Sarà pronto a febbraio del 2013 il nuovo asilo nido di Lammari. Ecologico ed innovativo, ospiterà 35 bambini (da 0 a 3 anni) e ridurrà fortemente le liste di attesa delle famiglie che hanno fatto domanda di iscrizione. Una struttura scolastica nel segno più profondo della bioedilizia. Interamente in legno, alimentato a energie solare e coloratissimo (verde, blu e giallo saranno le tonalità dei tre blocchi che formano l’edificio). I lavori procedono spediti e saranno conclusi entro febbraio, persino in anticipo sul programma. Ad annunciare l’imminente taglio del nastro è il sindaco Giorgio Del Ghingaro che ieri mattina insieme ad una squadra di tecnici ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del nuovo asilo situato in via delle Ville accanto alla scuola media. L’eco-asilo. La struttura, di oltre 700 metri quadrati, è articolata in tre sezioni, con cucina, zona ristoro e uno spogliatoio comunicante con l’area ludica. All’esterno un percorso pedonale protetto e un’area destinata a spazio giochi. L’asilo è realizzato secondo un’innovativa tipologia, utilizzata per la prima volta in Toscana in ambito pubblico, che prevede l’uso del legno massiccio d’abete e le pareti (20 centimetri) sono inchiodate tra di loro anziché incollate per evitare rilascio di materiali chimici e nocivi per l’ambiente, permettendo anche di ottimizzare la dispersione acustica e termica e riducendo i costi per il riscaldamento. Sul tetto sarà installato anche un impianto fotovoltaico. Inoltre sono previsti ricambi d’aria e uno sfruttamento della luce naturale grazie ad ampie finestre ed aperture a parete con uno sguardo verso l’esterno per i bambini. Il futuro. «Realizzare un asilo nido è senza dubbio uno degli atti più emozionanti – dice il sindaco Del Ghingaro – perché dentro questa struttura c’è, in tutti i sensi, il futuro di Capannori e dell’intera comunità. In un momento storico in cui investire in istruzione e in luoghi a sostegno delle famiglie sembra un miraggio, a Capannori lo facciamo concretamente. Non soltanto con progetti e laboratori per la didattica, ma anche con edifici nuovi e all’avanguardia, in grado di testimoniare con la loro presenza quanto questa amministrazione ritenga che sia un diritto delle nuove generazioni avere spazi idonei in cui sviluppare creatività, conoscenze e talento». Cositi. «In linea con il comportamento portato avanti in otto anni di governo – dice il primo cittadino – Sarà una struttura in legno completamente ecosostenibile. Siamo consapevoli che la cultura passa dai fatti, e quindi costruiamo opere che dicano in modo chiaro che Capannori è un territorio che realizza sviluppo sostenibile nell’interesse di tutti i cittadini». Il costo dell’opera è di un milione e 300mila euro, 800mila ottenuti da un finanziamento regionale e 400mila a carico del Comune. Il terreno sul quale sorge l’asilo nido è stato donato al Comune da uno dei suoi più famosi rappresentanti, l’imprenditore Luigi Isola, manager di successo del settore cartario e leader in Italia nel settore del recupero e vendita dei maceri. Ha donato 50mila l’euro per l’acquisto della superficie e sogna di contribuire a un’opera a beneficio della collettività.

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