, convergenza sulla tua candidatura e mi chiedo se questo dato politico non dipenda, in qualche modo, dalle posizioni assunte sino ad oggi su due questioni fondamentali: la costruzione del nuovo ospedale e la costituzione della Società della Salute.
E’ chiaro che questi sono i cardini di tutta la vicenda: non si tratta, è evidente, soltanto di un cambio di maggioranza all’interno della Conferenza, bensì di capire quale strategia politica tu e lo schieramento che ti sostiene vogliate portare avanti su due questioni fondamentali per il futuro delle nostre comunità.
Sappiamo che tra poche settimane partiranno i lavori di realizzazione del nuovo ospedale a S. Filippo, nell’area individuata dal Comune di Lucca; sino ad oggi abbiamo assistito, da parte tua,  a prese di posizioni che non lasciavano spazio ad alcuna mediazione.
A questo punto, anche a nome dell’organismo che rappresento, vengo chiederti di fare chiarezza sulla posizione che, come sindaco del Comune chiamato ad ospitare la nuova infrastruttura, intendi assumere. Mi chiedo inoltre, data la tua aperta intenzione a candidarti alla guida della Conferenza e data la posizione assunta dall’assemblea dei sindaci a favore del monoblocco, come sarà possibile proseguire il percorso intrapreso evitando che posizioni di bandiera influiscano su obiettivi condivisi e chiari.
La stessa chiarezza è necessaria rispetto alla Società della Salute di cui abbiamo iniziato, nelle due articolazioni zonali, l’iter costitutivo. Anche su questo organismo, chiamato a dettare le linee programmatiche in materia di politica sanitaria, con un approccio che abbraccia il contesto economico, sociale e culturale,  ti sei più volte espresso in modo negativo minacciando di far saltare la costituzione di questo consorzio.
La contraddizione è palese: in tutta la Regione si sono costituite le Società della Salute,  consorzi volontari tra i comuni della zona-distretto e la azienda sanitaria che consentono la piena integrazione delle attività sanitarie e socio-sanitarie con le attività assistenziali, il governo dei servizi territoriali, le soluzioni organizzative, la continuità del percorso diagnostico terapeutico e assistenziale.
Sarebbe davvero inconcepibile che le nostre comunità non cogliessero questa opportunità di sviluppo e modernizzazione per logiche di bandiera che poco interessano gli operatori del settore e i cittadini.
Per questo, ti chiedo, in virtù del ruolo che democraticamente ricopro, di chiarire la tua posizione senza tentennamenti; a questo punto del percorso è un atto dovuto nei confronti dei cittadini e del lavoro che, come sindaci, abbiamo fatto, tutti insieme, all’interno della Conferenza.

Con i migliori saluti,

Giorgio Del Ghingaro

Presidente della Conferenza dei Sindaci

Pin It on Pinterest

Share This