Una parte importante dell’archivio storico comunale, quella relativa al fondo pre unitario (1824-1865) è stata trasferita dalla sede comunale di piazza Aldo Moro in due locali al primo e al secondo piano del polo culturale Artémisia a Tassignano dove è stato approntato anche uno spazio per la consultazione dei documenti all’interno della Sala Pardi al primo piano dell’edificio. La nuova sala di consultazione sarà  inaugurata questo pomeriggio (venerdì)  nel corso di una cerimonia alla quale prenderanno parte  il sindaco Giorgio Del Ghingaro, l’assessore alla cultura, Lara Pizza, Beatrice Romiti, docente di Archivistica all’Università ‘La Sapienza’ di Roma e Luigi Previti, funzionario della Soprintendenza archivistica per la Toscana.   La stampa ha potuto visitarla in anteprima questa  mattina insieme al sindaco, Giorgio Del Ghingaro e all’assessore alla cultura, Lara Pizza. Si arricchisce così la valenza culturale di Artémisia dove adesso oltre ai volumi e ai materiali multimediali della biblioteca comunale ‘Ungaretti’ gli studiosi e gli appassionati di storia locale potranno consultare anche i documenti più antichi dell’archivio storico comunale. Si tratta di 356 pezzi relativi a mappe, processi verbali, bilanci e carteggi. Accanto a questi  ci sono le Opere laicali (1852-1926) i Legati Vanni e Verciani poi Congregazioni di Carità (1903-1939), Consorzi idraulici, Ente Comunale di assistenza (1937-1978), Progetti strade comunali (1866-1925 circa), Mappe stradale e catastali del territorio comunale del periodo 1836-1859 in formato digitale.

“L’archivio conserva la memoria della comunità capannorese – spiega il sindaco, Giorgio Del Ghingaro ,  così come si è evoluta nel periodo di riferimento dei documenti prodotti e ricevuti a partire dal 1824, anno in cui con l’emanazione del decreto ducale ebbe inizio la gestione amministrativa e burocratica del Comune di Capannori separandosi da quella di Lucca. Trasferendone una sua parte significativa, quella relativa al periodo pre unitario,  ad Artémisia abbiamo inteso  valorizzarlo ulteriormente rendendolo anche più fruibile agli studiosi e agli appassionati di storia locale essendo in parte collocato all’interno di un polo culturale moderno e funzionale che concentra in sé vari servizi  legati alla cultura”.

“Il nostro archivio è  un punto di riferimento molto importante per chi studia e fa ricerche finalizzate anche a pubblicazioni sulla storia del nostro territorio – afferma l’assessore alla cultura, Lara Pizza.  Collocare ad Artémisia una sua sezione significa  valorizzare l’archivio e renderlo più accessibile, perché in parte situato in un ‘luogo’ di cultura molto frequentato. Questo spostamento  inoltre permette di dare una migliore sistemazione al fondo post unitario rimasto nella sede comunale che adesso può usufruire degli spazi lasciati vuoti migliorando anche in questo caso la fruizione da parte degli utenti”.

La sezione post unitaria (1866-1947) si compone di 2604 unità documentarie relative a deliberazioni della giunta e del consiglio comunale, registri di bilancio, carteggi, registri di Protocollo, Ruoli e Lista di leva, oltre a progetti di opere stradali ed edilizie, casa di Riposo di Marlia e Giudice Conciliatore. Il materiale documentario sarà consultabile al polo culturale Artémisia il 1° e 3° martedì del mese dalle 9 alle 13 e il 2° e 4° martedì del mese dalle 15 alle 19.30. Nella sede comunale di piazza Aldo Moro il materiale è consultabile il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.  Per informazioni  Artémisia tel 0583 936427, sede comunale tel 0583 428231.

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