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Primo risultato concreto per la nuova gestione della società Aeroporto di Capannori. Stamani (sabato) è stata inaugurata l’aerostazione che, dopo gli interventi di riqualificazione che hanno interessato l’edificio principale, il tetto della palazzina che ospita la Protezione civile e gli impianti, ha ricevuto l’agibilità da parte di Enac. Un obiettivo raggiunto, questo, che segna una tappa verso l’ottenimento, sempre da parte dell’ente nazionale dell’aviazione civile, della concessione totale e ventennale secondo il piano di sviluppo, finanziario e degli investimenti presentato da Aeroporto Capannori spa nello scorso luglio.

E’ stato proprio il direttore pianificazione e progetti di Enac, Roberto Vergari, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, a confermare che Enac crede nello scalo e che vi investirà, partendo dalla riqualificazione esterna come proposto nel progetto della società Aeroporto. I lavori riguarderanno la sistemazione di tutta l’area aeroportuale, lo smantellamento della vecchia torre e il suo spostamento a fianco della nuova aerostazione. Sarà inoltre realizzata una nuova viabilità e saranno riqualificati i parcheggi esterni per le auto e l’area a verde. E’ prevista poi la realizzazione, davanti al servizio bar ristoro, di un’area per il pubblico per assistere agli eventi sportivi. Le opere, interamente finanziate dall’ente nazionale, avranno un costo di 300 mila euro.

Vergari ha inoltre annunciato che l’aeroporto di Capannori sarà proposto da Enac alla Regione Toscana per entrare a far parte del demanio regionale. La questione sarà sulla scrivania del presidente Enrico Rossi all’inizio della prossima settimana. Questo permetterà un più efficiente sviluppo dell’infrastruttura secondo le necessità del territorio.

Erano presenti al taglio del nastro il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, il presidente e l’amministratore delegato della società Aeroporto di Capannori, rispettivamente Salvatore Castiglione ed Eugenio Baronti, l’assessore provinciale allo sviluppo economico e innovazione, Francesco Bambini, il presidente della Camera di Commercio di Lucca, Claudio Guerrieri e il direttore pianificazione e progetti di Enac, Roberto Vergari, oltre ai membri della giunta comunale, Giacomo Bini, consigliere della società Aeroporto, i consiglieri comunali Guido Angelini, Claudio Giampaoli, Moreno Scatena e Raffaello Sodini, rappresentanti delle forze dell’ordine e cittadini.
“Il nostro obiettivo – spiega il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – è quello di rendere l’aeroporto un’importante infrastruttura per tutta la Piana di Lucca e la provincia, capace di attrarre e di produrre occupazione qualificata e ricchezza per il territorio. Il tutto avverrà in un’ottica di sviluppo sostenibile legato allo sviluppo e all’innovazione. Quella di oggi è dunque una tappa significativa del percorso di rilancio dello scalo in cui la nostra amministrazione comunale crede fortemente”. Il primo cittadino ha poi ringraziato i componenti del consiglio d’amministrazione dell’aeroporto per il prezioso impegno finora dimostrato.

“La nuova aerostazione è un passo importante nel percorso di riqualificazione e rilancio dell’aeroporto di Capannori – aggiunge l’amministratore delegato di Aeroporto Capannori spa, Eugenio Baronti -. Fin dalla sua costituzione lo scorso anno, la nuova società Aeroporto sta lavorando con serietà per potenziare e incrementare i servizi e le infrastrutture presenti con lo scopo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2014. Grazie al progetto di rinascita dello scalo vogliamo svolgere un ruolo nello sviluppo del territorio e diventare un punto di interesse economico per privati e amministrazioni pubbliche”.

“L’inaugurazione di questa nuova aerostazione dell’aeroporto di Capannori  – conferma il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri – rappresenta un concreto risultato della strategia che il nuovo CdA si è dato poco più di un anno fa lavorando per un serio e perseguibile modello di sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale e delle funzioni ad esso connesse. In particolare, sottolineo l’impegno verso l’innovazione, un tema particolarmente caro alla Camera di Commercio, che la società sta declinando attraverso una rete di relazioni con università e centri di ricerca nel campo delle fonti di energia rinnovabile e nel settore aerospaziale e dell’aviazione leggera”.

L’assessore provinciale allo sviluppo economico e innovazione, Francesco Bambini, ha ricordato come sia importante l’impegno del Comune di Capannori nel rilancio dell’aeroporto, sottolineando come per lo sviluppo dello scalo rivestano un’importanza strategia società come Zefiro Sviluppo e Innovazione.

La parte sostanziale dell’intervento inaugurato stamani (sabato), che ha avuto un costo complessivo di 150 mila euro, ha riguardato l’aerostazione, che era chiusa da oltre 4 anni, e la palazzina che ospita la protezione civile. I locali del primo stabile sono stati interamente riqualificati e dati in affitto. Al piano superiore si trovano gli uffici di “European Air Crane”, società che gestisce per conto della Protezione civile l’elicottero Erickson di stanza a Tassignano, e di “Sima” (Società Italiana Manutenzioni Aeronautiche) che si occupa di manutenzione di elicotteri di Stato come Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco. Al piano terra dell’aerostazione un locale è stato dato in affitto alla società Zefiro Ricerca e Innovazione; un’altra sala verrà utilizzata come aula di formazione e conferenze.

Nel secondo edificio, invece, sono state rese abitabili alcune camerette a disposizione degli equipaggi dell’elicottero del servizio antincendio della Regione Toscana grazie ai lavori di riparazione del tetto. E’ anche stato realizzato l’impianto fognario, mentre a breve sarà ultimata l’opera di allaccio all’acquedotto. Sono, inoltre, stati innalzati gli standard di sicurezza dell’impianto elettrico.

Lo sviluppo dell’aeroporto si fonda su tre linee principali. La prima è quella del potenziamento della base della Protezione Civile ed Antincendio Boschivo della Regione Toscana, offrendo strutture logistiche per la manutenzione e il ricovero degli aeromobili ed elicotteri, con spazi dedicati e infrastrutture aeroportuali flessibili.
La seconda linea guida è quella di rilanciare l’aeroporto di Capannori come scalo di aviazione generale e sportiva, sia come attività di volo sia per il ricovero e la sosta, sviluppando servizi d’accoglienza per il diporto aeronautico in collaborazione con Avioturismo Italia. Quest’ultimo è un progetto con il quale si vuole creare una rete nazionale di punti di approdo degli aerei, di cui Tassignano punta a diventare uno dei più importanti nodi.
Presso l’aeroporto, infine, si punta a realizzare un Dimostratore tecnologico per sperimentare e testare progetti di ricerca e di innovazione nel settore energetico da fonti rinnovabili e nel campo aerospaziale come centro dimostrativo e innovativo dell’aeronautica leggera e come centro di competenza per promuovere e diffondere un uso civile dei droni, piccoli aeromobili comandati a distanza. Questi potrebbero essere impiegati, ad esempio, per monitoraggi ambientali e messi a disposizione della protezione civile durante calamità naturali oppure nell’ambito di progetti di produzione di energia pulita.

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